Al mattino del 30 ottobre 2020, sua Eminenza il metropolita Amfilohije (al secolo Risto Radović, nella foto) del Montenegro e del Litorale si è addormentato nel Signore, dopo avere ricevuto i santi misteri, presso la clinica pneumologia di Podgorica. Aveva 82 anni, e oltre alla carica di metropolita del Montenegro, era stato anche locum tenens patriarcale della Chiesa ortodossa serba durante la malattia e dopo il decesso del patriarca Pavle. La causa della morte è stata una complicazione polmonare collegata al Covid, anche se il metropolita, risultato positivo agli inizi di ottobre, era ormai da diversi giorni libero dal virus.
Vladika Amfilohije era molto legato al nostro paese: aveva studiato presso il Pontificio Istituto Orientale, conosceva bene l’italiano ed era un esempio di come si può vivere serenamente presso il cuore del mondo cattolico romano senza svendere la propria fede ortodossa. Noi lo abbiamo incontrato in diverse occasioni, ma quella che rimarrà più profondamente nella nostra memoria è la visita fatta al monastero di Cetinje nel 2003, quando volle che celebrassimo la Divina Liturgia in italiano nella cappella della sua sede metropolitana, presso le reliquie di san Pietro di Cetinje e sotto la sua attenta supervisione. L’Ortodossia in Italia perde con lui un grande amico e difensore.
La Chiesa ortodossa non sente il bisogno di produrre continui documenti ufficiali sulle cose più ovvie, e una di queste cose ovvie (ai primi cristiani come agli ortodossi di oggi) è che l’aborto è pari all’omicidio. Tuttavia, è necessario avere risposte adeguate alle molte insidiose argomentazioni dei sostenitori dell’aborto. Eccovi in traduzione italiana una lista di queste risposte, originariamente pensate per la scena americana (in cui questo dibattito è più acceso che mai), ma in massima parte adattabili anche alla situazione italiana. Leggiamole, impariamo a farle nostre e discutiamone, soprattutto con gli adolescenti e i giovani adulti.
29/10/2020
La visita del capo del Fanar a Roma: cosa può aspettarsi l’umanità?
Gli incontri tra un papa di Roma che sembra prendere sempre di più le distanze dal Cattolicesimo romano e un patriarca di Costantinopoli che sembra prendere sempre di più le distanze dall’Ortodossia possono essere un preludio all’azzeramento delle rispettive divergenze ecclesiali... ma siamo sicuri che questa strada ci porti nella direzione giusta? Leggiamo nella traduzione italiana dell’analisi di Konstantin Shemljuk le ragioni per sentirci piuttosto inquieti per questi sviluppi.
29/10/2020
Un ricordo sui social media della lettera del metropolita di Kiev al Fanar nel 2008
Di fronte ai ripetuti tentativi di fare del defunto metropolita Vladimir (Sabodan, nella foto) di Kiev un campione dell’autocefalismo ucraino, l’arcivescovo Iona (Cherepanov) di Obukhov ci ripresenta le parole del 2008 di sua Beatitudine, che avvertiva il patriarca Bartolomeo nei pericoli e delle deviazioni di una sua ingerenza in Ucraina.
Il portale www.hristos.it è di fronte al rinnovo del proprio dominio Internet. Vi invitiamo a visitarlo, ad apprezzarne i contenuti, alcuni davvero originali (è l’unica fonte in italiano a proporre sondaggi su temi di fede e pratica ortodossa), che aiutano ad ampliare il panorama dell’Ortodossia in lingua italiana. Come tante iniziative messe in piedi da poche persone di buona volontà, si affida all’aiuto dei propri lettori per sopravvivere: se leggete e apprezzate i suoi contenuti, potrete considerare anche di offrire un contributo (il sito ha una sua area per le donazioni) per mantenere il portale in vita.
28/10/2020
Come parlare di Dio ai bambini: 5 errori che fanno i genitori
Vi presentiamo in traduzione italiana alcuni suggerimenti dell'arciprete Andrej Bliznjuk, insegnante della scuola di san Pietro a Mosca, sugli sbagli da evitare di fronte alle domande strane o imbarazzanti che i bambini possono fare ai genitori sui temi della fede.
Ieri vi abbiamo presentato una denuncia piuttosto preoccupante sulle condizioni presenti del Monte Athos. Siamo consapevoli che molti ortodossi, nel nostro paese, non hanno altri punti di riferimento monastico se non il Monte Athos, e ci dispiace che il loro mondo sia così scosso dalle notizie presenti. Ci preme tuttavia ricordare che il Monte Athos è solo uno dei luoghi monastici dell’Ortodossia (per quanto importante), e che molti altri aspettano solo di essere scoperti. Oggi ve ne presentiamo uno dei meno conosciuti, sotto forma di galleria fotografica.
