Ogni volta che un sacerdote ortodosso si dimette dal suo servizio, il fatto provoca dubbi e incertezze. Quando poi il sacerdote in questione è una figura molto nota come l’archimandrita Andreas (Konanos, nella foto), questi dubbi non fanno che moltiplicarsi. Poiché lo stesso padre Andreas non ha voluto spiegare il suo gesto, cerchiamo di presentarvi in traduzione italiana una garbata e attenta analisi delle possibili motivazioni, che studia le possibili influenze mondane sulla vita di un prete monaco.
30/08/2020
Allo studio la canonizzazione di un famoso medico russo
Il 25 agosto 2020, i metropoliti Luka di Zaporozh'e e Varsonofij di Vinnitsa (nella foto) hanno tenuto un incontro per studiare la canonizzazione di Nikolaj Ivanovich Pirogov (1810-1880), il padre della chirurgia militare russa, un uomo notevole per scienza e per fede. Entrambi i metropoliti hanno un interesse per la sua figura per ragioni geografiche (Pirogov morì a Vinnitsa, dove è sepolto nella cripta di una chiesa) o professionali (il metropolita Luka ha alle spalle una carriera di chirurgo). Speriamo di venire a sapere di più sulla vita di fede di questo medico, che ha anche legami con l'Italia (fu lui a curare Garibaldi dopo la ferita all'Aspromonte nel 1862).
La Lavra di Pochaev, come molti famosi monasteri, è dedicata alla festa della Dormizione della Madre di Dio (una festa estiva che facilita lo spostamento e l'afflusso dei pellegrini).
Quest'anno, la processione di 250 chilometri da Kamenets-Podolskij a Pochaev, nonostante tutte le difficoltà dovute all'epidemia e un tempo poco clemente, ha radunato tra 5.000 e 10.000 persone. Osserviamo nel video qui sotto alcuni momenti del loro percorso.
In una serie di nuovi assegnamenti di cattedre episcopali, decisi dall'ultima sessione del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa, abbiamo deciso di segnalare un paio di casi relativi a due esarcati geograficamente molto distanti:
1) Il vescovo Veniamin (Tupeko, a sinistra nella foto) di Borisov e Mar'ina Gorka è stato assegnato come nuovo esarca patriarcale della Bielorussia, al posto del metropolita Pavel, che passa nel Kuban. La scelta di un vescovo locale bielorusso in questi tempi di tensione a Minsk riflette una politica di fiducia nella gestione autonoma degli affari locali dell'esarcato bielorusso.
2) Lo ieromonaco Pitirim (Dondenko, a destra nella foto) di Singapore è stato eletto come vescovo di Giacarta, e si prenderà cura dello sviluppo dell'Ortodossia in Indonesia. Questo è il secondo caso (dopo quello del vescovo Feofan di Corea) di un vescovo assegnato a una diocesi locale del nuovo esarcato patriarcale del sud-est asiatico.
Nel suo disegno intitolato “La Montagna cosmica” (qui a fianco), Jonathan Pageau cerca di creare una complessa immagine che riassume la storia della creazione e della salvezza, con un design originale ma che ha illustri precedenti nella tipologia iconografica del Giudizio Universale. Possiamo leggere le note di Jonathan Pageau in traduzione italiana, accompagnate da un video di dettagliate spiegazioni in inglese.
26/08/2020
Archimandrita Savva (Mazhuko): il Fanar sta preparando uno scisma ecclesiale in Bielorussia
Un monaco del monastero Nikolskij a Gomel ha detto che il Patriarcato di Costantinopoli intende creare il proprio esarcato nel paese...
La politica ecclesiastica del Patriarcato di Costantinopoli è finalizzata al massimo indebolimento della Chiesa ortodossa russa, e quindi non sorprende se il Fanar cerca di approfittare della crisi politica in Bielorussia, come di quella in Ucraina, e interferisce negli affari della Chiesa bielorussa. Lo ha affermato un monaco del monastero Nikolskij a Gomel, l'archimandrita Savva (Mazhuko), come riferisce Interfax.
Secondo il chierico, la carta del nazionalismo bielorusso potrebbe essere giocata in Bielorussia nel prossimo futuro, a seguito della quale la Chiesa ortodossa russa dovrà affrontare "grandi e tristi conseguenze". Non è un caso che l'opposizione bielorussa abbia incluso nel suo programma un punto sull'autocefalia della chiesa.
