Rubrica

 

Informazioni sulla chiesa in altre lingue

Mirrors.php?cat_id=32&locale=it&blogsPage=324&id=205  Mirrors.php?cat_id=32&locale=it&blogsPage=324&id=602  Mirrors.php?cat_id=32&locale=it&blogsPage=324&id=646  Mirrors.php?cat_id=32&locale=it&blogsPage=324&id=647  Mirrors.php?cat_id=32&locale=it&blogsPage=324&id=4898 
Mirrors.php?cat_id=32&locale=it&blogsPage=324&id=2779  Mirrors.php?cat_id=32&locale=it&blogsPage=324&id=204  Mirrors.php?cat_id=32&locale=it&blogsPage=324&id=206  Mirrors.php?cat_id=32&locale=it&blogsPage=324&id=207  Mirrors.php?cat_id=32&locale=it&blogsPage=324&id=208 
Mirrors.php?cat_id=32&locale=it&blogsPage=324&id=3944  Mirrors.php?cat_id=32&locale=it&blogsPage=324&id=7999  Mirrors.php?cat_id=32&locale=it&blogsPage=324&id=8801  Mirrors.php?cat_id=32&locale=it&blogsPage=324&id=9731  Mirrors.php?cat_id=32&locale=it&blogsPage=324&id=9782 
Mirrors.php?cat_id=32&locale=it&blogsPage=324&id=11631         
 

Calendario ortodosso

   

Scuola domenicale della parrocchia

   

Ricerca

 

In evidenza

04/10/2023  Scoperte, innovazioni e invenzioni russe  
14/03/2020  I consigli di un monaco per chi è bloccato in casa  
11/11/2018  Cronologia della crisi ucraina (aggiornamento: 3 febbraio 2021)  
30/01/2016  I vescovi ortodossi con giurisdizione sull'Italia (aggiornamento: 21 dicembre 2022)  
02/07/2015  Come imparare a distinguere le icone eterodosse  
19/04/2015  Viaggio tra le iconostasi ortodosse in Italia  
17/03/2013  UNA GUIDA ALL'USO DEL SITO (aggiornamento: aprile 2015)  
21/02/2013  Funerali e commemorazioni dei defunti  
10/11/2012  I padrini di battesimo e il loro ruolo nella vita del figlioccio  
31/08/2012  I nostri iconografi: Iurie Braşoveanu  
31/08/2012  I nostri iconografi: Ovidiu Boc  
07/06/2012  I nomi di battesimo nella Chiesa ortodossa  
01/06/2012  Indicazioni per una Veglia di Tutta la Notte  
31/05/2012  La Veglia di Tutta la Notte  
28/05/2012  La preparazione al Matrimonio nella Chiesa ortodossa  
08/05/2012  La Divina Liturgia con note di servizio  
29/04/2012  La preparazione al Battesimo nella Chiesa ortodossa  
11/04/2012  CHIESE ORTODOSSE E ORIENTALI A TORINO  
 



La parrocchia ha la cura pastorale dei cristiani ortodossi del Patriarcato di Mosca nella città di Torino e in Piemonte / Valle d'Aosta

Archivio

2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013 2012 tutti gli anni

Il Blog del Parroco


 17/11/2013    

Padre Ioannis Romanidis come storico

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Uno storico e teologo che tutti gli ortodossi dovrebbero conoscere è padre Ioannis Romanidis (o John Romanides, Pireo, 2 marzo 1927 - Atene, 1 novembre 2001), il cui contributo alla causa dell’Ortodossia in Occidente non è ancora stato abbastanza valorizzato. Nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti presentiamo un saggio su padre Ioannis Romanidis come storico, tradotto dal blog Mystagogy, che ci rivela alcuni dei contributi fondamentali di questo teologo e storico della Chiesa all’autocoscienza delle radici ortodosse del nostro paese e di tutto il mondo occidentale.

 
 16/11/2013    

Un contributo di traduzione dal romeno

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Martedì 12 novembre il blog Cristiano Ortodosso Italiano ha postato la versione romena del recente articolo di Valentin Hutanu sul sito di Bună ziua Iaşi, riguardo al rischio di alienazione del patrimonio storico-religioso della metropolia locale, a cominciare dalla teca con le reliquie incorrotte di santa Parascheva.

