Vi presentiamo in traduzione italiana l'articolo in tre parti del sacerdote Vladislav Terent'ev, che ripercorre tutto, ma proprio tutto, ciò che si può dire della presenza della Chiesa ortodossa in Mongolia. Per quanto si possa considerare uno scenario secondario e di importanza minore, questo campo offre una bibliografia impressionante (debitamente citata nelle note all'articolo) e più di uno spunto missionario e pastorale, radicato nella vicinanza secolare dei mongoli alla cultura russa.
26/04/2024
Cosa sta succedendo al sito dell'Unione dei giornalisti ortodossi?
Solo all'inizio di questo mese ricordavamo ai nostri lettori che i media ortodossi in Ucraina sono a rischio di pogrom, e a quanto pare, da circa una settimana il sito dell'Unione dei giornalisti ortodossi risulta irraggiungibile. Badate, non stiamo parlando del suo oscuramento in Ucraina (che diamo ormai per scontato), ma del suo oscuramento anche in Italia. Per fortuna rimangono ancora attivi i video su YouTube e la pagina Facebook dell'Unione, ma l'oscuramento del sito a livello internazionale è una vigliaccata globale, che ci priva delle informazioni autentiche dei nostri fratelli ortodossi in Ucraina. Ora non ci resta che pregare (una strategia tutt'altro che debole), e continuare a denunciare queste ingiustizie dovunque possibile.
Siamo lieti di presentarvi la prima delle gallerie fotografiche della recente visita del vescovo Ambrozie di Bogorodsk alla nostra parrocchia. Ringraziamo Igor, il segretario del vescovo, per la sua ottima mano di fotografo, e speriamo di potervi offrire quanto prima le immagini scattate dai nostri fotografi torinesi.
24/04/2024
L'esarca patriarcale d'Africa elevato a metropolita
Nella scorsa domenica del Trionfo dell'Ortodossia (24 marzo 2024), alla cattedrale di Cristo Salvatore di Mosca, il vescovo Konstantin (Ostrovskij) di Zarajsk, esarca patriarcale d'Africa, è stato elevato al rango di metropolita dal patriarca Kirill.
Da lungo tempo abbiamo cessato di presentare notizie regolari dall'Esarcato d'Africa, non certo perché non ci siano novità (ce ne sarebbero per esaurire il tempo e le energie di risorse ben più efficaci del nostro sito parrocchiale), ma momenti come questo offrono spunti per ricordare che sta continuando uno dei più intensi sforzi missionari e pastorali che si possano vedere in tutto il mondo cristiano ortodosso. Potete seguire il continuo flusso di notizie sul sito dell'Esarcato (in russo, inglese, francese, swahili, tedesco, arabo, greco e portoghese) e sulle sue pagine Facebook e Telegram.
23/04/2024
Dichiarazione dell'arcivescovo Peter della ROCOR sull'economia e sui "battesimi correttivi"
L'arcivescovo Peter (Loukianoff, nella foto) della ROCOR, che dirige la diocesi di Chicago e degli Stati Uniti centrali, ha scritto alla fine della scorsa estate una lettera pastorale che vi abbiamo tradotto in italiano. La dichiarazione tratta di temi che ci coinvolgono anche in Italia: la ricezione dei convertiti nella Chiesa ortodossa, la loro situazione matrimoniale, il problema dei nomi di battesimo, l'abuso da parte dei preti delle pratiche di economia e si rigore riservate ai vescovi, e soprattutto la ricomparsa del fenomeno dei "battesimi correttivi", a cui abbiamo già accennato più volte sul nostro sito.
22/04/2024
A chi appartengono le parrocchie ortodosse in Italia dette "moldave"?
Abbiamo appena avuto la visita del nostro vescovo Ambrozie (Munteanu), che ringraziamo di cuore per la sua attenzione pastorale, e con cui speriamo di avere ancora numerosi incontri. Per ora, mentre il ricordo della sua visita è ancora vivo nella nostra memoria, vi presentiamo in romeno e in italiano la sua risposta alla domanda sulle parrocchie moldave in Italia.
