Рубрика

 

Информация о приходе на других языках

Mirrors.php?locale=ru&blogsPage=295&id=205  Mirrors.php?locale=ru&blogsPage=295&id=602  Mirrors.php?locale=ru&blogsPage=295&id=646  Mirrors.php?locale=ru&blogsPage=295&id=647  Mirrors.php?locale=ru&blogsPage=295&id=4898 
Mirrors.php?locale=ru&blogsPage=295&id=2779  Mirrors.php?locale=ru&blogsPage=295&id=204  Mirrors.php?locale=ru&blogsPage=295&id=206  Mirrors.php?locale=ru&blogsPage=295&id=207  Mirrors.php?locale=ru&blogsPage=295&id=208 
Mirrors.php?locale=ru&blogsPage=295&id=3944  Mirrors.php?locale=ru&blogsPage=295&id=7999  Mirrors.php?locale=ru&blogsPage=295&id=8801  Mirrors.php?locale=ru&blogsPage=295&id=9731  Mirrors.php?locale=ru&blogsPage=295&id=9782 
Mirrors.php?locale=ru&blogsPage=295&id=11631         
 

Православный календарь

   

Воскресная школа прихода

   

Поиск

 

Главное

04/10/2023  Scoperte, innovazioni e invenzioni russe  
14/03/2020  I consigli di un monaco per chi è bloccato in casa  
11/11/2018  Cronologia della crisi ucraina (aggiornamento: 3 febbraio 2021)  
30/01/2016  I vescovi ortodossi con giurisdizione sull'Italia (aggiornamento: 21 dicembre 2022)  
02/07/2015  Come imparare a distinguere le icone eterodosse  
19/04/2015  Viaggio tra le iconostasi ortodosse in Italia  
17/03/2013  UNA GUIDA ALL'USO DEL SITO (aggiornamento: aprile 2015)  
21/02/2013  Отпевание и панихиды  
10/11/2012  I padrini di battesimo e il loro ruolo nella vita del figlioccio  
31/08/2012  I nostri iconografi: Iurie Braşoveanu  
31/08/2012  I nostri iconografi: Ovidiu Boc  
07/06/2012  I nomi di battesimo nella Chiesa ortodossa  
01/06/2012  Indicazioni per una Veglia di Tutta la Notte  
31/05/2012  La Veglia di Tutta la Notte  
28/05/2012  Подготовка к таинству Брака в Православной Церкви  
08/05/2012  La Divina Liturgia con note di servizio  
29/04/2012  Подготовка к таинству Крещения в Православной Церкви  
11/04/2012  CHIESE ORTODOSSE E ORIENTALI A TORINO  
 



Церковь берет на себя духовную заботу о православных христианах Московского Патриархата города Турина и провинций Пьемонте и Валле д'Аоста.

Архив

2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013 2012 все года

Блог Настоятеля прихода


 15/06/2014    

Mentre la “democrazia” avanza in Ucraina, ecco qualche parola di buon senso di Nikolaj Starikov

  Опубликовано: Padre Ambrogio / Смотреть >  Открыть новость блога
 

Arrivano a Semenovka le armi chimiche dell’esercito ucraino: di tratta di bombe incendiarie al fosforo bianco, regolarmente filmate e descritte dagli specialisti, e regolarmente vietate dalle convenzioni internazionali. Ricordiamo che qualcuno sbraitava, non più di una decina di mesi or sono, sull’atrocità dell’uso governativo di armi chimiche in aree abitate da civili in Siria (e non era neppure vero che le usava il governo, ma la macchina della disinformazione non può perdere tempo con simili quisquilie...). Il piano della “pacificazione” dell’Ucraina passa ora per il progetto dei “campi di filtraggio”, dove la popolazione civile del Donbass potrà passare periodi di vacanze a spese del governo, in attesa che i suoi elementi russofili siano “filtrati” e destinati alla deportazione (o peggio). Insomma, siamo tornati ai campi di concentramento, ma che cosa non si fa per esportare la libertà...

Intanto, per non farci mancare nulla, l’Ucraina “democratica” ci fa vedere il rispetto della sovranità internazionale con le ultime gloriose manifestazioni dei propri diritti statali davanti all’ambasciata russa di Kiev.

In un'intervista recente sul suo video blog, Nikolaj Starikov (nella foto), giornalista e attivista politico e sociale russo di vedute conservatrici, spiega i motivi del mancato intervento russo a favore della popolazione del Donbass (a cui abbiamo già dedicato un articolo di approfondimento), e sottolinea alcuni elementi che dovremmo cercare di non ignorare e di non far ignorare:

1 – Le repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk non sono ribellioni contro uno stato legittimo, ma contro un governo illegittimo creato con un colpo di stato. Queste entità dovrebbero trattate viste dalla comunità internazionale almeno con lo stesso livello di riconoscimento accordato alla giunta di Kiev.