Il blog affida la versione italiana al traduttore automatico: forse per ora riusciamo a tradurre l'articolo un po' meglio noi di quanto possa fare il signor Google, e offriamo questo nostro contributo.

Rivelazioni allarmanti! Come Iaşi rischia di perdere la teca con le reliquie di santa Parascheva

La teca della venerabile santa Parascheva

• Per quanto si parli di un simbolo dell'Ortodossia, antico di oltre mezzo millennio, la teca di santa Parascheva nella metropolia di Moldova e Bucovina non figura sulla lista dei beni culturali mobili, classificati dall'Istituto Nazionale del Patrimonio (INP) • Altri oggetti di culto, di enorme valore, delle chiese e monasteri di Iaşi non sono stati valutati e classificati da parte di specialisti.

In caso di furto, santa Parascheva rischia di non poter più essere recuperata

Gli specialisti avvertono che, in caso di furto o di sostituzione degli oggetti originali, questi potranno non essere più recuperati. Il noto professor Gheorghe Macarie, specialista in storia dell'arte all'Università Alexandru Ioan Cuza (UAIC), spiega cosa succederebbe se in futuro non sarà regolamentata questa situazione.

"Purtroppo, sia dopo il 1950 sia dopo il 1989, i rappresentanti della Chiesa ortodossa romena, così come quelli della metropolia di Moldova e Bucovina, non si sono convinti a introdurre la teca di santa Parascheva sulla lista dei beni culturali mobili classificati. La stessa cosa accade con altri oggetti di culto storici di valore, antichi di secoli, delle chiese e monasteri del distretto di Iaşi! La storia della presente teca, trasferita dopo il 1880 dalla chiesa dei santi Tre Ierarchi alla cattedrale metropolitana, è di estremo interesse. Dopo l'incendio alla chiesa dei Tre Ierarchi, l'argento rimasto dalla vecchia teca è stato lavorato, grazie alla donazione personale di un uomo, da un artigiano di Fălticeni. Inoltre, un'iscrizione in lingua greca, che si trova presso il capo della santa, rappresenta un altro grande valore storico. Pensate che qui non si parla affatto del valore in sé di questa teca o delle sante reliquie, che non può essere quantificato, ma del simbolo e di ciò che rappresenta questo bene del patrimonio e di che cosa significherebbe la sua perdita", ha dichiarato il professor Gheorghe Macarie.

"Bisognerebbe fare una valutazione da parte di persone abilitate e professionali, un inventario chiaro degli oggetti e una responsabilizzazione delle persone della direzione della metropolia, proprio perché non vi sia una perdita completa in caso di furto o di sostituzione degli oggetti originali. Vi dico, dalla mia esperienza personale, che molti oggetti di valore, sia che si parli di quadri, di icone o di altri oggetti storici, a causa del fatto che non esisteva una loro valutazione chiara, sono stati sostituiti con dei falsi oppure sottratti da diverse persone. Non credo che desidereremmo che la stessa cosa accada anche con santa Parascheva", ha concluso il professor Macarie. Sollecitati a dare un responso ufficiale su questo tema, i funzionari della metropolia sono introvabili. "Ah, credevo che fosse un problema legato alle parrocchie... Su questo tema non vi posso rispondere, perché oggi (ieri - ndr) è festa, e il signor Constantin Sturzu (portavoce della metropolia di Moldova e Bucovina - ndr) è assente", ha precisato un rappresentante della metropolia.

Storia delle reliquie nell'ultimo mezzo millennio

La venerabile Parascheva è una santa rappresentativa nella Chiesa ortodossa romena e in altre chiese di rito orientale, ma anche santa patrona o protettrice della Moldova. Il giorno della sua memoria è il 14 ottobre. Nell'anno 1641, le sue reliquie sono state portate a Iaşi dal principe Vasile Lupu e poste nella chiesa dei santi Tre Ierarchi, da lui fondata. Il trasporto delle reliquie nella capitale della Moldova è stato un gesto di riconoscenza da parte del patriarca Partenio I e dei membri del Sinodo del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli per il fatto che il principe Lupu aveva pagato tutti i debiti del Patriarcato ecumenico.  Nell'anno 1889 le reliquie sono state trasferite nella cattedrale metropolitana.

