Sabato 15 marzo 2025, una settimana dopo aver compiuto 93 anni, si è addormentato nel Signore lo schema-archimandrita Ilij (Nozdrin, nella foto), anziano del deserto di Optina e padre spirituale del patriarca Kirill. Padre Ilij è stato uno dei più amati protagonisti della rinascita spirituale del popolo russo nel periodo post-rivoluzionario. Siamo molto grati del fatto che abbia voluto, nel corso dei suoi viaggi in Europa occidentale, includere anche la nostra parrocchia tra le sue visite.
Domenica 16 marzo 2025 il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa albanese ha eletto come nuovo arcivescovo di Tirana e di tutta l'Albania il metropolita Joan (Pelushi, nella foto) di Korçë, Pogradec, Kolonjë, Devoll e Voskopoja, che ha ricoperto in questi giorni il ruolo di locum tenens della cattedra primaziale.
Nato a Tirana il 2 gennaio 1956 in una famiglia di bektashi (una confraternita sufi), il nuovo arcivescovo ha iniziato il suo cammino cristiano sotto il regime ateo albanese, e ha dovuto subire un esilio in Italia e negli Stati Uniti, prima di poter tornare in Albania nel 1992 come collaboratore dell'arcivescovo Anastasios. Ha servito come metropolita di Korçë fin dal 1998.
Për shum vjet! Per molti anni!
17/03/2025
Ortodossia fuori dai binari: riflessioni sul COVID e sulla prossima pandemia
Il blog Orthodox Reflections non si è mai fatto scrupoli di criticare le follie e le ipocrisie legate al COVID, soprattutto quando queste coinvolgono le attitudini di vescovi e di istituzioni teologiche. Vi presentiamo un breve ripasso di queste critiche, per non dimenticare quel che è successo quando interessi che non hanno nulla a che vedere con la nostra salute ricominceranno a proporci pandemie e timori di pandemie.
Il campanile allagato di Kaljazin (nella foto) è uno dei punti di riferimento della diocesi di Tver' (ve ne abbiamo parlato nel nostro articolo sui luoghi più interessanti della regione). Il campanile è l'unica parte superstite di un antico complesso monastico, smantellato negli anni '40, quando la zona fu invasa dal bacino della centrale idroelettrica di Uglich. Rimasto come attrazione turistica, negli ultimi decenni ha richiamato sempre più pellegrini, e nel giugno del 2023 è stato restituito alla diocesi locale, che organizza gli accessi gratuiti con traghetto e le funzioni di preghiera regolari, a cura dello ieromonaco Amvrosij (Zheljabovskij), rettore del complesso vescovile. Un progetto in corso prevede la ricostruzione di un monastero in un luogo vicino al campanile.
15/03/2025
Un parlamentare greco rovescia un'esposizione blasfema ad Atene
Lunedì 10 marzo 20125, un deputato del parlamento greco è stato arrestato dopo aver gettato a terra i quadri di un'esposizione blasfema alla Galleria Nazionale di Atene.
Nikos Papadopoulos è un membro del partito Niki, che si era espresso assieme a molti altri greci (laici e chierici, e perfino una petizione online) contro la mostra Η Σαγήνη του Αλλόκοτου ("Il fascino del bizzarro"), ispirata a Francisco Goya (1746-1828), pittore e incisore romantico spagnolo, le cui incisioni "si distinguono per la verosimiglianza del mostruoso, la persuasività dell'assurdo e l'attrazione del ripugnante", combinando "temi quotidiani con forme incongrue, minacciose, ripugnanti o persino difficili da interpretare".
Alcune considerazioni attorno questo evento possono aiutarci a formare un'opinione.
1) Stiamo parlando di 4 tavole staccate dalla parete espositiva e gettate a terra, dove il danno si configura nella rottura del vetro di protezione di due di esse:
2) Per capire che cosa ci sia di blasfemo in questa esposizione dedicata alla sovversione artistica, vi lasciamo osservare una delle quattro opere, e trarre le vostre conclusioni:
3) La più grande violazione legale è stata commessa dalla Galleria, che ha fatto arrestare il deputato nonostante questi fosse coperto da immunità parlamentare (che sopravanza il fermo di polizia sui reati minori come i danneggiamenti agli oggetti).
4) La stampa mainstream di tutto il mondo si è gettata subito contro il partito Niki ("piccolo", "di estrema destra" e che "condensa un mix di tradizionalismo cristiano ortodosso e nazionalismo") e contro lo stesso Papadopoulos ("vandalo", "violento" e "censore", e naturalmente "fondamentalista") di cui ha fatto notare che aveva espresso in parlamento "opinioni contrarie al vaccino Covid 19" (nonostante Papadopoulos sia un cardiochirurgo di professione, evidentemente questo deve essere la prova di quanto sia egli stesso profondamente "blasfemo").
5) Il Parlamento greco ha approvato all'unanimità una sanzione che dimezza l'indennità mensile del deputato. La Galleria Nazionale, invece, dovrà accollarsi la spesa di due pannelli di vetro, e continuerà a essere finanziata dalle tasse dei cittadini greci (anche quelli che hanno protestato finora).
6) ...se fosse stato ad Atene, che cosa avrebbero fatto a Gesù per aver rovesciato i banchi dei cambiavalute?
14/03/2025
20 citazioni di sua Beatitudine il metropolita Onufrij sulla Grande Quaresima
Vi offriamo sul nostro sito anche la versione russa ("Незалеченная рана") dell'opuscolo di Victor Josu, "La ferita non rimarginata". Anche se il nostro contributo originale resta la traduzione in lingua italiana, ci fa piacere che i documenti più importanti possano essere fruibili nella modalità trilingue che ci sforziamo di utilizzare nelle nostre celebrazioni e in diversi altri campi.
