Rubrica

 

Informazioni sulla chiesa in altre lingue

Mirrors.php?cat_id=30&locale=it&blogsPage=263&id=205  Mirrors.php?cat_id=30&locale=it&blogsPage=263&id=602  Mirrors.php?cat_id=30&locale=it&blogsPage=263&id=646  Mirrors.php?cat_id=30&locale=it&blogsPage=263&id=647  Mirrors.php?cat_id=30&locale=it&blogsPage=263&id=4898 
Mirrors.php?cat_id=30&locale=it&blogsPage=263&id=2779  Mirrors.php?cat_id=30&locale=it&blogsPage=263&id=204  Mirrors.php?cat_id=30&locale=it&blogsPage=263&id=206  Mirrors.php?cat_id=30&locale=it&blogsPage=263&id=207  Mirrors.php?cat_id=30&locale=it&blogsPage=263&id=208 
Mirrors.php?cat_id=30&locale=it&blogsPage=263&id=3944  Mirrors.php?cat_id=30&locale=it&blogsPage=263&id=7999  Mirrors.php?cat_id=30&locale=it&blogsPage=263&id=8801  Mirrors.php?cat_id=30&locale=it&blogsPage=263&id=9731  Mirrors.php?cat_id=30&locale=it&blogsPage=263&id=9782 
Mirrors.php?cat_id=30&locale=it&blogsPage=263&id=11631         
 

Calendario ortodosso

   

Scuola domenicale della parrocchia

   

Ricerca

 

In evidenza

04/10/2023  Scoperte, innovazioni e invenzioni russe  
14/03/2020  I consigli di un monaco per chi è bloccato in casa  
11/11/2018  Cronologia della crisi ucraina (aggiornamento: 3 febbraio 2021)  
30/01/2016  I vescovi ortodossi con giurisdizione sull'Italia (aggiornamento: 21 dicembre 2022)  
02/07/2015  Come imparare a distinguere le icone eterodosse  
19/04/2015  Viaggio tra le iconostasi ortodosse in Italia  
17/03/2013  UNA GUIDA ALL'USO DEL SITO (aggiornamento: aprile 2015)  
21/02/2013  Funerali e commemorazioni dei defunti  
10/11/2012  I padrini di battesimo e il loro ruolo nella vita del figlioccio  
31/08/2012  I nostri iconografi: Iurie Braşoveanu  
31/08/2012  I nostri iconografi: Ovidiu Boc  
07/06/2012  I nomi di battesimo nella Chiesa ortodossa  
01/06/2012  Indicazioni per una Veglia di Tutta la Notte  
31/05/2012  La Veglia di Tutta la Notte  
28/05/2012  La preparazione al Matrimonio nella Chiesa ortodossa  
08/05/2012  La Divina Liturgia con note di servizio  
29/04/2012  La preparazione al Battesimo nella Chiesa ortodossa  
11/04/2012  CHIESE ORTODOSSE E ORIENTALI A TORINO  
 



La parrocchia ha la cura pastorale dei cristiani ortodossi del Patriarcato di Mosca nella città di Torino e in Piemonte / Valle d'Aosta

Archivio

2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013 2012 tutti gli anni

Il Blog del Parroco


 18/03/2015    

La commissione pre-conciliare di Chambesy si spacca sul tema dell'omosessualità

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Dopo le notizie dell'ingerenza del patriarcato di Costantinopoli in Ucraina e nella Chiesa cecoslovacca, ci aspettavamo altre interferenze di ogni tipo per creare divisioni nella Chiesa ortodossa. Ce ne aspettavamo letteralmente di tutti i colori, e non ci siamo stupiti più di tanto a vedere un dissidio a livello pre-conciliare assumere i colori... dell'arcobaleno gay!

Date un'occhiata (se necessario, con un traduttore automatico), a questo articolo del sito greco Dimokratianews, intitolato Η ομοφυλοφιλία, μήλον της έριδος για τους Ορθόδοξους Ιεράρχες στη Γενεύη (L'omosessualità, pomo della discordia tra i gerarchi ortodossi a Ginevra), che testimonia una nuova pietra di inciampo nella commissione pre-conciliare riunita dal 16 al 20 febbraio 2015 al centro del Patriarcato ecumenico a Chambesy presso Ginevra.

