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Blogul parohului


 15/05/2013    

Note sulle agapi dei primi cristiani

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Nelle chiese ortodosse, spesso (in particolare in quei paesi dove i cristiani ortodossi sono immigrati o minoritari) la Liturgia eucaristica è seguita da un pasto comune. Molti ricordano a proposito l'uso dei banchetti fraterni (le agapi) dei primi cristiani, e per avere le idee chiare in proposito occorre sapere che cosa erano le agapi antiche, e soprattutto che cosa NON erano, e non sono mai state. Per chiarirci le idee, presentiamo il saggio dello ieromonaco Petru (Pruteanu) sulle agapi, in romeno e in traduzione italiana, nella sezione "Ortoprassi" dei documenti.

 
 14/05/2013    

Come mantenere il Tipico della Chiesa

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Presentiamo nella sezione “Preghiera” dei documenti una serie di istruzioni scritte nel 1951 da san Giovanni (Maksimovich) di Shanghai e San Francisco, riguardo alla necessità di mantenere le indicazioni del Tipico nella vita liturgica della Chiesa. Da queste parole si avverte la vera preoccupazione pastorale di un santo: seguire il Tipico non ha nulla a che vedere con la precisione formale o con l’estetica, ma con un cammino di santità, e ogni “semplificazione” dei riti è in realtà un furto di opportunità di crescita spirituale. Anche se l’occhio di un vero pastore capisce sempre le necessità di abbreviare le funzioni per mancanza di forze, tuttavia, rimane l’esortazione a seguire il Tipico per quanto possibile (“quanto più, tanto meglio”), sigillata dallo stesso esempio di un santo che diede una testimonianza straordinaria di vita liturgica intensamente vissuta.

 
 14/05/2013    

I luoghi santi del Piemonte: nuovi contributi di Mikhail Talalay

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Accogliamo con immenso piacere la proposta di collaborazione al nostro sito del nostro caro amico Mikhail Talalay, il più grande esperto della storia delle chiese ortodosse russe in Italia. La sua bibliografia di saggi sui luoghi di culto e sui personaggi dell’Ortodossia russa in Italia è ormai vastissima, e in rete si trovano diversi suoi testi altamente informativi. Così come ha aiutato i fedeli della parrocchia ortodossa di sant’Andrea a Napoli ad apprezzare i luoghi santi della Campania, speriamo di vedere attraverso la sua esperienza quello che Torino e il Piemonte possono offrire in tema di luoghi santi dell’Ortodossia. Questi contributi saranno utili sia per i pellegrini ortodossi, per scoprire che un viaggio a Torino non si esaurisce alla sola Sindone, sia per i cristiani - ortodossi e non - delle nostre parti, che potranno prendere coscienza dei tesori di fede che li circondano.

Il primo contributo che ci offre Mikhail è un breve sguardo in russo e in italiano, nella sezione “Santi” dei documenti, sulle reliquie di un martire bambino della persecuzione di Diocleziano, san Botonto, i cui resti sono venerati nella chiesa conventuale di Santa Maria del Monte, sul Monte dei Cappuccini di Torino.

 
 13/05/2013    

Intervista allo ieromonaco Savatie (Baştovoi)

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Alla vigilia di Pasqua, un’intervista del giornale romeno Adevărul allo ieromonaco Savatie (Baştovoi), un famoso teologo e scrittore del Monastero di Noul Neamţ a Chiţcani, ci presenta una delle voci più significative dell’Ortodossia moldava, pronta a discutere con serenità dei temi più scottanti, dalle commistioni tra religione e politica ai problemi inter-giurisdizionali al rapporto tra Chiesa e denaro. Leggiamo quello che ha da dirci padre Savatie in lingua romena e in traduzione italiana nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.

 
 13/05/2013    

Il patriarca Kirill in Cina

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Dal blog del sito Orthodox England

Venticinque anni fa, il più grande paese del mondo, l'Unione Sovietica, ha iniziato a espellere l'ateismo ufficiale, permettendo alla Chiesa Ortodossa Russa di celebrare pubblicamente il 1000 ° anniversario del Battesimo della Rus. E' possibile che oggi, una generazione più tardi, il paese più popoloso del mondo, la Cina, si metterà anch'essa a espellere l'ateismo ufficiale, dando finalmente libertà alla Chiesa Ortodossa Cinese di operare nel paese?

Il 10 maggio 2013, il Patriarca Kirill è arrivato in Cina e ha avviato trattative con il presidente cinese. Durante la sua visita celebrerà la liturgia nelle chiese ortodosse del paese e incontrerà alti funzionari cinesi. Il servizio stampa del patriarca ha detto all'agenzia di stampa RIA-Novosti, "Il nostro primo ierarca incontrerà i capi di governo in Cina, i leader di gruppi religiosi, e anche i funzionari cinesi responsabili degli affari religiosi. Durante la sua visita di cinque giorni, il Patriarca servirà nella Cattedrale della santa Protezione a Harbin e incontrerà gli ortodossi della Cina presso l'ambasciata russa a Pechino".