2 – L'arma principale in una guerra civile è la persuasione. In una lotta per la conquista delle menti e dei cuori, non ci si deve arrendere nel presentare fatti e opinioni (e in questo, purtroppo, la popolazione del Donbass è seriamente svantaggiata, nonostante la recente comparsa di un proprio canale televisivo In Internet, "Новости-Новостей")

3 – Aspettiamoci altre “maidanizzazioni” a catena, se questo deplorevole andazzo di destabilizzazione non sarà fermato. Come Starikov fa notare con cinismo ma anche con assoluto realismo, gettare un paese come l’Ucraina nel caos "costa poco ed è divertente": quale sarà il prossimo governo che gli Stati Uniti cercheranno di far saltare?

Presentiamo una traduzione italiana parziale dell'intervista a Nikolaj Starikov nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.

 
 14/06/2014    

Il mistero dell'arcivescovo Averky

  Опубликовано: Padre Ambrogio / Смотреть >  Открыть новость блога
 

Sul blog del sito Orthodox England, padre Andrew Phillips ci racconta di una figura significativa ma poco conosciuta dell’Ortodossia del XX secolo: l’arcivescovo Averky (Taushev), un russo immigrato in America attraverso Bulgaria, Rus’ Carpatica e Serbia, che fu professore di teologia e scrittore di testi esegetici e di omelie, oltre che abate del monastero della Santa Trinità a Jordanville. Attento conoscitore dei testi apocalittici (è suo uno dei migliori commenti ortodossi all’Apocalisse), l’arcivescovo Averky era altrettanto attento a scrutare i segni dei tempi in un periodo non facile della storia mondiale. La sua lezione, che presentiamo nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia”, è ancora valida oggi.

 
 14/06/2014    

Il libro "Santi quotidiani" tradotto in cinese

  Опубликовано: Padre Ambrogio / Смотреть >  Открыть новость блога
 

Come annunciato il 12 giugno dal portale Pravoslavie.ru, la facoltà di Lingua e Letteratura russa all'Università di Shanghai ha avviato la traduzione cinese del libro dell'archimandrita Tikhon (Shevkunov) "Несвятые святые" и другие рассказы ("Santi quotidiani" e altri racconti).

Con l'edizione cinese si estenderà la diffusione di questo grande successo editoriale, che conta già traduzioni in inglese, greco, francese, tedesco, romeno, polacco, bulgaro, spagnolo e serbo. Purtroppo, a questa notevole lista di lingue manca l’italiano. Un vero peccato, sia per l’assenza di accessibilità di numerose fonti spirituali contemporanee, sia per il mancato impatto di una forte ondata di interesse per l’autentica Ortodossia. 

 
 14/06/2014    

Nuova farsa dell'Ucraina "indipendente": la costruzione della Cortina di Lardo nel mezzo della Rus'

  Опубликовано: Padre Ambrogio / Смотреть >  Открыть новость блога
 

Dall'amministrazione regionale di Dnepropetrovsk (il feudo dell'oligarca Igor' Kolomoiskij) arriva la notizia del progetto di una nuova follia, riportata dall'edizione inglese de La Voce della Russia, per creare lavoro all'interno dell'Ucraina al collasso: un muro lungo tutto il confine russo-ucraino (1920 km), con recinzione metallica elettrificata, fossati, filo spinato, checkpoint...

Il progetto della "Cortina di Lardo" (come stanno già chiamando l'idea, in omaggio al salo, il lardo salato tipico della cucina locale) potrebbe essere semplicemente ignorato o seppellito di risate, ma purtroppo ha un precedente storico abbastanza significativo: l'innerdeutsche Grenze, il confine fortificato creato per separare la Germania Est e per prevenire il flusso di profughi verso l'Occidente. In uno dei paradossi di cui abbiamo visto fin troppi esempi negli ultimi mesi, il governo "europeista" ucraino, pronto a combattere ogni traccia del suo passato comunista fino al punto di vietare la celebrazione del Giorno della Vittoria sul nazismo, si appropria ora di una delle peggiori eredità storiche del blocco sovietico, nata per dividere in due parti il territorio abitato da uno stesso popolo.