 
 15/11/2013    

Un altro schiaffo a Torino dalla "Ortodossia alternativa"

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Negli ultimi due anni la Chiesa ortodossa russa è rimasta in attesa del riassorbimento nel proprio seno del movimento noto con il nome di "Santo Sinodo di Milano" (e con vari altri nomi del corso della sua pluridecennale storia), in un complesso periodo di prova nel quale il gruppo ha attuato una politica di "basso profilo", rinunciando a esercitare prerogative episcopali. Tutto lasciava presupporre un lento ma serio processo di maturazione verso una reintegrazione a lungo desiderata. Purtroppo, nel corso di questo autunno abbiamo assistito a un'inversione di tendenza, con la riassunzione di titoli e funzioni episcopali. Ce ne rammarichiamo, ma non proviamo alcun risentimento: i periodi di prova hanno proprio questa funzione, di vedere se si è compatibili a stare fianco a fianco e a lavorare insieme.

Una delle prime nuove iniziative episcopali del Sinodo di Milano è stata l'incorporazione nel proprio seno di un personaggio che è stato gratificato del titolo di "arcivescovo di Torino": Il russo Daniil (Mogutnov), già archimandrita del Patriarcato di Mosca, giurisdizione che ha abbandonato nel 2011. Abbiamo fatto una breve ricerca su di lui, e ne è emerso un quadro piuttosto inquietante di una persona esperta nel plagio di opere altrui, e potenzialmente nell'arte della truffa, ma non - a quanto sembra - nella grammatica della lingua russa. Nella sezione "Confronti" dei documenti, presentiamo ai nostri lettori un articolo sul nuovo "arcivescovo di Torino", lasciando a loro il giudizio su quanto i personaggi di questo tipo abbiano da offrire alla causa della Santa Ortodossia.

 
 14/11/2013    

Il metropolita Nestor, illuminatore della Kamchatka

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Presentiamo nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” una breve vita del metropolita Nestor (Anisimov; 1885-1962), una straordinaria figura di vescovo russo che seppe ripercorrere nella sua vita, con oltre mezzo secolo d’anticipo, il cammino di riunificazione della Chiesa ortodossa russa compiuto da pochi anni. La diocesi di Kamchatka (terra da lui evangelizzata all’inizio del XX secolo) ne ha chiesto la canonizzazione al Santo Sinodo di Mosca.

 
 14/11/2013    

Alluvione nel monastero ortodosso in Thailandia

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 
9 novembre 2013
Alluvione a Ratchaburi. La comunità monastica della Dormizione ha bisogno di un aiuto urgente.
Secondo quando riportato dagli abitanti della comunità monastica maschile della Dormizione a Ratchaburi, la notte tra l'8 e il 9 novembre 2013 a seguito delle forti piogge anormali in questo periodo dell'anno in Thailandia, a causa del tifone che ha travolto  alcuni paesi della regione del sud-est asiatico, il livello dell'acqua nel lago che si trova nelle immediate vicinanze al monastero e, rispettivamente, nel canale di deflusso, ha subito un drastico aumento. L'acqua ha rotto gli argini e ha allagato in pochi minuti l'intera zona circostante. L'area della comunità monastica di Ratchaburi è stata completamente inondata. Il livello dell'allagamento è stato di 70 cm. Anche se la pioggia è cessata, il livello dell'inondazione continua a salire.
Per ora non c'è minaccia immediata alla chiesa o alle abitazioni e annessi della comunità, perché tutti gli edifici sono stati costruiti in previsione di una possibile situazione di allagamento. È probabile che si verifichino significativi danni estetici agli edifici, sono stati interrotti i sistemi di comunicazione, tra cui quello fognario. Manca l'alimentazione elettrica. Vi è una minaccia imminente di distruzione degli orti della comunità, di giardini, arbusti e alberi dei tipi per i quali l'abbondante umidità può essere fatale. Il giardino era una speciale preoccupazione della confraternita del monastero e i pellegrini sono sempre stati soddisfatti della sua bellezza e ordine.
  
