Vi presentiamo una nuova galleria fotografica con le immagini della notte di Pasqua, in cui il nostro amico Alberto Ceoloni ha voluto ritrarci come fa da molti anni: gli siamo grati sia per questi momenti che ci aiuta a ricordare, sia per la sua costanza nel rimanere al nostro fianco nei momenti più importanti della nostra vista parrocchiale.
29/04/2019
Antiochia e Gerusalemme trovano un accordo sul Qatar
Il recente incontro dei patriarchi di Alessandria, Antiochia e Gerusalemme a Cipro ha portato un risultato molto positivo: la risoluzione del contenzioso sul Qatar tra i patriarcati di Antiochia e Gerusalemme, un tema sul quale il nostro sito vi ha tenuti informati fin dal 2013. La notizia è ormai vecchia di più di una settimana, ma abbiamo preferito attendere di offrirvi oggi la sua traduzione italiana come regalo pasquale. Questo evento ha portato a ristabilire la comunione interrotta tra i due patriarcati che comprendono la maggioranza dei fedeli ortodossi arabi nel mondo.
28/04/2019
Auguri pasquali del Metropolita IOANN di Korsun e dell'Europa occidentale, Esarca patriarcale nell'Europa occidentale
Stimati arcipastori, reverendi padri, carissimi fratelli e sorelle nel Signore, figli della Chiesa ortodossa russa nell'Europa occidentale! Mi congratulo con voi per il grande trionfo della Pasqua del Signore, la risurrezione del Signore Gesù dai morti!
Nella Risurrezione di Cristo si compiono tutte le profezie bibliche sul superamento della morte. Nella risurrezione di Cristo, trova la sua giustificazione la convinzione dell'immortalità che vive nelle profondità del cuore umano. Nella risurrezione di Cristo, si soddisfa la sete dell'eternità. Nella Risurrezione di Cristo acquista un senso immutabile il desiderio di vittoria sulla morte, incarnato nei podvigi (imprese e gesta eroiche).
La Chiesa proclama in ogni momento ai suoi figli l'annuncio evangelico della risurrezione di Cristo. Il Signore Gesù è risorto nel suo corpo – e noi risorgeremo fisicamente. Il corpo risorto del Signore non ha più conosciuto alcuna barriera – e il nostro corpo sarà glorificato nello Spirito. Il Signore ha regnato sul mondo – e ci attende la gloria celeste.
La risurrezione di Cristo è inestricabilmente legata alla sua seconda gloriosa venuta. "Proclamiamo la tua morte, o Signore, confessiamo la tua risurrezione, attendiamo la tua venuta", si dice nella Liturgia dell'apostolo Giacomo. Nella speranza della venuta del Signore e della risurrezione generale, noi siamo chiamati con voi a predicare il Vangelo. Così dappertutto, fino ai confini della terra, è stato udito il buon annuncio che la morte non c'è più.
Stimati arcipastori, reverendi padri, carissimi fratelli e sorelle nel Signore, figli della Chiesa ortodossa russa nell'Europa occidentale! Mi congratulo con voi per il grande giorno senza fine della Pasqua di Cristo. Il Risorto dai morti, il Signore Gesù, "la stella luminosa del mattino" (Ap 22,16), sia con voi in questo tempo di Pasqua, tutti i giorni della nostra vita e fino alla fine del mondo.
Alla Liturgia Vesperale del Sabato Santo, si leggono ben quindici passi dall'Antico Testamento, che in un modo o nell'altro costituiscono le profezie bibliche della risurrezione di Cristo. Ringraziamo Benedetta, che ci ha fatto sapere che le indicazioni dei testi non si trovano facilmente in italiano. Perciò, ecco qui la lista delle quindici letture profetiche per tutti quelli che vogliono seguirle durante la funzione del Sabato Santo, oppure leggerle a casa:
Prima: Genesi 1:1-13
Seconda: Isaia 60:1-16
Terza: Esodo 12:1-11
Quarta: Giona (l'intero libro) 1:1-4:11
Quinta: Giosuè 5:10-15
Sesta: Esodo 13:20-22, 14:1-32, 15:1-19
Settima: Sofonia 3:8-15
Ottava: Terzo libro dei Re (ovvero 1 Re nelle Bibbie cattoliche e protestanti) 17:1,8-23
Nona: Isaia 61:10-11, 62:1-5
Decima: Genesi 22:1-18
Undicesima: Isaia 61:1-9
Dodicesima: Quarto libro dei Re (ovvero 2 Re nelle Bibbie cattoliche e protestanti) 4:8-37
Tredicesima: Isaia 63,11-19, 64:1-5. (si omette la prima frase, iniziando con "Dov'è colui...")
Quattordicesima: Geremia 31:31-34
Quindicesima: Daniele 3:1-88
26/04/2019
Perché le funzioni mattutine della Settimana Santa sono celebrate alla sera, e le funzioni serali al mattino?
Vi presentiamo la nostra traduzione italiana, con alcune note di chiarimento, alla risposta data sul blog Mystagogy dal nostro amico John Sanidopoulos a una domanda che lascia spesso perplessi i visitatori e i neofiti delle funzioni delle Settimana santa ortodossa. Molti si chiedono perché in questi giorni il Mattutino si celebra alla sera, mentre le funzioni del mattino sono per lo più Liturgie vesperali: la spiegazione di John Sanidopoulos è molto chiara ed esauriente, e permette non solo di spiegare la pratica della Chiesa, ma anche di aiutare a capire l’evoluzione storica dei riti della Chiesa e il loro adattamento alle necessità umane (incluse le loro debolezze), facendo sì che “il sabato sia fatto per l’uomo”.
