La leadership del partito di governo georgiano (nella foto) ha dimostrato la resilienza del popolo della Georgia alle interferenze straniere. In un momento in cui la stabilità del paese è sotto attacco per la continua politica di ingerenza delle ONG manovrate dagli Stati Uniti, la reazione che vi descriviamo mira alla salvaguardia della Chiesa ortodossa locale, della fede e della morale cristiana.
Ci uniamo anche noi al coro che il 22 maggio ha celebrato i 50 anni di ministero del metropolita Vladimir (Cantarean) di Chișinău e di Tutta la Moldova, che era stato ordinato al diaconato a Smolensk il 22 maggio 1974, festa della traslazione delle reliquie di san Nicola (patrono di battesimo del metropolita).
23/05/2024
Come un padre cristiano ortodosso ha ispirato i suoi figli ad amare lo studio
Vi raccontiamo una toccante storia di famiglia, che ci mostra come un sacerdote e padre amorevole (padre Nikolaj Bogoljubov) riuscì a educare i suoi tre figli nelle condizioni più dure (guerra civile, povertà, carestia e persecuzioni antireligiose) e a farne tre rinomati accademici (due matematici e un linguista) attraverso il suo amore per la cultura e il suo impegno cristiano.
Vi presentiamo la cronaca della consacrazione della chiesa di san Nicola a Limassol, nuovo punto di riferimento per i fedeli ortodossi russi a Cipro. Accanto al nostro metropolita Antonij e al vescovo del luogo, il metropolita Athanasios di Limassol ha concelebrato il metropolita Timotheos di Vostra, esarca del Patriarcato di Gerusalemme a Cipro, in uno di quei momenti, ormai rari, di unità inter-ortodossa, di cui ci ha privati la disgraziata politica del Fanar in Ucraina.
Con un articolo triste sulle ragioni della distruzione della chiesa delle Decime a Kiev, vogliamo darvi anche una notizia positiva: il sito dell'Unione dei Giornalisti ortodossi è di nuovo online (anche se ora è basato su un server in Germania), e possiamo tornare a sentire notizie sugli ortodossi ucraini dal punto di vista degli ortodossi ucraini.
Il Patriarcato di Alessandria non è nuovo all'idea delle ordinazioni delle diaconesse, come vi abbiamo già segnalato sul nostro sito già nel 2017. Da poche settimane questa sperimentazione ha preso una piega nuova con l'ordinazione di una diaconessa "liturgica" nello Zimbabwe (nella foto). Quali che siano le ragioni di questo ulteriore gesto (siccome a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina, crediamo che non sia assente il desiderio di competizione con l'Esarcato d'Africa della Chiesa russa, in cui una simile innovazione non sarebbe permessa), resta il fatto che questo è un ruolo assente in tutto il mondo ortodosso, e ci sono seri dubbi che si stia ripristinando un ministero che sia realmente esistito. Il metropolita Saba (Esber), capo dell'Arcidiocesi antiochena del Nord America, ci conduce in una riflessione su questi gesti unilaterali e sulle provocazioni che portano danni all'unità ortodossa.
19/05/2024
Il regime di Kiev ha distrutto la chiesa delle Decime
Nella notte tra il 16 e il 17 maggio, con il favore delle tenebre (in tutti i sensi del termine), la dittatura ucraina ha perfezionato il suo concetto di "libertà e democrazia" con la distruzione della chiesa monastica delle Decime, costruita agli inizi del nuovo millennio sul luogo dell'antica cattedrale distrutta dai bolscevichi. La vigliaccata è stata perpetrata non solo in piena notte, ma dietro un imponente cordone di polizia e sotto effetto di disturbatori di campo (a dimostrazione che una fotografia o un filmato dell'abuso sarebbe stata più pericolosa di una manifestazione di dissenso). Rassicuriamo le anime ingenue che credono ancora che la chiesa sia stata distrutta perché troppo modesta, ricordando loro che la chiesa è stata distrutta perché troppo ortodossa, e che questo fato attende prima o poi ogni esempio di autentica Ortodossia in questo paese occupato e schiavizzato.