Parte del lavoro di preparazione al Concilio inter-ortodosso, previsto per l'estate del 2016, prevedeva la revisione di testi approvati ai tempi del blocco sovietico, in particolare il documento del 1986 sul contributo ortodosso in temi di pace, giustizia, libertà e fratellanza. Nel corso delle comprensibili proposte di eliminare gli anacronismi del testo, ha suscitato un totale scalpore la proposta del metropolita di Pergamo Ioannis Zizioulas di includere un emendamento sui diritti delle minoranze sessuali, sulla falsariga della legge anti-razzista (ma in sostanza anti-ortodossa) che la Comunità Europea aveva cercato di imporre nei propri paesi a maggioranza ortodossa. L'emendamento ha visto l'immediata opposizione dei metropoliti Ilarion del patriarcato di Mosca, Basilio del patriarcato di Antiochia e Amfilohije del patriarcato di Serbia.

Dopo oltre sette ore di dibattito, un emendamento di compromesso di "non-discriminazione delle minoranze di altro genere pur senza condividerne opinioni e principi" è stato proposto e votato dai rappresentanti delle chiese autocefale di Grecia e di Cipro e dei patriarcati di Costantinopoli, Gerusalemme e Alessandria. Neanche questo emendamento è passato, per l'opposizione delle Chiese russa, antiochena, serba, bulgara, georgiana e romena.

La posizione compatta del blocco che i soliti cinici chiamano "la mafia fanariota" è vista dall'articolo con un senso di vergogna, ma non è affatto una novità: le stesse spaccature si sono viste in problemi ecclesiologici vecchi (come le controversie sulla giurisdizione del patriarcato di Gerusalemme in Australia e in America) e nuovi (come il conflitto sulla giurisdizione nel Qatar).

I testi pre-conciliari dell'epoca sovietica rimarranno come testimonianza di un tempo in cui la maggioranza delle Chiese ortodosse non aveva la libertà di esprimere apertamente il proprio punto di vista. Ai nostri lettori lasciamo il compito di giudicare quali siano oggi le Chiese ortodosse non libere.

 
 18/03/2015    

"Ho compiuto 17 anni nel 1991"

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Russia.it, 15 marzo 2015

"Ho compiuto 17 anni nel 1991. Era al potere tutta la marmaglia che ora critica Putin. Non riesco a ricordare una sola cosa buona che questa marmaglia sia riuscita a fare. Ricordo solo come sia riuscita a distruggere il mio paese. Come la gente non ricevesse lo stipendio per anni. Come un professore di fisica nucleare, per sopravvivere, fosse costretto a lavorare come conciatore e staccasse lo strato superiore delle pelli con la falce. Ricordo come mia madre, dopo aver lavorato per 23 anni come infermiera specializzata nel reparto di rianimazione pediatrica ed aver salvato da morte certa decine di bambini, si fosse ridotta a lavorare come "commerciante-navetta" (commercianti al dettaglio di merci a buon mercato, acquistate all'estero, soprattutto in Turchia n.d.t.). Ricordo bande di bastardi che prendevano il pizzo persino dalle vecchiette che vendevano semi di girasole. Ricordo come nella mia città natale (Nal'cik) sequestrare persone fosse divenuta una pratica normale per fare soldi e come le carogne che commettevano questo crimine venissero ritenute dei rispettabili uomini d'affari. Ricordo come gli statunitensi venissero fatti accedere volentieri ai nostri siti militari più segreti. Ricordo come, per fare piacere a questi statunitensi, venissero distrutti aerei, missili, sottomarini e tutto quello che la mia Patria era riuscita a creare. Ricordo gli anziani ridotti in miseria, costretti a chiedere l'elemosina per strada. Ricordo le umiliazioni che dovevano sopportare i veterani dell'Afghanistan, mutilati nei combattimenti. Dopo aver eseguito gli ordini della Patria, uno sputo in faccia è l’unica cosa che hanno ricevuto dai "merdocrati" che ora giocano a fare i difensori degli "human rights".