12/03/2025
Processione attorno alla cattedrale ucraina presa di mira dagli scismatici
Oltre 4.000 fedeli, guidati da sua Eminenza il metropolita Meletij di Chernovtsy e da altri vescovi, si sono radunati nella cattedrale dello Spirito Santo a Chernovtsy per la festa della Domenica dell'Ortodossia, proclamando il trionfo della vera fede sull'iconoclastia e su tutte le eresie. Da diverse settimane gli ortodossi locali difendono in preghiera la loro cattedrale dall'aggressione degli scismatici della "Chiesa ortodossa ucraina". Dopo la Liturgia domenicale, i fedeli hanno gioiosamente sfilato con le icone. Il video pubblicato da Orthobuk mostra la processione dei parrocchiani della cattedrale, dove prima della sua elevazione alla cattedra di Kiev serviva come metropolita l'attuale primate della Chiesa ucraina, Onufrij.
11/03/2025
Un nuovo opuscolo sulla ferita ecclesiale in Moldova
Non riusciamo a seguire per voi nei dettagli l'espansione dell'Ortodossia in Africa, ma non vogliamo lasciarvi l'impressione che tale espansione si stia fermando. Una delle ultime notizie sul sito dell'Esarcato patriarcale russo dell'Africa riporta i battesimi nel villaggio di Aorachuodo in Kenia. Il 23 febbraio (Domenica del Giudizio) i padri George Okello, Angelos Oribe ed Evlogy Oyaia hanno celebrato la Divina Liturgia seguita da 23 tra battesimi e cresime di bambini e di adulti precedentemente catechizzati.
'Dio, per favore manda un po' di pioggia sul mio albero'.
Dio mandò la pioggia.
L'albero stava quasi morendo per la troppa pioggia e il monaco pregò:
'Dio, per favore manda il sole sul mio albero'.
Dio fermò la pioggia e mandò il sole.
L'albero crebbe.
Il monaco continuò a pregare:
'Dio, per favore manda un po' di gelo per rafforzare le radici e i rami'.
Dio mandò il gelo e l'albero morì.
Il monaco ne fu molto turbato. Andò da un altro monaco per raccontargli cosa era successo e condividere la sua angoscia.
'Vedi, anch'io ho un ulivo, gli disse l'altro monaco. Il mio albero è cresciuto bene, ma io ho pregato in modo diverso. Ho detto a Dio che è lui il creatore di questo albero e che sa meglio di chiunque altro cosa gli sia necessario. Ho solo chiesto a Dio di prendersene cura e questo è ciò che fa'.
Questo vale anche per noi. Molte volte chiediamo a Dio ciò di cui pensiamo di aver bisogno. Ma Dio sa meglio di chiunque altro di cosa abbiamo bisogno.
Gli chiediamo di liberarci da certe malattie o pericoli, ma forse sono utili per la nostra salvezza.
Abbiate assoluta fede nel buon Dio e nella sua cura!
Il sacerdote che vedete nella foto è l'arciprete Vasile Covalciuc (o Vasyl Kovalchuk, se volete dirlo all'ucraina), decano del distretto di Storozhinets nella Bucovina settentrionale. Dopo una perquisizione a casa sua, effettuata con l'usuale delicatezza dai servizi segreti ucraini, padre Vasile è finito in ospedale in stato di pre-infarto.
Si tratta solo di uno dei tanti chierici ortodossi ucraini perseguitati nel loro paese, ma qui ci preme di ricordarlo per i legami di amicizia che ci legano. Perché nessuno abbia da affermare che questi legami sono inesistenti o tutt'al più idealistici, riproduciamo un paio di immagini che testimoniano i nostri legami con padre Vasile.
estate 2000. A sinistra: l'arciprete Vasile Covalciuc e lo ieromonaco Ambrogio da Torino nella chiesa dei santi Arcangeli a Storozhinets. A destra: lo ieromonaco Ambrogio e l'arciprete Vasile Covalciuc con le monache del monastero di Leorda
L'antica eresia del millenarismo, o in greco chiliasmo, è la credenza in un millennio "messianico" sulla Terra prima del Giudizio finale. Oggi quest'eresia è più viva che mai, e dopo aver dato vita ai più terribili totalitarismi della storia moderna, continua a spuntare nelle idee di "redenzione atea" sposate dai tecnocrati contemporanei, e pericolosamente corteggiate dalla nuova amministrazione americana. Leggiamo in un saggio di avvertimento come questo pericolo possa essere più vicino di quanto vorremmo.
Vi presentiamo la recensione di un libro di un autore ortodosso italiano, che ci apre uno spiraglio di conoscenze su un periodo tragico ma di grande rilevanza storica e spirituale: la guerra che nel VI secolo riversò sull'Italia terribili devastazioni, ma che diede origine anche a incredibili episodi di fede e di santità, raccontati nei Dialoghi di san Gregorio Magno. Ringraziamo Marco per il suo contribuito alla storia dell'Ortodossia in Italia, una materia alla quale non riusciremo mai a dare un adeguato valore.
Lunedì 3 marzo abbiamo iniziato il nostro cammino quaresimale con i lavori di restauro del tetto della chiesa, e con la messa in sicurezza dell'albero di fronte all'ingresso. Un ringraziamento speciale a Ioan e al suo team di lavoratori specializzati: speriamo che gli sforzi di riparare la casa del Signore aiutino tutti noi a focalizzarci sul grande lavoro di riparare noi stessi dai danni del peccato.