Gli eventi geopolitici del 2014 avevano causato un'interruzione in uno dei servizi ai nostri lettori, la Guida del sito, che aiuta attraverso domande in gruppi tematici a orientarsi nella confusione delle molte pagine che vi presentiamo. In questi mesi estivi abbiamo ripreso a catalogare le voci della Guida, che oggi aggiorniamo all'aprile 2015. Per ora non è molto, ma il lavoro della Guida è ripreso: da ora ci ripromettiamo di passare gradualmente in rassegna tutti gli anni della nostra produzione (un compito non facile) e portarvi in evidenza i temi più importanti da rivedere, o da offrire a chi si pone domande sulla fede e sulla Chiesa ortodossa.
01/10/2022
Le autorità hanno iniziato a dire la verità sulla Chiesa ortodossa ucraina e sulla situazione ecclesiastica?
Dopo anni in cui il nostro sito si è speso nel denunciare le vessazioni alla Chiesa ortodossa ucraina, ci sembra quasi surreale che le stesse parole di denuncia arrivino ora da una funzionaria dello stesso governo che non se n'è fatta scappare una per mettere in cattiva luce, denigrare e maltrattare la Chiesa maggioritaria del paese. Olena Bohdan (nella foto), capo del Servizio statale per l'etnopolitica e la libertà di coscienza dell'Ucraina, ha avuto il coraggio, in una conferenza autocelebrativa, di dichiarare che l'imperatore è nudo, così come noi ci siamo modestamente permessi di dire in tutto il decennio passato. Mentre cerchiamo di riprenderci dallo stupore e prima di cercare di capire le ragioni di questa improvvisa inversione di tendenza, vi presentiamo la cronaca di questo evento nella ricostruzione a cura di Nazar Golovko, dell'Unione dei giornalisti ortodossi.
30/09/2022
Ancora doppi standard in Ucraina: gli ebrei possono pregare in pubblico, i cristiani ortodossi no
I doppi standard in Ucraina non stupiscono più nessuno, ma continuano a essere deprimenti in un periodo di conflitto fratricida. Gli ebrei chassidim hanno appena compiuto senza alcun problema legale il loro pellegrinaggio annuale a Uman (nella foto) alla tomba del loro leader, Rebbe Nachman, mentre in Bucovina (ancora più lontana dalle zone dei combattimenti rispetto a Uman) un vescovo ortodosso, il nostro amico metropolita Longhin (Jar) è sotto processo per aver partecipato (e neppure come organizzatore!) a una processione della Croce. Vi presentiamo la notizia di questa ennesima discriminazione su basi religiose.
29/09/2022
Concelebrazioni multiple degli ortodossi macedoni in Terra Santa
Si stanno moltiplicando le concelebrazioni liturgiche che segnano il rientro della Chiesa macedone nella comunione ortodossa. Vi presentiamo il resoconto con foto e video dei recenti incontri fraterni del vescovo Partenij di Atanije, abate del monastero Bigorski.
Poche persone possono vantare di aver condotto centinaia di occidentali in seno alla Chiesa ortodossa. Una di queste persone è certamente Vincent Rossi, un californiano di origini italiane che portò il vasto gruppo dell'Ordine di MANS da un sincretismo tra cristianesimo e New Age alla piena Ortodossia.
Rossi è ancor più meritevole per non aver mai voluto vivere sotto i riflettori: ha lavorato, studiato e insegnato con discrezione e negli ultimi anni si è ritirato in monastero, ricevendo la tonsura a monaco microschimo (nella foto) e il nome di padre Maximos pochi giorni prima di morire. Vi presentiamo una sua breve biografia, e preghiamo che il Signore susciti molti esempi simili al suo.
Dopo anni di "ucrainizzazione" forzata da parte del regime neo-nazista di Kiev, la città di Mariupol', il principale porto del Donbass, è libera di riprendersi la sua eredità culturale ed etnica (russa e ucraina) senza oppressioni.
Il filmato che segue testimonia la ricostruzione della città, inclusi gli edifici che portano i colori della bandiera ucraina (chiediamoci cosa sarebbe successo nelle zone tenute dalle forze di Kiev a un edificio dipinto con i colori della bandiera russa...)
A testimonianza della vita che rinasce, è stato eretto un monumento equestre a sant'Aleksandr Nevskij, il principe in cui sia russi che ucraini possono identificarsi senza restrizioni o discriminazioni, e che ha rappresentato la volontà di autodeterminazione dei popoli slavi da tutti gli oppressori, sia quelli più apertamente aggressivi dell'Oriente sia quelli più subdoli dell'Occidente.
Gli "invasori" russi e ceceni hanno donato alla città un monumento a un santo cristiano: il battaglione Azov, per confermare il neopaganesimo nazista che lo ispira, le aveva donato nel 2016 un idolo del dio pagano Perun. A ciascun uomo il suo maestro...