Devo continuare? Continuiamo... perché mi ricordo anche che i sequestri cessarono due settimane dopo l'insediamento di Putin. Ricordo come i ceceni, che personalmente rispetto moltissimo, siano divenuti fedeli difensori della Russia, mentre durante El'cin ne erano gli implacabili nemici. Ora vedo che la mia Patria sta costruendo nuovamente gasdotti, aerei, navi ecc. Vedo che i miei figli vanno nuovamente orgogliosi della propria Patria, esattamente come io lo ero nella mia infanzia. Le cose possono essere capite solo tramite dei paragoni. Per cui mi chiedo: Come osano i merdocrati, che hanno venduto la mia Patria... come osano questi merdocrati calunniare Putin? Cosa gli hanno lasciato in eredità, per permettersi di dire che "Putin ha distrutto tutto"? Sono loro i principali responsabili dell'orrore che ora sta accadendo in Ucraina, sono loro ad averne create le premesse già nel 1991. Nemtsov e quelli come lui... altro che far loro monumenti al centro di Mosca! Non meritano nessun monumento! Meritano solo d'essere cremati, perché le loro ceneri vengano disperse al vento!

Mi rivolgo ai giovani: non credete ai merdocrati, non prendete ad esempio le "stelle" (che parola idiota!) come Ksjusha Sobchak, non imitate prostitute e bastardi simili! Sono dei gran bugiardi. Siamo uno dei più grandi paesi al mondo. Informatevi sui grandi raggiungimenti dei nostri compatrioti in campo militare, scientifico, sportivo. Non lasciate che vi insegnino cosa è cultura persone che vi sono infinitamente inferiori. Non lasciate che vi spieghino i valori morali di pace e fratellanza persone che hanno creato il fascismo, l’inquisizione ed altre atrocità. Chi celebra matrimoni omosessuali in chiesa non ha diritto di insegnarci valori umani. Siamo la Russia, non abbiamo bisogno di seguire il loro esempio e il loro cammino!"

L'autore è sconosciuto, ma credo che in queste righe si possa riconoscere chiunque sia sopravvissuto agli anni della perestrojka e del capitalismo selvaggio...

 
 17/03/2015    

La guerra contro la Chiesa e la rivolta degli hobbit

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Con una curiosa metafora tratta dai racconti di J. R. R. Tolkien, padre Andrew Phillips ricorda quelle piccole e insignificanti minoranze, come per esempio i cristiani ortodossi dell’Europa occidentale, che non abbandonano le radici della loro fede, e che con semplicità e buon senso costituiscono un baluardo contro la caduta del mondo nel caos globale. Avremo anche noi, come altrettanti hobbit trascurati dai grandi giochi di potere nel mondo, un ruolo da giocare nell’allontanamento di una catastrofe mondiale?

 
 17/03/2015    

Una cartolina dal Monte Athos

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

I metropoliti Onufrij di Kiev e Ilarion di Volokolamsk concelebrano al monastero di san Panteleimone sul Monte Athos. In questo loro recente pellegrinaggio, li ha accompagnati il nostro segretario eparchiale padre Antoniy (Sevryuk), che riporta la notizia sul sito della chiesa di santa Caterina a Roma: che Dio conceda a entrambi i metropoliti la forza di portare avanti la loro testimonianza, e ai fedeli ortodossi di comprendere i loro avvertimenti.

 
 16/03/2015    

Patriarca Kirill: rinnegando la verità di Dio, roviniamo il mondo

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Non è la prima volta che il patriarca Kirill concede un’intervista, e sul nostro sito abbiamo avuto modo di tradurre e seguire interessanti interviste come quella della Pasqua 2013 alla rivista Foma e quella del Natale 2013/2014 a Dmitrij Kiselёv di Rossija segodnja. Quella che vi presentiamo oggi è una novità mediatica assoluta: la prima intervista al patriarca Kirill in un contesto completamente secolare, raccolta da Andrej Vandenko per il sito dell’agenzia Tass. Come ogni intervista secolare che si rispetti, entra più a fondo nella vita personale del patriarca, rivelando aspetti noti a ben pochi (soprattutto in Italia) del suo passato, e provocando sua Santità a dare alcune risposte su temi scomodi di varia natura.

Presentiamo il testo originale russo e la nostra traduzione italiana dell’intervista di Andrej Vandenko al patriarca Kirill nella sezione “Figure del’Ortodossia contemporanea” dei documenti.