Il sacerdote ha ricordato che il Patriarcato di Costantinopoli alcuni anni fa ha dichiarato il territorio della Bielorussia come zona di sua influenza, “ed è già stata effettuata una certa preparazione canonica per istituire o un'autocefalia o un esarcato bielorusso del Patriarcato di Costantinopoli. In ogni caso, ci attende uno scisma ecclesiale”, è sicuro padre Savva.
Il sacerdote ritiene che circa un terzo del clero andrà in scisma nelle diocesi occidentali, per esempio a Grodno o Minsk, “e in alcune diocesi la metà accetterà volentieri questa nuova "chiesa". È triste, ma è proprio così”, ha riassunto.
25/08/2020
Moschee a Santa Sofia e nel monastero di Chora: e dopo?
Dopo la ri-trasformazione di Santa Sofia in moschea, è ora il turno della chiesa del monastero di Chora (nella foto), un luogo santo dall’iconografia di immenso valore artistico e spirituale. Nell’analisi di Kirill Aleksandrov che vi proponiamo in traduzione italiana, si discute più in dettaglio sugli atteggiamenti e sugli scopi che hanno portato a questa situazione.
La nostra parrocchiana Marina (a destra nella foto) ha consegnato all’archimandrita Vasilij (Pasquiet, a sinistra nella foto) la reliquia di san Spiridione donata dal metropolita Nektarios di Corfu. Siamo lieti che questo itinerario abbia avuto luogo attraverso la nostra parrocchia, e ci uniamo in preghiera ai fedeli e ai pellegrini che nella Repubblica di Ciuvascia si recheranno a chiedere l’aiuto del santo taumaturgo.
Continuiamo il nostro viaggio nelle tradizioni della cucina ortodossa con un video di spiegazioni su due divieti del digiuno ortodosso (quelli del vino e dell’olio) che sono spesso poco compresi.
23/08/2020
Che cosa impedisce ai “pastori prodighi” di pentirsi?
Numerosi preti hanno lasciato la Chiesa per aderire agli scismi. Per la gravità di un atto come questo (che implica il tradimento di un giuramento), non è facile ritornare sui propri passi, e Kirill Aleksandrov ci spiega in traduzione italiana quali sono le difficoltà che i “pastori prodighi” incontrano sulla via del ritorno alla Chiesa.
Vi presentiamo nella sezione “Etica” dei documenti le riflessioni di un marito e di una moglie, i nostri amici George e Gail Michalopulos (nella foto), su un paio di tristi notizie che vedono i bambini vittime delle idee perverse degli adulti.
Eccovi alcune considerazioni di padre Andrew Phillips sulle proteste che stanno avvenendo a Minsk, sulle particolarità e differenze della situazione ucraina e bielorussa, e su cosa meglio sperare per questo paese.
20/08/2020
Il "capo dell'Ortodossia" dovrebbe difendere i luoghi santi ortodossi?
Jaroslav Nivkin ci offre una riflessione sugli strani silenzi del patriarca Bartolomeo a proposito della riconversione di Santa Sofia in moschea. Nivkin fa un paragone a nostro avviso molto ben azzeccato tra quel che ha fatto il Fanar abrogando un proprio documento di oltre 300 anni prima che riconosceva la sovranità della Chiesa russa sulla metropolia di Kiev, e quel che ha fatto lo stato turco abrogando un proprio documento di oltre 70 anni prima che riconosceva la neutralità religiosa di Santa Sofia.
Siamo sempre stati particolarmente vicini a vladyka Longin (Zhar), sia per il suo spirito di carità paterna, sia per la sua aperta onestà nel denunciare la guerra e lo scisma nella sua nativa Ucraina.
Il 17 agosto 2020, l'arcivescovo Longin è stato elevato al grado di metropolita da Vladyka Onufrij di Kiev (nella foto), e anche noi assieme a tanti altri vogliamo unirci all'acclamazione: AXIOS!
Di fronte ai recenti tumulti di Minsk, vi presentiamo due analisi di membri dell’Unione dei giornalisti ortodossi: nella prima, Nazar Golovko ci spiega come il cosiddetto “Majdan di Minsk”, proprio come quello di Kiev, serve come preliminare all’istituzione e al tentativo di riconoscimento di una chiesa scismatica locale. Nella seconda, Konstantin Shemljuk ci mostra il differente atteggiamento di cattolici e ortodossi di fronte alle crisi politiche.