Uno di questi capitoli racconta la storia di Vera Zhelihovsky (una nipote di Helena Blavatsky, fondatrice della Società Teosofica) e di suo marito Charles Johnston, che vissero una curiosa vita di "doppia appartenenza" al movimento teosofico e alla Missione ortodossa russa in America. Abbiamo trovato l'articolo originale con cui nel 2010 Matthew Namee aveva richiamato l'attenzione su queste due figure storiche e ve lo abbiamo tradotto in italiano. La rarità di esempi come questo aiuta a capire le difficoltà delle "doppie appartenenze" di diversi ricercatori di spiritualità che, pur sentendosi attratti dalla fede ortodossa, non sanno accettare un passaggio completo a una vita da cristiani ortodossi.
17/05/2024
Il crollo del mondo occidentale e l'ascesa dell'Africa
Vi presentiamo un altro racconto di storia futura, che il nostro amico padre Andrew Phillips (nella foto) ama usare per far capire la situazione mondiale in modi che sarebbe difficile comprendere con l'uso dei dati del passato o del presente. Ovviamente, in questi tipi di racconto padre Andrew non ha alcuna pretesa di conoscere il futuro, ma leggendo gli avvenimenti storici alla luce dei segni della provvidenza divina, riesce spesso a interpretare correttamente il corso di vari eventi.
La leadership americana sta diventando sempre più insensibile nel difendere Israele e gli ebrei rabbinici anche contro le critiche più miti. Alcune voci invocano addirittura l'annientamento completo dei "nemici" di Israele. Eppure, gli americani si accorgono a malapena quando i cristiani di tutto il mondo vengono assassinati e perseguitati. Approfondiamo l'argomento nella traduzione italiana di un articolo di Walt Garlington.
15/05/2024
'Alleluia': un'esplorazione delle profondità della più breve tra le dossologie
Dovevamo aspettarcelo, prima o poi: il nostro amico, il metropolita Luka (Kovalenko, nella foto) di Zaporozh'e e Melitopol', uno dei più coraggiosi difensori dell'Ortodossia canonica in Ucraina, dopo aver subito un paio di procedimenti penali, è stato sottoposto a restrizioni. Non deve essere dimenticato il fatto che quella del metropolita era una delle ultime voci libere della Chiesa ortodossa ucraina, attraverso il suo canale Telegram, che è stato chiuso (o peggio ancora, è stato requisito, per cui lo stesso vladyka Luka si è affrettato a dissociarsi da tutto quel che può apparirvi dopo il suo sequestro).
13/05/2024
Esiste un'Obednitsa pasquale nella quale possiamo dare la comunione ai fedeli?
In più di una delle nostre parrocchie ci si trova di fronte al problema di più comunità senza prete che vogliono una funzione pasquale, e possibilmente la santa comunione. Per risolvere il problema delle comunioni multiple di fronte alla celebrazione di una sola Divina Liturgia al giorno, vi presentiamo un consiglio pastorale del nostro amico, il vescovo Petru Pruteanu. Si tratta di uno sviluppo della funzione dell'Obednitsa (che qui non chiamiamo "Officio dei Salmi Tipici", perché nelle Liturgie pasquali non si cantano i Salmi Tipici, ma le antifone speciali della Pasqua), adattato in modo speciale alla distribuzione della santa comunione.
12/05/2024
Dov'è la più grande campana funzionante della Russia?
Nel nostro articolo sulle invenzioni russe, abbiamo fatto cenno alla campana più grande e pesante mai realizzata, detta "Tsar delle campane" (in russo Царь–колокол, "Tsar'-kolokol"), del 1735. Attualmente questa campana (che in realtà non ha mai suonato, perché danneggiata prima dell'inaugurazione) si trova a Mosca, a oltre 70 chilometri dalla più grande campana funzionante della Russia, che vi presentiamo in un articolo di Aleksandra Guzeva.
11/05/2024
Miracolo pasquale dell'icona Ivirskaja delle Hawaii
Quello che vedete nella fotografia è il miro che è sgorgato a Pasqua dall'icona della Madre di Dio "Ivirskaja", custodita di base a Kailua, nelle Hawaii. Vediamo assieme un breve resoconto dell'evento miracoloso.