Dai blog in lingua francese Journal d’un orthodoxe ordinaire e Orthodoxologie, vi abbiamo tradotto in italiano una conclusione sulla débâcle dell’autocefalia ucraina, scritta sotto la forma di un invito al pentimento: quest’ultimo ci sembra un modo assai decente di risolvere i conflitti nella Settimana Santa.
24/04/2019
Domande e risposte dalla corrispondenza di aprile 2019
Padre Andrew Phillips ha messo sul suo blog una nuova serie di domande e risposte, che vi proponiamo in traduzione italiana. Da temi di attualità alla gestione della Chiesa, dalla vita morale al destino umano, padre Andrew cerca sempre di analizzare le domande che gli arrivano da una prospettiva di fede e di esperienza pastorale.
Approfittando di un giorno di festa, il 22 aprile ci ha fatto visita padre Oleg Podryachik con la sua famiglia e i parrocchiani da Bergamo. Grazie per avere condiviso con noi un momento del vostro pellegrinaggio a Torino, e buona Pasqua a tutti!
23/04/2019
Il Sinodo della Moldova sostiene la Chiesa canonica ucraina
Vi presentiamo in russo e in italiano la notizia del sostegno del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa della Moldova alla Chiesa ortodossa ucraina canonica, come risulta dal documento di venerdì 19 aprile in cui si condannano le azioni del Patriarcato di Costantinopoli in Ucraina.
22/04/2019
Storia di un miracolo dalla Lavra delle Grotte di Kiev
Iniziamo la Settimana Santa con il racconto in russo e in italiano dello ierodiacono Stefan (nella foto, a sinistra), un giovane monaco della Lavra delle Grotte di Kiev tonsurato al grande abito poco prima della sua morte per un tumore: una storia edificante che ci permette di sperare in un senso più profondo della vita anche per chi deve concluderla troppo presto.
21/04/2019
Padre Theodoros Zisis: il Fanar appare isolato dalle Chiese autocefale
Vi presentiamo in russo e in italiano un articolo sulle ultime considerazioni del protopresbitero Theodoros Zisis (nella foto), che continua a far sentire nel mondo ortodosso greco una voce aperta e onesta di denuncia alle azioni non canoniche e alle deliberate menzogne della leadership del Patriarcato di Costantinopoli.
All’approssimarsi del ballottaggio delle elezioni presidenziali ucraine, vi presentiamo il testo russo e italiano dell’analisi di Kirill Alexandrov sulle reazioni di diversi ambienti religiosi verso i candidati. È interessante notare come le paure nei confronti di Vladimir Zelenskij da parte di scismatici e uniati (mentre la Chiesa ortodossa ucraina non fa alcun apprezzamento in materia) riflettono la paura del ritorno a una situazione in cui i diritti di ogni credente in Ucraina siano rispettati, e le prevaricazioni tornino a essere considerate come dei reati.
19/04/2019
I russini come terra incognita nel terzo millennio
Matfey Shaheen ripropone sul portale Pravoslavie.ru un articolo introduttivo ai russini (o carpato-russi) scritto nel 2006 all’arciprete Dimitrij Sidor di Uzhgorod. Vi presentiamo il testo russo e la traduzione italiana di questa introduzione a un popolo tanto significativo per l’Ortodossia quanto sconosciuto ai più, e speriamo che, come promesso da Shaheen, seguano presto altri articoli simili sul tema della Rus’ Carpatica.
18/04/2019
Come la parola "perdonami" mi ha riportato alla Chiesa
Vi presentiamo in russo e in italiano la toccante testimonianza di Elena Esaulova (nella foto) che dopo un frettoloso battesimo adulto ha lasciato la Chiesa ortodossa vivendo per diversi anni in una comunità carismatica protestante, per ritrovare dopo molto tempo la strada della riscoperta della sua fede ortodossa.
17/04/2019
Condoglianze di sua Santità il patriarca Kirill per l'incendio alla cattedrale di Notre-Dame
Sua Santità il patriarca Kirill di Mosca e di Tutta la Rus' ha inviato un messaggio di condoglianze all'arcivescovo di Parigi Michel Aupetit sull'incendio scoppiato alla cattedrale di Notre-Dame il 15 aprile 2019.
A sua Eminenza Michel Aupetit, arcivescovo di Parigi
Vostra Eminenza,
mi ha addolorato profondamente apprendere del devastante incendio che ha causato enormi danni alla cattedrale di Notre-Dame - un venerato santuario della Chiesa cattolica romana in Francia.
Mi immedesimo con lei, con il suo gregge e con tutti coloro che tengono caro questo capolavoro di architettura cristiana che occupa un posto speciale tra i siti architettonici del patrimonio mondiale.
Elevo le mie preghiere al Signore per aiutare a superare le conseguenze dell'incendio e ripristinare la cattedrale nel suo antico splendore nel prossimo futuro. Spero che gli sforzi congiunti della Chiesa, dello stato e di tutte le persone interessate siano coronati da successo.