Mentre il patriarca Bartolomeo, davanti all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, elogiava "lo sviluppo e la maturità della Chiesa ortodossa dell'Ucraina", i membri "sviluppati e maturi" di questa banda di criminali si lasciavano andare ad atti che qualunque persona credente, di qualsiasi fede, giudicherebbe sacrileghi: pulirsi il sedere con fogli di preghiere, trattare testi sacri come spazzatura, gettare arredi sacri per le strade e simili oscenità. Un secolo fa anche i bolscevichi facevano cose simili, ma almeno con l'attenuante di non definirsi cristiani ortodossi. Vi presentiamo la riflessione di Vasilij Mozhevelnyj su queste tristi vicende.
Vi presentiamo un saggio di Michael Warren Davis, un giornalista ortodosso americano che ribadisce alcuni punti che nel decennio passato sarebbero sembrati estremismi da contro-cultura, ma che oggi si ripresentano in tutta la loro serietà nel mondo occidentale.
14/02/2025
Come la tonaca di un prete salvò una ragazza dal suicidio
Tre giorni fa via abbiamo offerto la testimonianza di come padre Pjotr Gurjanov (nella foto) salva la vita ai bambini destinati all'aborto. Oggi lo stesso padre Pjotr ci racconta l'episodio in cui senza neppure saperlo ha indotto una ragazza a non uccidersi, semplicemente presentandosi in tonaca alla farmacia in cui la donna stava acquistando i farmaci con cui togliersi la vita. Ecco un potente argomento al valore di testimonianza di un abito clericale.
Vi presentiamo una riflessione che dovrebbe essere ripetuta e fatta circolare quanto più possibile, a beneficio dei cristiani palestinesi, alcuni dei quali frequentano anche le nostre parrocchie. La tesi di fondo è che i palestinesi, soprattutto quelli cristiani, sono i diretti discendenti del popolo di Israele dei tempi di Gesù, mentre quelli che oggi si identificano come israeliani sono in larga parte provenienti da altre etnie, e perseguitano popolazioni che avrebbero ben più diritto di loro di proclamarsi discendenti di Abramo.
12/02/2025
Reliquie del santo patrono degli Urali ritrovate e poste in venerazione
La Chiesa russa non cessa di stupire il mondo per il numero e la varietà dei suoi santi. Uno di questi, il venerabile Dalmat di Isetskoe, un monaco del KVIII secolo venerato come patrono degli Uali e della Siberia, ha avuto un ritorno di fama per la riscoperta di una sua reliquia (nella foto) nel 2024. Vi presentiamo la notizia dell'evento.
Vi riportiamo la testimonianza dell'arciprete Pjotr Gurjanov, parroco a Dimitrovgrad e presidente della Commissione diocesana per la famiglia, la protezione della maternità e dell'infanzia. Padre Pjotr è uno di quei sacerdoti coraggiosi che non si limitano a spiegare che l'aborto è un crimine, ma va apertamente a convincere le madri a non abortire, fino a mettersi a parlare con loro pure nelle anticamere delle sale operatorie.
La nuova amministrazione degli Stati Uniti sta parlando, in modo sempre più preoccupante, la lingua di grandi tecnocrati come Marc Andreessen, Elon Musk, Jeff Bezos e altri che propongono una visione religiosa di ultra-materialismo tecnologico, con una preoccupante fede in strumenti ambigui come l'intelligenza artificiale, e con applicazioni sfrenate dei 'dogmi' del capitalismo. Vi presentiamo un saggio di Walt Garlington, che invita a riconoscere i limiti e i pericoli di questa visione, e a opporvi l'esperienza ortodossa della deificazione dell'uomo e del cosmo, dimostrata in abbondanza dalle vite dei santi.
09/02/2025
Una città del Nord sotto la protezione di santa Xenia: San Pietroburgo
Dmitrij Kirjukhin è noto ai lettori del nostro blog per una galleria fotografica delle chiese rupestri della Crimea, e per la recente galleria delle feste invernali a Mosca. Oggi ci spostiamo più a nord nella stessa atmosfera innevata, e vediamo San Pietroburgo con i suoi capisaldi spirituali, in prossimità della festa di santa Xenia.
Se vogliamo sapere dove sono ora i fondi con cui il nostro governo ha creduto di finanziare l'Ucraina (invece che finanziare le nostre scuole, la ricerca, la tutela delle piccole imprese, lo sviluppo di posti di lavoro...), una testimonianza di rara chiarezza ci viene da un dialogo tra il giornalista americano Tucker Carlson e il giornalista inglese Piers Morgan (quest'ultimo piuttosto allineato all'ucrainismo dell'establishment anglosassone), in un loro recente incontro in Arabia Saudita.