27/10/2020
Documento di quattro metropoliti della Chiesa di Cipro
Di fronte al voltafaccia dell’arcivescovo Chrysostomos di Cipro (ancor più ignobile in quanto il primate cipriota si era proposto come voce della neutralità nella crisi ucraina e come mediatore nel rispetto della sinodalità), non si è fatta attendere la reazione di quei vescovi di Cipro che ancora rispettano l’Ortodossia al di sopra delle convenienze personali. Leggiamo in traduzione italiana l’appello di quattro membri del Santo Sinodo di Cipro di fronte agli abusi del loro primate.
Padre Andrew Phillips ci presenta le parole di un noto padre spirituale del Monte Athos, l’anziano Gavriil (nella foto), che senza mezzi termini denuncia la corruzione del Monte Athos al servizio di un’ideologia che non ha paura di definire infernale. Leggiamo in traduzione italiana come la capitolazione alla causa degli scismatici ucraini sta infettando il Monte Athos di mentalità anti-ortodossa.
25/10/2020
L’arcivescovo di Cipro commemora gli scismatici ucraini senza il consenso del suo Sinodo
Alla Liturgia del 24 ottobre 2020, l’arcivescovo Chrysostomos di Cipro (nella foto) ha commemorato il capo della “Chiesa ortodossa dell’Ucraina” Epifanij Dumenko, contraddicendo le proprie stesse esortazioni a non riconoscere gli scismatici ucraini senza un consenso inter-ortodosso. Per di più gli mancava anche il consenso del Sinodo della sua stessa Chiesa. Alla Liturgia (con una consacrazione episcopale) era presente anche il metropolita Athanasios di Limassol, che aveva dovuto subire lo scorso anno l’inganno del patriarca Theodoros d’Alessandria, giunto nella sua diocesi a commemorare gli scismatici dopo aver promesso di non farlo. Alla commemorazione degli scismatici da parte del suo stesso primo ierarca, il metropolita Athanasios è uscito immediatamente dalla chiesa in segno di disaccordo. Ora è giunto il momento per molti altri segni simili da parte di chi non si vuole sottomettere alle inqualificabili azioni e agli squallidi voltafaccia della mafia fanariota.
24/10/2020
La "tomosologia" del Patriarcato di Costantinopoli (Parte 2)
Chiudiamo con la seconda parte la magistrale lezione di storia (e di derive teologiche) di Pavel Darovskij, che speriamo possa essere citata a tutti i sedicenti esperti di ecumenismo o di politiche vaticane che sostengono che “nel mondo ortodosso manca il dialogo tra le Chiese”, e sia loro ricordato che per parlare di Ortodossia bisogna per lo meno conoscerne i documenti più importanti.
Il 21 ottobre 2020 si è addormentato nel Signore l'arciprete Dimitrij Smirnov (nella foto), che abbiamo seguito più volte dal nostro sito. Padre Dimitrij è stato uno dei più grandi predicatori della Russia, e chi desidera può ancora apprezzare le sue doti di comunicatore, che si possono vedere in questo articolo in cui spiega come convinceva le donne a non abortire, o in questo breve video in cui sottolinea la verità delle affermazioni sulle radici cristiane della Russia.
Il portavoce della “Chiesa ortodossa dell’Ucraina”, Evstratij Zorja (sulla destra nella foto), testimonia come non sia necessario confutare gli scismatici ucraini per sottolinearne le assurdità: basta lasciarli parlare. Osservate con attenzione il resoconto della vanteria di Zorja, che afferma di avere avuto più fedeli alla sua liturgia domenicale di quanti ne abbia avuti il metropolita Onufrij a Kiev, e comparatelo con le fotografie messe in rete dallo stesso Zorja sul suo account di Facebook. Poiché il tema riguarda la crisi ucraina, abbiamo messo il resoconto nella sezione “Confronti” dei documenti, ma confessiamo di essere stati fortemente tentati di collocarla nella sezione umoristica del sito.
Padre John Whiteford risponde a una domanda su uno dei versetti più oscuri e drammatici della storia della passione del Signore, con una serie di citazioni patristiche che vi presentiamo in traduzione italiana.
21/10/2020
Prospettive del patriarca Bartolomeo in USA e in Ucraina
In questi giorni il patriarca Bartolomeo si trova in Italia, ma le sue mire vanno ben oltre (e stanno danneggiando molti cristiani ortodossi), ed è opportuno monitorarle con attenzione. È quello che ha fatto Konstantin Shemljuk in due ottimi saggi: nel primo valuta l’inquietante demolizione della struttura dell’Arcidiocesi greca d’America per mano dello stesso arcivescovo, e nel secondo ci offre una previsione degli effetti dell’invito a una visita in Ucraina esteso il 16 ottobre dal presidente Zelenskij.