foto : Inondazione nel monastero della santa Dormizione nella provincia di Ratchaburi (9.11.2013)
A una riunione di emergenza congiunta della Fondazione della Chiesa ortodossa in Thailandia e della rappresentanza della Chiesa ortodossa russa nel paese, si è deciso di inviare una commissione speciale a Ratchaburi, con a capo lo ieromonaco Mikhail (Chepel') e l'assistente del rappresentante della Chiesa ortodossa russa in Thailandia, il dottor Vladimir Buntilov. Al termine dei lavori la Commissione prenderà la decisione appropriata.
Secondo i calcoli preliminari, se il livello dell'acqua comincia a diminuire, la possibile perdita della comunità monastica a Ratchaburi sarà da 10 a 20 mila dollari, o molto di più se il livello delle inondazioni continuerà a salire .
Il rappresentante della Chiesa Ortodossa Russa (Patriarcato di Mosca) nel Regno di Thailandia archimandrita Oleg (Cherepanin) ha confortato gli abitanti del monastero e ha promesso una possibile assistenza finanziaria per far fronte ai danni causati dalle inondazioni nella comunità.
Come notato dall'archimandrita Oleg (Cherepanin), i monaci, i novizi e i lavoratori che vivono nella comunità stanno facendo tutto il possibile per migliorare la situazione. Alcuni dei lavoratori dalla Russia, che risiedono temporaneamente nella comunità, hanno volontariamente spostato la loro partenza per rimanere a Ratchaburi per eliminare le conseguenze del disastro .
Il rappresentante della Chiesa Ortodossa Russa (Patriarcato di Mosca) nel Regno di Thailandia ha anche invitato i fedeli ortodossi ad aiutare materialmente la comunità monastica a Ratchaburi, con un invio di contributi al Fondo della Chiesa ortodossa in Thailandia, indicando lo scopo specifico della donazione.
Coordinate bancarie per le donazioni in Thailandia:
ORTHODOX CHRISTIAN CHURCH IN THAILAND Foundation
Bank Acc. 130-219314-9
Beneficiary's Bank: THE SIAM COMMERCIAL BANK PUBLIC CO.LTD
Branch- RATCHAWAT
SWIFT Code- SICOTHBK
Bank address: 9 Rutchadapisek Rd., Jatujak, Bangkok, 10900
Quando si effettuano bonifici indicare lo scopo della donazione: "for Ratchaburi".
 
 13/11/2013    

Crisi inter-ortodossa in Indonesia

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

La recente visita del patriarca di Serbia Irinej in Indonesia, per un insolito incontro di dialogo inter-religioso bilaterale, ha provocato una forte reazione negativa della metropolia di Singapore e dell'Asia meridionale (Patriarcato ecumenico). Questo improvviso momento di conflitto ha messo in luce le molte tensioni che si sono create nell’ultimo decennio in Indonesia, e che ultimamente hanno interessato anche altri paesi dell'estremo Oriente. Presentiamo un'analisi di approfondimento nella sezione “Pastorale” dei documenti (riteniamo infatti che il problema abbia a che vedere soprattutto con modi diversi di gestire l’evangelizzazione ortodossa dell’Asia), e alcune nostre considerazioni a riguardo.

 
 13/11/2013    

Sir John Tavener: eterna memoria!

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 
Sir John Kenneth Tavener, uno dei più illustri convertiti all'Ortodossia nel mondo della musica, nato a Wembley, Londra, il 28 gennaio 1944, è morto nella sua casa a Child Okeford, Dorset, il 12 novembre 2013. Sofferente di sidrome di Marfan (un disordine genetico del tessuto connettivo che indebolisce particolarmente l'apparato cardiaco) aveva sofferto recentemente di due infarti.
Il compositore britannico, insignito del titolo di baronetto nel 2000 per i suoi meriti artistici, era entrato nella Chiesa ortodossa russa nel 1977. Da allora l'influenza della tradizione liturgica ortodossa divenne predominante nelle sue opere, con adattamenti musicali delle opere dei Padri della Chiesa e una versione musicale della Liturgia di san Giovanni Crisostomo.
Il suo approccio musicale, dapprima piuttosto confessionale, si diversificò con esplorazioni di temi musicali di diverse tradizioni religione, tra cui l'islam e l'induismo. Questo cambiamento di orientamento fece circolare, in particolare sulla stampa britannica, notizie sul suo abbandono del cristianesimo ortodosso. In un'intervista del 2007 al New York Times, condotta dal giornalista musicale britannico Michael White, Tavener disse: "Avevo raggiunto un punto in cui tutto quello che scrivevo era terribilmente austero e legato in modo retrogrado al sistema tonale della Chiesa ortodossa, e sentivo il bisogno, almeno nella mia musica, di diventare più universalista: di far entrare altri colori, altre lingue". L'intervista fa comunque notare come Tavener non aveva abbandonato l'Ortodossia, e rimaneva devotamente cristiano.
Ta i molti brani composti da Sir John Tavener, ve ne presentiamo uno, Song for Athene, che fu eseguito durante i funerali di Lady Diana Spencer, cantato dal coro dell'abbazia di Westminster.
 
