Negli ultimi giorni ci sono stati dibattiti accesi, all'interno dell'episcopato della Chiesa ortodossa ucraina canonica, sul tema dell'autocefalia e sul valore del Concilio di Feofanija del 27 maggio 2022. Vi presentiamo un saggio di Georgij Zaporozhanu che tiene conto delle ragioni dei sostenitori e degli oppositori dell'autocefalia, invitandoli a un confronto aperto e pacato, come si dovrebbe agire in ogni scelta di questa portata.
Augustine Martin ci presenta una riflessione esplosiva (che certamente condurrà a un dibattito senza esclusione di colpi) sul tema dell'etica medica, rivelando il contenuto di uno dei più polemici sermoni di san Giovanni Crisostomo, quello in cui accusa la medicina ebraica di essere una forma di stregoneria in odio a Dio. I benpensanti potranno cercare di attenuare in tutti i modi le parole di quel sermone, ma resta il fatto che tali parole formarono uno dei canoni dei Concili ecumenici (quello che vieta ai cristiani ortodossi di ricorrere ai servizi dei medici ebrei), e forse varrebbe la pena rivedere molte forme di degenerazione moderna dell'arte medica alla luce delle preoccupazioni dei Padri sulla salute (quella fisica, ma anche e soprattutto quella eterna).
Quest'anno la consueta pubblicazione della galleria fotografica della funzione di Pasqua ha dovuto subire un ritardo di alcuni mesi, a causa di problemi familiari del nostro caro amico Pino Scali. Ora le sue foto sono disponibili in una nuova pagina delle gallerie fotografiche, e possiamo proprio dire che è valsa la pena di una lunga attesa! Ringraziamo Pino per il suo eccellente lavoro, e speriamo che voglia ancora farci compagnia per molti reportage della vita parrocchiale.
14/10/2025
Un altro schiaffo alla canonicità: Dumenko al Monte Athos
Dal 9 al 12 ottobre Sergij Dumenko (nella foto), lo pseudo-metropolita di Kiev della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina", ha visitato per la prima volta il Monte Athos, raccattando consensi e opportunità di foto pubblicitarie per il suo gruppo scismatico. Una simile visita era già stata progettata due volte, senza successo.
La visita, preparata con cura dal Fanar, è stata organizzata in segreto, per non esacerbare le reazioni negative che la maggioranza dei monasteri del Monte Santo ha già mostrato nei confronti dell'anti-Chiesa di Dumenko. La Sacra Comunità (organo di autogoverno del Monte Athos) non ha ricevuto il "primate" ucraino, nonostante le pressioni esercitate da vescovi del Patriarcato ecumenico. Bisogna ricordare che, secondo il protocollo athonita, la visita di OGNI primate di una Chiesa ortodossa canonica riceve il saluto della Sacra Comunità e dei rappresentanti dei venti monasteri.
Durante la sua visita di quattro giorni, la delegazione guidata da Dumenko ha visitato sei dei venti monasteri, tutti precedentemente visitati da "chierici" e parrocchiani scismatici: la fraternità di Nuova Esphigmenou, la skiti di sant'Elia sotto il monastero Pantokratoros, e i monasteri Iviron, Stavronikita, Simonopetra e Xenophontos: la ben nota lista dei monasteri "obbedienti" al patriarca Bartolomeo.
Gli altri monasteri sostengono la posizione ortodossa secondo cui è impossibile avere comunione o relazioni con un'organizzazione scismatica composta da "chierici" non ordinati, "soprattutto in un momento in cui, in Ucraina, chierici, monaci e fedeli della Chiesa ortodossa ucraina sono spietatamente perseguitati dal regime di Zelenskij, in primo luogo il metropolita canonico Onufrij", come ha riferito il sito greco romioitispolis.gr.
La novizia Olga del monastero del Pantocratore ad Arona, che era stata per anni nostra parrocchiana a Torino, ci ha fatto avere una notizia molto gradita. Quest'anno è stata ammessa alla scuola di iconografia dell'Accademia teologica di Mosca, con una borsa di studio e dopo esami molto difficili, riuscendo a ottenere uno tra i 13 posti disponibili per 60 candidate. Ecco un'immagine degli esami del corso di iconografia:
Valeria Anpilova (nella foto) è una volontaria della Missione umanitaria patriarcale nel Donbass, di ritorno da un periodo in un ospedale militare che le ha cambiato radicalmente le prospettive. Vi presentiamo la sua testimonianza.