Vi presentiamo in traduzione italiana un'intervista drammatica ma al tempo stesso piena di speranza: matushka Rose Legouté, vedova di uno dei preti ortodossi di Haiti, ci racconta la vita di sette parrocchie e 3.000 fedeli in un paese abbandonato alla violenza di bande armate.
Con buona pace di don Lorenzo Milani, l'obbedienza resta sempre una virtù. Tuttavia, è una virtù che è facile travisare (come semplice scarico di responsabilità personale) oppure abusare (in innumerevoli casi di sfruttamento). Oggi padre Zechariah Lynch ci offre un racconto edificante di come anche una disobbedienza possa essere elevata al livello di virtù, trascendendo sia il travisamento dell'obbedienza sia il suo abuso, quando è vista in chiave di una ricerca di santità.
Vi presentiamo un articolo di denuncia del nostro amico George Michalopulos, che dopo aver visto il controverso leader politico Stephanos Kasselakis (nella foto) invitato a leggere il Credo nella cattedrale greca di New York (e di fatto usato come pedina nei giochi politici dell'arcivescovo Elpidophoros), non si fa scrupoli a prendere una posizione nettamente contraria al corso dell'Arcidiocesi greco-ortodossa d'America.
17/04/2024
La costruzione e il restauro della chiesa dell'Arcangelo Michele a Zarubinki
Vi presentiamo un'intervista con il racconto della ricostruzione di una grande chiesa di campagna nella Russia occidentale, edificata agli inizi del XX secolo con gli aiuti di due santi, Giovanni di Kronstadt e lo tsar Nicola II.
16/04/2024
"Fate donazioni per demolire una chiesa", ovvero cosa attende una nazione demolitrice
Riprendiamo la notizia che vi abbiamo dato l'altro ieri, relativa alla chiesa del monastero delle decime di Kiev e della richiesta di fondi per demolirla. In un'analisi di questo grottesco episodio, vediamo come uno stato che distrugge i propri luoghi di culto prepara la propria distruzione, sia secondo la rivelazione biblica, sia secondo la prova dei fatti storici.
Per tutti quelli che si sono sentiti turbati dalle perentorie dichiarazioni del patriarca Bartolomeo nella sua omelia del 31 marzo 2024 (nella foto) riguardo a una Pasqua comune con i cattolici a partire dal prossimo anno, presentiamo un'analisi del rischio che si corre con un'unità esteriore e di facciata (cosmetica, per l'appunto) quando non sono stati risanati i punti di conflitto interiore.
14/04/2024
Notizie sulle persecuzioni degli ortodossi in Ucraina
Per non rovinarvi la domenica con tragedie umane, eccovi un paio di storie tristi che riguardano "solo" edifici ecclesiastici:
1) La recente sessione del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa ucraina ha pubblicato la cifra delle chiese finora sequestrate dagli scismatici: purtroppo, sono ormai circa 1.500, nella quasi totalità destinate a rimanere vuote o chiuse.
2) Per non farci ingannare dall'idea che il regime ucraino voglia queste chiese per trasformarle in musei, ci basta presentarvi la notizia del desiderio del Museo di storia nazionale dell'Ucraina di demolire la chiesa monastica delle Decime di Kiev (un edificio piccolo ma costruito con amore negli anni post-sovietici, e che il museo qualifica apertamente come "spazzatura").
13/04/2024
Perché l'ossessione dello Stato di sicurezza nazionale degli Stati Uniti per i cristiani ortodossi?
Vi presentiamo un articolo di Orthodox Reflections con cui ogni cristiano ortodosso oggi vivente dovrebbe confrontarsi. Ora non è solo questione di una distinzione sempre crescente tra pecore e capri, ma è ancor di più una chiamata a dichiarare chi si vuole servire. La Chiesa ortodossa è oggi sotto un attacco globale, talvolta aperto, talvolta più sottile, e riconoscere la natura di questo attacco è un grande passo avanti verso la comprensione dei doveri spirituali che i cristiani prendono su di sé.