Al minuto 24:56 del video su YouTube, possiamo sentire Tucker Carlson che dice:
"Due settimane fa ero a Courchevel in Francia, che è possibilmente la città più ricca d'Europa: è una città sciistica in Francia vicino a Ginevra, e nel negozio principale dell'aeroporto i clienti erano tutti ucraini, e usavano il mio denaro per comprare borsette da centomila dollari! A nessuno sembra importare di questo: a me importa, perché questo non è lotta per la libertà, questo è brigantaggio, è furto! Tutti in Europa lo sanno, e lo sai anche tu. Vai in Romania: tutti i loro venditori di auto di lusso registrano il tutto esaurito, perché certi ucraini le hanno pagate. Ma che diamine è questo?"
07/02/2025
"Figlio Unigenito" – Chi ha scritto l'inno cantato in ogni Liturgia?
Vi offriamo una breve presentazione dell'imperatore Giustiniano I, un sovrano che la Chiesa ortodossa non ha timori ad annoverare tra i suoi santi, nonostante tutti i lati ambigui del suo carattere e del suo regno.
Nel maggio del 2023 vi abbiamo dato la notizia di una parrocchia di Vecchio Rito russo in formazione presso il villaggio di Nikolaevsk in Alaska. Da poco questo cammino si è concluso con l'ingresso di tre parrocchie (in Missouri, Alaska e Oregon) nella ROCOR, assieme ai parroci e alle loro famiglie. Il momento per noi più toccante ha avuto luogo domenica 26 gennaio nella parrocchia di Vecchio Rito a Erie, in Pennsylvania. La ricezione del nostro amico padre Nikola Yakunin e della sua famiglia, che era stata annunciata come imminente nel 2023, ha di fatto richiesto quasi due anni, e si è attuata con la ri-ordinazione di padre Nikola a tutti i gradi del sacerdozio. Questa procedura è stata giustificata con il rigorismo che è di norma negli ambienti di Vecchio Rito, alla luce del fatto che a instaurare la rinnovata gerarchia di Vecchio Rito nel XIX secolo fu una serie di consacrazioni episcopali a opera di un solo vescovo (Amvrosij di Belokrinitsa), gesto vietato dai canoni ecclesiastici. Potete dare un'occhiata al video della funzione, che mostra un padre Nikola per nulla impacciato, anzi, visibilmente commosso, per la trafila delle ri-ordinazioni, e più che contento di essere riammesso alla pienezza del servizio ecclesiale.
05/02/2025
Quando arriva un nuovo parroco: uno sguardo pastorale e professionale
Vi presentiamo una serie di nostre riflessioni sul tema del cambio di un parroco, un fenomeno che molte parrocchie ortodosse in Italia, avviate da alcuni decenni, si trovano a dover vivere per la prima volta proprio in questi anni. Offriamo una serie di domande che possono aiutare sia le comunità che i candidati stessi a capire i ruoli che si troveranno a ricoprire nel prossimo futuro.
Il 31 gennaio 2025, il capo degli scismatici ucraini Dumenko e il capo del GUR (servizio segreto militare) Budanov si sono divertiti a vedere se stessi raffigurati su una pseudo-icona che li dovrebbe raffigurare nel bel mezzo di 'eroi' veri o presunti dell'Ucraina.
Tralasciamo ogni commento sulla disgustosa strumentalizzazione dell'immaginario religioso per promuovere fini politici e settari, e ci soffermiamo piuttosto sulla notizia che il "Santo Sinodo" della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" ha rimproverato il proprio "metropolita" di Lutsk, Mikhajl Zinkevich, perché costui, tra le sue molteplici violazioni, avrebbe inserito immagini di benefattori negli affreschi della sua "cattedrale": questa è una pratica discutibile, ma storicamente attestata in diversi luoghi e periodi della storia della Chiesa, mentre ben più grave è la vergognosa prostituzione di un'icona sacra, come nel caso che abbiamo citato, e che i pagliacci della struttura di Dumenko si guardano bene dal criticare.
03/02/2025
Riflessioni su quarant'anni di servizio all'altare
Il nostro amico arciprete Andrew Phillips ha appena festeggiato quarant'anni di sacerdozio, che ha voluto descrivere in un saggio che alterna citazioni bibliche e reminiscenze personali, con le quali possiamo ricostruire il suo cammino e le sue motivazioni.
Vi presentiamo il resoconto di viaggio di una spedizione missionaria in Sri Lanka, dove comunità di immigrati ortodossi e gruppi di fedeli locali si stanno dando una mano per fondare nuove chiese.