La missione russa in Cina risale al XVII secolo, nel 1949 più di 100 Chiese ortodosse erano presenti in Cina. Tuttavia, dopo che la Cina comunista è stata istituita, l'URSS ha firmato accordi con il nuovo governo per trasferire la giurisdizione su quelle chiese ai comunisti, e di fatto sono state chiuse. La Chiesa ortodossa cinese divenne autonoma nel 1956, ponendo fine alla missione russa. Oggi, anche se ci sono tredici parrocchie attive nel paese, le loro attività sono strettamente limitate. Tuttavia, la Cina, parte del territorio canonico della Chiesa Ortodossa Russa, ora può finalmente aprirsi prendendo parte alla missione mondiale dell'Ortodossia russa.

 
 12/05/2013    

Il significato della "Pasqua dei beati" (Paştile blajinilor, o Радоница)

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

La domenica dopo la Pasqua, dedicata alla memoria dell’apostolo Tommaso, rischia di essere una delle domeniche meno frequentate dell’anno liturgico ortodosso (per il ben noto effetto di riflusso che ha luogo dopo le feste a grande partecipazione). Le chiese russe, così come quelle moldave, vedono invece una notevole presenza in chiesa a causa della festa detta “Pasqua dei beati” (in russo Пасха блаженных oppure Радоница, in romeno Paştile blajinilor), la prima occasione per riprendere le commemorazioni dei defunti dopo l’intervallo che comprende la Settimana Santa e la Settimana Luminosa. Se anche è confortante vedere una presenza notevole dei fedeli in chiesa, è indispensabile capire perché si celebra questa ricorrenza. Lo ieromonaco Petru (Pruteanu) ci aiuta a capire il senso della festa, nel testo originale romeno e nella traduzione italiana, che presentiamo nella sezione “Ortoprassi” dei documenti.

 
 12/05/2013    

Com'è che la "fonte vivificante" ha avuto questo nome?

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Il venerdì della Settimana Luminosa si celebra la festa della "fonte vivificante", una ricorrenza dedicata a un famoso santuario di Costantinopoli (nel quartiere costiero di Baloukli), con una fonte miracolosa. Il legame con l’acqua fa sì che questa festa sia spesso l’occasione della prima benedizione pubblica delle acque dopo la Pasqua. Dal blog Mystagogy di John Sanidopoulos, abbiamo tradotto un articolo di presentazione dell’evento miracoloso all’origine di questa festa, che presentiamo nella sezione “Santi” dei documenti.

 
 11/05/2013    

L'artos e i pani pasquali benedetti

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Il sabato della Settimana Luminosa si suddivide il pane pasquale (artos) benedetto dopo la Liturgia notturna della Risurrezione. La preghiera di benedizione dell’artos implica che questo diventi per i fedeli fonte di guarigioni, ed è con questo senso di richiesta di liberazione dai mali fisici che i fedeli cercano di ottenere un pezzo di artos alla domenica di San Tommaso,  la domenica che segue la Pasqua. Simili fini di guarigione si vedono anche nei pani misti a vino che si distribuiscono nelle chiese romene dopo la Liturgia della Pasqua, e che i fedeli molto spesso (e purtroppo) consumano invece di ricevere la comunione.

Ma il senso dei pani pasquali benedetti non è quello di offrire un sostituto, o un palliativo, alla comunione: vediamo qual è il loro significato più autentico nel saggio dello ieromonaco Petru (Pruteanu), che presentiamo nella sezione “Ortoprassi” dei documenti, nell’originale romeno e nella nostra traduzione italiana.

 
 10/05/2013    

Uno studio sulla benedizione delle icone

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Presentiamo nella sezione “Preghiera” dei documenti un saggio sul tema della benedizione delle icone, scritto da padre Steven Bigham, un sacerdote ortodosso del Quebec. Da esperto storico delle icone, padre Steven fa notare come i riti di benedizione delle icone sono tardivi (risalgono al XVII secolo), e mostrano una comprensione delle icone che contraddice la Tradizione della Chiesa ortodossa.

Non vorremmo che la pubblicazione di questo studio portasse i nostri lettori alla conclusione che siamo contrari alla benedizione delle icone, o che desideriamo abolirla dalla pratica della Chiesa ortodossa. Tutt’altro: abbiamo sul nostro sito il testo dei riti di benedizione delle icone, e di fatto le benediciamo, ma riteniamo questo studio importante per capire che “tradizione” è un concetto molto complesso, e non si può ridurre a trattare ciò che è più antico come necessariamente migliore, e nemmeno, d’altra parte, ad accettare acriticamente tutto ciò che ci è stato tramandato.