11/10/2025
Parte II della serie occidentale: il vero amore rende veramente umani
Continuiamo la nostra serie di saggi della dott.ssa Irene Polidoulis su come le credenze occidentali hanno cambiato il messaggio originale del Vangelo. In questa seconda parte si spiega come il cattolicesimo romano (e anche il protestantesimo, attraverso il pensiero di Calvino) si sia fortemente allontanato dalla comprensione patristica del tema biblico dell'immagine e somiglianza di Dio.
10/10/2025
Padre Alexander Schmemman sull'ordinazione delle donne
Ora che una donna, Sarah Mullally (a sinistra nella foto) è stata eletta alla carica primaziale anglicana (la sede arcivescovile di Canterbury) è interessante riprendere quel che scriveva circa 50 anni anni fa padre Alexander Schmemman (a destra nella foto) in una lettera a un amico episcopaliano.
Vi presentiamo in traduzione italiana una riflessione del nostro confratello e amico Claude Lopez-Ginisty, che dedichiamo a tutti quelli che non hanno ancora formato un'opinione riguardo al patriarca Bartolomeo.
08/10/2025
La guarigione e l'immagine: l'emorroissa e la prima raffigurazione di Cristo
Partendo dall'episodio evangelico della guarigione della donna con il flusso di sangue, Padre Georgij Maksimov ci lascia una riflessione sul valore della guarigione per fede e sull'antica testimonianza di questa donna come antesignana degli iconografi cristiani, poiché aveva fatto realizzare una scultura che raffigurava Gesù nell'atto di guarirla.
07/10/2025
Prosegue il nostro viaggio tra le iconostasi ortodosse in Italia... fino a quando?
Abbiamo fatto alcuni aggiornamenti al nostro "Viaggio tra le iconostasi ortodosse in Italia", incluse alcune novità a Torino (segno che dalle nostre parti non ci facciamo davvero mancare nulla). Il panorama generale sta diventando così esteso che presto non saremo più in grado di monitorare tutti gli esempi, e si imporrà la necessità di una tesi di laurea in materia.
06/10/2025
La tradizione dell'astroturfing: il tentativo di inventare un'Ortodossia degli Stati Uniti del sud
Il termine astroturfing indica un'idea promossa artificialmente sulla base di una serie di falsi ricordi. Perché questa categoria dovrebbe interessare i cristiani ortodossi? Secondo il saggio di Austin Martin che vi presentiamo in traduzione italiana, le spinte alla costruzione di un'identità ortodossa del Dixieland (gli Stati Uniti Meridionali) stanno creando un'immagine storica assolutamente falsata, e da un'Ortodossia storica idealizzata si rischia di cadere in teologie idealizzate e pericolose. E quel che succede in America, si sa, ha una tendenza a ripetersi anche in Italia...
Questo è il monastero di Oașa, nel distretto di Alba in Romania. Situato in un'area abbastanza isolata alle pendici dei Carpazi, nondimeno è un monastero molto internazionale, con fratelli provenienti da vari paesi (inclusi gli Stati Uniti, la Francia e... l'Italia!) e una considerevole presenza in rete.
In questo monastero il nostro padre Sofronio sta passando alcune settimane di ritiro monastico. Qui è sulla riva del lago di fronte al monastero, in compagnia di padre Sebastiano, il monaco italiano della comunità, proveniente da Rimini.
Qui i padri Sebastiano e Sofronio sono in compagnia di padre Ștefan, che ha vissuto a Torino e parla bene l'italiano.
Mettendo a frutto le sue capacità professionali nella creazione di abbigliamento, padre Sebastiano dirige la sartoria del monastero. Ora sta insegnando a padre Sofronio le tecniche di cucitura degli abiti monastici e dei paramenti.
In questi giorni ci terremo in contatto con i nostri fratelli, e speriamo di avere da loro alcune altre notizie su questo interessante monastero.
04/10/2025
La Chiesa di Costantinopoli progetta di vendere un centro culturale ucraino negli Stati Uniti
I vertici della Chiesa ortodossa ucraina negli Stati Uniti (sotto la giurisdizione del Patriarcato ecumenico) stanno programmando di vendere e demolire il centro culturale ucraino di Somerset, nel New Jersey, una proprietà valutata tra i 20 e i 70 milioni di dollari. Secondo i vescovi ucraini di Costantinopoli, la mancanza di risorse e l'assenza della comunità rendono il complesso non gestibile, ma la comunità ucraina locale dissente, e ha coperto i vescovi di accuse di vergogna.
L'arcivescovo Silvestr (Stojchev), rettore dell'Accademia teologica di Kiev, offre una riflessione sul tema dell'autocefalia, da lui considerata "lo status naturale della Chiesa", e sulla sua storia alla luce delle Sacre Scritture.