 
 12/11/2013    

L'uso dell'incenso nella Chiesa ortodossa

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Curiosando in rete alla ricerca di vari argomenti correlati con la Chiesa ortodossa, ci siamo accorti della carenza di testi riguardanti l’uso dell’incenso. Di per sé non è un tema di grande attrazione, ma vista la preminenza dell’incenso nel culto ortodosso, ci saremmo aspettati maggiori fonti di informazione. Abbiamo trovato alcune liste di riferimenti biblici all’incenso (un argomento delle Scritture su cui varrebbe la pena di riflettere), e ben pochi articoli rilevanti. Il sito dell’Orthodox Research Institute riporta un breve articolo risalente addirittura al 1968, scritto da padre Theodore Ziton (1929-2011), un parroco recentemente defunto della Chiesa ortodossa antiochena negli Stati Uniti. L’articolo ci è sembrato ben fatto (nonostante abbia una prospettiva un po’ limitata, legata alle usanze di una singola tradizione locale), e lo presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Ortoprassi” dei documenti.

 
 11/11/2013    

Come riconoscere i santi apostoli nelle icone

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Presentiamo nella sezione “Santi” dei documenti una guida sull’aspetto degli apostoli nelle icone. Questa guida, tradotta dal blog A Reader's Guide to Orthodox Icons, ci insegna a riconoscere i tratti caratteristici di ciascuno degli apostoli, oltre a fornirci alcuni interessanti dati extra-biblici sugli apostoli, tramandati da quella stessa Chiesa apostolica che ci ha fornito il Nuovo Testamento.

 
 10/11/2013    

La Georgia all’UE: rispettate le nostre tradizioni!

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Il portale Pravoslavie.ru riporta il testo di una lettera dell’8 novembre, scritta da molti stimati membri della società civile in Georgia al rappresentante dell’Unione Europea, Thomas Hammarberg. La lettera non solo mette a nudo l’ipocrisia della tutela dei diritti umani nei paesi delle “rivoluzioni colorate”, ma sottolinea il pericolo di estinzione che un’antica civiltà ortodossa come quella georgiana corre con l’assimilazione ai modelli di “progresso” imposti dalle politiche filo-occidentali. Presentiamo la traduzione italiana della lettera nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.

 
 10/11/2013    

Presentazione del monastero ortodosso a Seminara (RC)

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Nel mese di ottobre è apparsa in rete una bella presentazione del monastero ortodosso dei santi Elia il Giovane e Filareto l'Ortolano a Seminara (RC), sotto forma di intervista a Domenico Oliveri, webmaster del sito Calabriaortodossa e sostenitore del monastero. La presentazione è disponibile sul sito www.imperobizantino.it, sul blog Cristiano ortodosso italiano e sulla pagina Facebook del monastero.

Ci dispiace apprendere da un recente comunicato che quest'intervista così bella e pulita è stata accusata di aver parlato del monastero senza averne l’autorità istituzionale (roba da matti... come se un cittadino che non fa parte dell'amministrazione comunale non potesse mettere on-line un’intervista sulla storia della sua città). Rinnoviamo a Domenico e Ana la nostra solidarietà (il loro lavoro parla eloquentemente della loro serietà), invitiamo i nostri lettori a visitare il sito Calabriaortodossa e a partecipare ai suoi sondaggi on-line (un elemento finora unico nel panorama ortodosso in Italia).