27/09/2022
Nove ottimi motivi per trasferire la vostra famiglia in Russia (e tre motivi per rimanere a casa)
Padre Joseph Gleason (nella foto con la famiglia) è già noto ai lettori del nostro blog come rappresentante di quel gruppo di occidentali, per ora piccolo ma certo non insignificante, che ha preferito emigrare dagli Stati Uniti alla Russia in cerca di libertà e di una vita cristiana tradizionale. Dopo alcuni anni di integrazione, è oggi in grado di aiutare chi vuole seguire i passi della sua famiglia, e ci offre alcune motivazioni molto pertinenti a riguardo.
26/09/2022
Una nuova guerra ecclesiastica – Inquietudine nel mondo ortodosso
Vi presentiamo il saggio di Andrej Sorokin su un fenomeno che sta replicando in Lettonia le tragedie ecclesiali dell'Ucraina, pur in un contesto piuttosto differente: il tentativo di trasformare gli ortodossi del paese in uno strumento dipendente dal potere e dalla politica statale.
25/09/2022
Archimandrita Damjan (Cvetković): "Grazie per la vostra franchezza, ragazzi, ma stiamo procedendo su sentieri diversi"
Vi presentiamo in traduzione italiana l'intervista di Stepan Ignashev all'archimandrita Damjan (Cvetković), segretario della diocesi di Žiča della Chiesa ortodossa serba, centrata sulle sfide del moderno "mondo civile".
24/09/2022
La Russia è un'isola di libertà nel mare in tempesta di una moralità cancellata
Il patriarca Kirill continua a essere insultato, calunniato o, nel migliore dei casi, ignorato. Ma noi continuiamo ad ascoltarlo, semplicemente perché le sue parole, come quelle pronunciate alla Liturgia del giorno di san Pietro di Mosca, ci parlano di Cristo e del Vangelo, e a farlo ascoltare i nostri lettori.
23/09/2022
"Ho usato le mie valigie per trasportare oggetti dall'Australia"
L'arciprete Vladimir Bojkov, un prete russo d'Australia che oggi serve a Auckland in Nuova Zelanda, è divenuto uno speciale benefattore del nuovo decanato del Madagascar dell'Esarcato russo dell'Africa. Grazie all'opera di padre Vladimir, le scarse risorse delle parrocchie australiane e neozelandesi sono state un supplemento vitale alle risorse ancor più scarse delle parrocchie e delle comunità malgasce. Leggiamo nell'intervista di Dmitrij Zlodorev a padre Vladimir come gli ortodossi che vivono a un'estremità del mondo abitato possono essere di aiuto a quelli che vivono a un'altra estremità.
22/09/2022
Guerre di propaganda: chi sta effettivamente diffondendo disinformazione?
La propaganda mediatica di cui abbiamo fatto indigestione in quest'anno si sta confermando come l'arma di una guerra i cui obiettivi non sono più la Russia, il cristianesimo ortodosso o la moralità tradizionale, ma direttamente il buon senso, la razionalità e l'umanità stessa che ancora ci rimane. Per prendere coscienza di questo conflitto, diamo un'occhiata al saggio di Eric Arthur Blair per il Saker blog, che vi proponiamo in traduzione italiana nella nostra sezione di geopolitica ortodossa.
21/09/2022
Dama reale e pia monaca: la principessa Ileana/madre Alexandra
Tra i protagonisti del monachesimo ortodosso contemporaneo in Occidente ha un ruolo importante la principessa Ileana di Romania (1909-1991, nella foto), divenuta monaca negli anni '60, e nota negli ambienti ortodossi come madre Alexandra. Vi presentiamo un articolo biografico di questa interessante testimone dell'Ortodossia del XX secolo.
20/09/2022
Gli "ortodossi" rinnovazionisti (La nascita di una nuova religione, parte 3)
Dopo la descrizione degli "ortodossi" pro-aborto e degli "ortodossi" pro-LGBTQP, padre John Whiteford ci porta in una terza tappa del viaggio tra le deviazioni dalla Chiesa, a considerare la deviazione del rinnovazionismo, una creatura del regime sovietico (nella foto, il leader rinnovazionista Vvedenskij) che è ancora molto viva e pericolosa nella Chiesa ortodossa di oggi.
19/09/2022
Annunciate le dimissioni del metropolita Joseph d'America
In un proclama pubblico del 17 settembre 2022, il patriarca Giovanni X (Yazigi, a destra nella foto) di Antiochia e di tutto l'Oriente ha annunciato che il metropolita Joseph (Al-Zehlaoui, a sinistra nella foto) si dimette dalla posizione di arcivescovo dell'Arcidiocesi ortodossa antiochena del Nord America.
Questo annuncio, che arriva dopo le indagini compiute sulle pesanti accuse in campo morale rivolte al metropolita, lascia intendere che sia stato accertato qualcosa di grave, che non è comunque stato rivelato. D'altra parte, il fatto che il metropolita non sia stato deposto dall'episcopato (cosa confermata dalle parole stesse del patriarca quando accenna a lui nel suo proclama) lascia pensare che le accuse non abbiano una base abbastanza solida per istruire un processo di deposizione canonica.