 
 09/05/2013    

I serpenti dell'Ortodossia

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Uno degli oggetti più strani e a prima vista preoccupanti nel culto ortodosso è il bastone pastorale del vescovo, con l’immagine di due serpenti che si fronteggiano. Si tratta di un oggetto per il quale molti ignoranti accusano la Chiesa ortodossa di perpetuare ritualità magiche e pagane. Queste critiche vengono spesso da parte evangelica (a loro vergogna, i critici sembrano non conoscere l’episodio del serpente di bronzo dell’Esodo, a cui Cristo stesso non ha avuto problemi a paragonarsi).

Nelle pagine del blog Orthodox Arts Journal, Johathan Pageau, un iconografo ortodosso canadese, esplora il significato del simbolismo del serpente sul bastone, di cui la Bibbia e l’iconografia cristiana presentano diverse immagini ricche di un senso profondo. Possiamo leggere la traduzione italiana dell’articolo nella sezione “Confronti” dei documenti.

 
 08/05/2013    

Intervista a padre Robert Taft, S.J.

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

È sempre interessante incontrare persone che conoscono l’Ortodossia meglio di tanti ortodossi, anzi, nel caso del padre gesuita Robert Taft, persone che insegnano l’Ortodossia agli ortodossi. In un’intervista aperta e sincera al diacono Andrej Psarjov, curatore del sito ROCOR Studies, padre Robert racconta alcune tappe della sua vita, e ricorda come il cammino del dialogo tra cristiani può essere visto come problema, oppure come soluzione, a seconda delle nostre scelte. Presentiamo l’intervista a padre Robert Taft nella sezione “Confronti” dei documenti.

 
 08/05/2013    

Il simbolismo della tavola pasquale

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Nel corso dei festeggiamenti della Settimana Luminosa, le grandi mangiate (e bevute…) rischiano di farci dimenticare il senso stesso dei cibi pasquali. Riscopriamolo leggendo un breve testo sul simbolismo dei cibi di Pasqua, che presentiamo nella sezione “Ortoprassi” dei documenti.

 
 07/05/2013    

Come costruire una chiesa ortodossa nel proprio giardino

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Nella sezione “figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti, presentiamo un sacerdote convertito all’Ortodossia dall’anglicanesimo, padre Stephen Weston, di Sutton, nel Norfolk. In assenza di chiese ortodosse di lingua inglese nel circondario, invece di perdersi d’animo, padre Stephen ha costruito una chiesa semplice e decorosa nel proprio giardino. Dal testo italiano e dal testo russo (preso dal sito Pravmir), corredati da diverse fotografie, forse riusciamo a farci un’idea dell’inventiva necessaria a portare anche i gruppi più piccoli e isolati di cristiani ortodossi in contatto con un loro luogo di culto.

 
 06/05/2013    

Letture sulla Santa Luce di Gerusalemme

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Anche in occasione della Pasqua di quest'anno, al mattino del Sabato Santo, si è ripetuto il miracolo del Fuoco Santo a Gerusalemme. Le candele del patriarca Kirill, alla Veglia della notte di Pasqua, erano accese da questo stesso fuoco, portato da Gerusalemme a Mosca in poche ore.

Il Fuoco Santo è un miracolo che si ripete ogni anno al Santo Sepolcro: ben noto e rispettato nel mondo ortodosso, è pressoché ignoto tra i cristiani d'Occidente, e spesso, a una prima conoscenza, è scartato con le razionalizzazioni più superficiali.

Per chi vuole approfondire il fenomeno del Fuoco Santo, consigliamo vivamente la lettura del libro La Santa Luce, di Charis K. Skarlakidis, disponibile anche in versione italiana.

Diverse parti di questo libro si possono leggere on-line, oltre che in italiano, anche in greco, inglese, russo, spagnolo, tedesco, romeno e serbo, a partire da questa pagina.

 
 06/05/2013    

Nuova galleria fotografica

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Abbiamo appena ricevuto le foto dell'officio della sepoltura del Signore (il Mattutino del Sabato Santo, abitualmente celebrato nelle parrocchie alla sera del venerdì), che abbiamo caricato in una nuova galleria delle nostre fotografie. Ringraziamo di cuore Ovidiu per avere fissato nelle immagini questo momento.

Cercheremo di rendere disponibili quanto prima sul sito le foto della notte di Pasqua e di altre funzioni recenti. Chi ha accesso al social network Odnoklassniki (http://www.odnoklassniki.ru/) può trovare numerose foto aggiornate nel gruppo dedicato alla nostra chiesa, intitolato PARROCCHIA ORTODOSSA RUSSA "SAN MASSIMO" DI TORINO.

 
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