Il muro tra Ucraina e Russia, quanto a fattibilità, è una pura farsa (il suo mantenimento richiederebbe un numero di guardie di frontiera superiori al totale complessivo dell'attuale esercito ucraino, per non parlare della sua inevitabile estensione al confine con la Belarus'...), ma indica chiaramente, a chi ha occhi per vedere, dove sta oggi il rispetto della libertà dei popoli, della loro autodeterminazione, della democrazia.

 
 13/06/2014    

Israel Shamir sulla Russia, l'Ucraina e gli ebrei

  Опубликовано: Padre Ambrogio / Смотреть >  Открыть новость блога
 

A quanto pare, ogni analisi della crisi ucraina sembra chiamare prima o poi in causa gli ebrei, spesso visti da entrambe le parti con una serie di dietrologie tanto complicate da apparire insolubili. È sempre stato facile gridare al complotto ebraico, e c’è chi lo fa oggi anche in Italia riguardo alle radici del conflitto ucraino. Per cercare di capire qualcosa, è necessario avere il punto di vista di un insider che sia cosciente di tutte le sfumature di una complicatissima partita internazionale. Qui è davvero provvidenziale un articolo di Israel Shamir, buon conoscitore dall’interno del mondo ebraico e convinto cristiano ortodosso nella Chiesa russa. Abbiamo tradotto in italiano, e lo presentiamo nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti, il suo articolo Il triangolo fatidico: la Russia, l'Ucraina e gli ebrei, apparso sul blog The Vineyard of the Saker, che offre una disamina attenta delle reazioni quanto mai variegate alla crisi ucraina tra gli ebrei in Israele, Russia, Ucraina, Stati Uniti ed Europa occidentale, e delle possibili conseguenze di tali reazioni.

 
 13/06/2014    

Bombardata una chiesa a Slavjansk durante la Liturgia di Pentecoste

  Опубликовано: Padre Ambrogio / Смотреть >  Открыть новость блога
 

Proprio durante la Liturgia di domenica 8 giugno (la festa di Pentecoste) una chiesa del centro di Slavjansk è stata colpita da un mortaio, con il bilancio di un morto e molti feriti. Abbiamo avuto la notizia nel pomeriggio stesso di domenica, ma abbiamo dovuto aspettare alcuni giorni per la conferma ufficiale definitiva.

Sembra che i maidanisti abbiano un loro concetto tutto speciale di "fuoco che scende dal cielo a Pentecoste"... ma la cosa non ci sorprende. Non hanno rispettato l'Epifania (giorno in cui sono scoppiati i tumulti che hanno portato al colpo di stato a Kiev); non hanno rispettato la Pasqua (le prime uccisioni a Slavjansk si sono registrate, guarda caso, durante la notte di Pasqua); non hanno rispettato il diritto ancestrale di seppellire i morti (all'aeroporto di Donetsk, la guardia nazionale ha fatto fuoco sulle persone che cercavano di ricuperare i cadaveri)... nulla ci faceva presagire che avrebbero rispettato la Pentecoste.

Nemmeno i ribelli jihadisti in Siria si sono spinti fino a tal punto. Ora, invitiamo chiunque sia ancora convinto che il conflitto ucraino NON sia una guerra di religione, a immaginare un altro paese (magari il proprio, per i non ucraini) dove le autorità militari governative facciano le stesse cose... su una chiesa cattolica o protestante locale, durante le funzioni della domenica.

 
 12/06/2014    

Lasciare la Chiesa ortodossa

  Опубликовано: Padre Ambrogio / Смотреть >  Открыть новость блога
 

Padre Richard Rene è un prete della Chiesa Ortodossa in America, autore di libri di narrativa e poesie e di un blog intitolato Mysterion. Uno dei recenti articoli del blog, riportato da Pravmir, parla del valore positivo e negativo dell’individualismo moderno rispetto alle conversioni all’Ortodossia. Liberando il  processo della conversione dall’identificazione tribale dell’Ortodossia come religione etnica di determinati popoli, il mondo moderno ha permesso una enorme quantità di conversioni (tra cui quella dello stesso padre Richard, originario delle isole Seychelles). Allo stesso tempo, però, disancorando la scelta della fede ortodossa dai percorsi “tribali”, ha reso i convertiti più deboli e più a rischio di considerare la scelta dell’Ortodossia come una mera “tappa” di un cammino spirituale assolutamente individuale (considerazione che porta all’immediata perdita della fede ortodossa). Leggiamo con attenzione le parole di padre Richard, che presentiamo nella sezione “Pastorale” dei documenti, e teniamo conto di queste considerazioni nel valutare il cammino personale di chi desidera sntrare nella Chiesa ortodossa.