Per un aiuto pratico e fattivo, possiamo contribuire tutti ai lavori di ampliamento del monastero, rispondendo all'appello presente sul sito dell'associazione Testimonianza Ortodossa e sul blog Fos ilaron.

Un augurio di cuore dal nostro sito al monastero dei santi Elia e Filareto e a tutti i suoi sostenitori.

 
 09/11/2013    

Arciprete Alexis Duncan: uno sguardo dall'altra parte dell'oceano

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

La rivista ortodossa di San Pietroburgo Voda Zhivaja (“Acqua Viva”) ha pubblicato un’intervista, ripresa dal portale Pravmir, all’arciprete americano Alexis Duncan, rettore della chiesa della ROCOR ad Albany (NY), durante una delle sue visite in Russia. Padre Alexis aiuta a far capire le differenze di mentalità e le similarità di cuore tra gli ortodossi che abitano sulle due sponde dell’Oceano Atlantico, e racconta una delle più impensabili storie di conversione all’Ortodossia: un’impressione duratura lasciata su uno studente entrato in una chiesa ortodossa per “scroccare” un pasto gratis. Presentiamo l’intervista a padre Alexis in russo e in traduzione italiana nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.

 
 09/11/2013    

Aggiornata la Guida al Sito

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

La nostra Guida all'uso del sito è stata aggiornata con le novità inserite nell'ultimo mese. Contiamo di riuscire, se Dio lo vorrà, a fare aggiornamenti più o meno mensili della guida, per lasciare un colpo d'occhio globale dei contenuti del sito a chi lo incontra per la prima volta, o a chi vuole approfondire determinati argomenti.

Approfittiamo per chiarire un equivoco sollevato in questi ultimi giorni. Siamo stati accusati di "non permettere i commenti" sul blog della parrocchia. Il fatto che non abbiamo una colonna di commento a ogni post, come molti blog (ma non tutti), non significa che non accettiamo, e tanto meno non permettiamo, commenti! Chi vuole commentare ha una funzione apposita a sua disposizione, ed è il benvenuto a servirsene.

 
 08/11/2013    

Il caso del "bambino annegato al battesimo" continua a disinformare

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Il blog Mystagogy riporta la seconda ondata di panico mediatico del 2013, nella blogosfera greca, in relazione al caso del decesso di un bambino mezz’ora dopo il battesimo, in un villaggio della Moldova. La storia può a buona ragione spaventare i genitori che portano i bambini al battesimo, ma si basa su dati falsi, o quanto meno equivoci. La morte del bambino, nel luglio 2010, è purtroppo vera, ma è stato accertato da una perizia che il decesso è avvenuto per una malattia polmonare. Ecco un caso di notizia erronea che corre più veloce della sua rettifica (aiutata anche dalla differenza di lingua) e spadroneggia in rete prima che qualcuno riesca a chiarificare gli errori. Di fatto, gli elementi della rettifica sono già presenti in rete dall’aprile del 2012 (oltre un anno e mezzo fa!), e li ripresentiamo nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti, con l’intervista in romeno e in traduzione italiana a padre Valentin Țarălungă, il prete che ha officiato il battesimo, e che per un’accusa infondata di negligenza, ha trascorso oltre 4 mesi in carcere. L’intervista a padre Valentin riporta anche alcune interessanti testimonianze della vita di un prete incarcerato.

 
 08/11/2013    

Che cosa voleva dire san Serafino di Sarov

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Una delle più amate frasi di san Serafino di Sarov, "acquisisci lo spirito di pace e a migliaia intorno a te saranno salvati", è l’oggetto di una breve analisi di padre Seraphim Freeman, che presentiamo nella sezione “Santi” dei documenti. Può essere una sorpresa scoprire che - nelle parole stesse del grande santo russo - l’acquisizione dello Spirito Santo inizia dall’astenersi dal giudicare il prossimo e dal trattarlo male.

 
index.php?cat_id=32&id=10071&locale=it&blogsPage=1 index.php?cat_id=32&id=10071&locale=it&blogsPage=323   <320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341> di 365  index.php?cat_id=32&id=10071&locale=it&blogsPage=325 index.php?cat_id=32&id=10071&locale=it&blogsPage=365