 
 12/06/2014    

Un prete cattolico del Pontificio Istituto Orientale accolto nell’Ortodossia

  Опубликовано: Padre Ambrogio / Смотреть >  Открыть новость блога
 

Il 7 giugno 2014 l'arcivescovo Amvrosij (Ermakov) di Peterhof ha officiato il rito dell'ammissione al sacerdozio ortodosso di un prete cattolico orientale: padre Constantin Simon, americano di origini ucraino-ungheresi, vice-rettore del Pontificio Istituto Orientale e autore di numerosi libri e studi sui rapporti tra ortodossi e cattolici. Di lui non si può certo dire che non abbia le idee chiare sulla Chiesa russa, né che la sua scelta sia stata improvvisa e poco ponderata.

 
 11/06/2014    

Metropolita Ilarion di Volokolamsk: nella società moderna la voce della Chiesa è molto spesso una voce nel deserto

  Опубликовано: Padre Ambrogio / Смотреть >  Открыть новость блога
 

Presentiamo nella sezione “Confronti” dei documenti il testo russo e la traduzione italiana dell’intervista rilasciata dal metropolita Ilarion (Alfeev) di Volokolamnsk prima dell’inizio del Forum europeo ortodosso-cattolico a Minsk. Oltre a ribadire la necessità di far sentire liberamente la voce della Chiesa anche quando questa è in contrasto con la mentalità anti-cristiana del mondo contemporaneo, vladyka Ilarion offre anche la sua “voce nel deserto” sulla minaccia rappresentata dall’uniatismo e dalla sua accettazione unilaterale del regime golpista ucraino: una forza sufficiente ad annientare ogni possibile progresso di riavvicinamento tra cattolici romani e ortodossi.

 
 10/06/2014    

Perché tutto quello che credevate di sapere sui colori è sbagliato

  Опубликовано: Padre Ambrogio / Смотреть >  Открыть новость блога
 

La presbitera Krista West, di cui la scorsa settimana abbiamo presentato un saggio sull’abbigliamento clericale, ci offre la sua competenza di sarta ecclesiastica parlandoci dei colori dei paramenti, in un testo che presentiamo nella sezione “Ortoprassi” dei documenti. Dalle sue parole scopriamo come alcune delle idee che diamo per scontate riguardo ai colori liturgici in realtà sono un po’ più complicate di quanto sembrano, e che un tuffo nella storia dei colori liturgici ci riserva alcune sorprese.

 
 10/06/2014    

40 giorni dalla strage di Odessa

  Опубликовано: Padre Ambrogio / Смотреть >  Открыть новость блога
 

Il metropolita Agafangel (Savvin) di Odessa e Izmail invita tutte le chiese della sua diocesi a pregare per le anime delle vittime della strage del 2 giugno nella casa dei sindacati, in occasione del memoriale del quarantesimo giorno dalla loro morte.

Ci uniamo anche noi alla preghiera per i defunti: никто не забыт и ничто не забыто ("nessuno è dimenticato e nulla è dimenticato"). Ricordiamo le vittime della barbarie anti-ortodossa, perché quello che si è visto a Odessa non si ripeta più.

 
 09/06/2014    

I padri Daniil Sysoev e Andrew Phillips a confronto sulla pastorale

  Опубликовано: Padre Ambrogio / Смотреть >  Открыть новость блога
 

Uno dei grandi vantaggi di condividere i propri programmi pastorali in Internet è che si può imparare facilmente dall’esperienza di altre chiese, liberando enormi quantità di risorse per dirigerle verso scopi più sensati e produttivi. D’altra parte, le esperienze pastorali di ogni chiesa dipendono in larga parte dalla società in cui la chiesa si trova a operare, e quel che porta buoni frutti da una parte può essere inefficace (o perfino controproducente) in un altro contesto. Presentiamo un paragone tra due esperienze parrocchiali di spicco e – per quanto umanamente si possa dire, parlando di chiese – di notevole successo degli inizi del XXI secolo: la parrocchia missionaria di san Tommaso Apostolo a Mosca, retta da padre Daniil Sysoev, e la parrocchia di san Giovanni di Shanghai e San Francisco a Colchester (Inghilterra), retta da padre Andrew Phillips. Da questo confronto pastorale, che è stato presentato nel 2010 dal portale Pravmir e che riportiamo nella sezione “Pastorale” dei documenti, possiamo ammirare un caso “da manuale” di ottima evangelizzazione in Russia, e al tempo stesso capire perché le stesse tecniche pastorali possono non funzionare nelle nostre parrocchie ortodosse in Occidente.

 
 08/06/2014    

Sull'uso del velo da parte delle donne ortodosse

  Опубликовано: Padre Ambrogio / Смотреть >  Открыть новость блога
 

Il nostro confratello ieromonaco Petru (Pruteanu) ci aiuta a capire le radici bibliche e teologiche della tradizione ortodossa dell’uso del velo da parte delle donne. Poiché la questione è profondamente radicata in diverse sensibilità locali, ed è spesso affrontata in modo piuttosto estremista, giudichiamo molto positivo l’approccio rispettoso di padre Petru all’argomento. Possiamo leggere le sue considerazioni nell’originale romeno e in traduzione italiana nella sezione “Domande e risposte” dei documenti.

 
 07/06/2014    

Il Donbass al centro di un conflitto di civiltà... e di fede

  Опубликовано: Padre Ambrogio / Смотреть >  Открыть новость блога
 

Mentre le guardie di frontiera di Lugansk abbandonano i loro posti e si parla di 150 chilometri di confine aperto tra Ucraina e Russia, attraverso i quali poter portare a termine operazioni umanitarie, come l'evacuazione dei bambini di Slavjansk, vediamo il primo "successo" militare dell'Ucraina indipendente: la prima cattura di una cittadina di meno di 30.000 abitanti, Krasnij Liman. Risultato: esecuzione immediata sul posto di 37 tra combattenti feriti e civili ricoverati nell'ospedale ferroviario locale, oltre ad almeno una persona del personale ospedaliero. La democrazia e l'integrazione europea avanzano di pari passo con il nobile concetto di tutela dell'integrità territoriale, di fronte ai quali evidentemente anche crimini di guerra di questa portata sono poca cosa. Cosa succederà alle altre città se faranno la stessa fine? A Krasnij Liman si sono già visti: irruzioni in case civili, confische di beni privati, uccisioni e stupri a caso,  deportazione di tutti gli uomini in età militare... la strada verso la "democrazia" non si cura di simili ostacoli.

Forse la notizia più sconvolgente (e che per questo NON vi sarà data dai media asserviti) è che è finita anche la pazienza dei minatori del Donbass. La marcia di 3000 manifestanti a Donetsk mercoledì 4 giugno segna la fine della neutralità dei lavoratori del bacino minerario, che fino a questo punto avevano scelto di non partecipare ad azioni antigovernative.

Ma la cosa che meglio sottolinea la portata epocale di questo conflitto di civiltà è il suo carattere di guerra di religione, o forse meglio, di guerra alla religione (e ovviamente, scordatevi pure un cenno a questa notizia sui media dell'Occidente libero...). Il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov (nella foto) ha accennato in un articolo di Sedmitza.ru che la Russia sta tornando ai valori spirituali tradizionali, radicati nell'Ortodossia, e questo è uno dei motivi per cui l'Occidente si sta allontanando da lei, e cerca di imporre una scala occidentale di valori, sempre più distaccata dalle proprie radici cristiane e sempre meno sensibile ai sentimenti religiosi delle persone di altre fedi.

 
 07/06/2014    

Raccolta fondi per le vittime delle ostilità nel Donbass

  Опубликовано: Padre Ambrogio / Смотреть >  Открыть новость блога
 

L'arciprete Alexey Yastrebov (nella foto), parroco della chiesa delle Sante Donne Mirofore a Venezia, ha organizzato una raccolta di fondi per le vittime delle azioni militari nel sud-est dell'Ucraina, soprattutto nel Donbass. Padre Alexey si sta adoperando per far arrivare gli aiuti nel modo più possiibile mirato, attraverso il fondo internazionale «Справедливая Помощь» ("Giusto aiuto", www.doctorliza.ru/) diretto dalla dott. Elizaveta Glinka. Questo canale permette la sicurezza che tutti gli aiuti inviati saranno utilizzati solo per scopi umanitari.

Gli aiuti possono essere inviati direttamente al fondo internazionale (tramite il link sopra indicato), oppure al conto intestato alla Parrocchia delle Sante Donne Mirofore:

Conto Corrente: 462991/39

COORD IBAN: IT82I0533602006000046299139

Banca: «Banca Popolare Friuladria»

Filiale: 0328 - Mestre - Via Piave

ABI: 05336

CAB: 02006

Codice SWIFT (BIC) BPPNIT2P328

 
index.php?id=7999&locale=ru&blogsPage=1 index.php?id=7999&locale=ru&blogsPage=294   <280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301> из 364  index.php?id=7999&locale=ru&blogsPage=296 index.php?id=7999&locale=ru&blogsPage=364