 
 15/03/2015    

"Una chiesa superflua": le autorità di Ternopol' tassano una sola chiesa – quella ortodossa

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Pravoslavie.ru – Ternopol', 10 marzo 2015

Il consiglio comunale di Ternopol' ha deciso di dichiarare una chiesa "in eccesso", come riferisce il servizio stampa della Chiesa ortodossa ucraina. Il consiglio comunale ha adottato una decisione secondo la quale i beni appartenenti a tutte le organizzazioni religiose sono esenti da tasse di proprietà. Tutte tranne una.

I consiglieri hanno sottolineato che questo vantaggio non si applica ai luoghi di culto della Chiesa ortodossa ucraina.

Tale decisione apertamente provocatoria e illegale è stata presa dai membri del consiglio comunale di Ternopol' nella sessione del 3 marzo 2015, confermando così l'abbandono della legislazione ucraina, che stabilisce il trattamento equivalente di tutte le religioni da parte dello stato – scrive il sito web della Chiesa ortodossa ucraina.

Commentando la decisione del consiglio comunale di Ternopol', il sindaco Sergej Nadal ha confermato che dal pagamento della tassa di proprietà sono esentati tutti i luoghi di culto – "tutti tranne le chiese del patriarcato di Mosca".

Va notato che in tutti gli anni dell'indipendenza ucraina il consiglio comunale di Ternopol' ha apertamente ignorato il diritto costituzionale dei credenti di stabilire comunità religiose, fornendo nel centro amministrativo regionale un solo luogo per la costruzione di un tempio della Chiesa ortodossa ucraina – riferisce il comunicato.

A causa della decisione dei consiglieri comunali, è stata sottoposta a discriminazione fiscale l'unica chiesa ortodossa della città – la cattedrale delle sante martiri Fede, Speranza e Carità e della loro madre Sofia. Questa situazione è un esempio lampante di discriminazione per motivi religiosi, che richiede una chiara valutazione da parte delle organizzazioni internazionali per i diritti umani.

"Alcuni membri del consiglio comunale di Kiev avevano fatto lo stesso tentativo di infrangere la legge e di compiere una cinica discriminazione contro la Chiesa, ma il sindaco di Kiev ha annullato questa decisione odiosa", dice il messaggio.

 
 14/03/2015    

Lo stato post-sovietico e la santa Rus'

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Padre Andrew Phillips ci aiuta a riflettere sulle nostre facili generalizzazioni riguardanti la Russia. Di fatto, la realtà dello stato post-sovietico (che non riguarda solo  la Russia, ma molti altri paesi) può essere molto lontana dall’ideale della santa Rus’, ma come ci fa notare padre Andrew (che è il primo a sottolineare le mancanze) vediamo come la Russia di oggi si sta per lo meno muovendo in direzione dell’ideale della santa Rus’, e questa non  è cosa da poco. Forse il processo non è ancora concluso nemmeno per portare la Federazione Russa a vantare il livello di “stato ortodosso”, ma la direzione è chiara. Presentiamo le considerazioni di padre Andrew nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.

 
 13/03/2015    

Intervista all'arcivescovo Luka di Zaporozh'e

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Martedì 10 marzo abbiamo avuto in visita alla nostra chiesa l’arcivescovo Luka (Kovalenko) di Zaporozh’e e Melitopol’ (nella foto, al termine di un Moleben di ringraziamento a san Massimo di Torino), una persona di grande profondità umana e spirituale. Ne abbiamo avuto una piena conferma discutendo con lui di molti temi. Ci fa piacere condividere questa figura anche con i nostri lettori, e abbiamo trovato un’interessante intervista fattagli nel maggio 2013 da Irina Levchenko, per il portale Pravoslavie i Mir. La presentiamo nell’originale russo e in traduzione italiana nella sezione “Figure dell’Ortodossia Contemporanea” dei documenti.

 
 12/03/2015    

Le comunità ortodosse del Lussemburgo

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Il blog di discussione Parlons d’Orthodoxie riporta un articolo del Luxemburger Wort sulle parrocchie ortodosse in Lussemburgo. L’articolo è arricchito da tre belle serie di fotografie, che catturano momenti della vita dei cristiani ortodossi nel paese. La nostra versione italiana dell’articolo è disponibile nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.

 
 12/03/2015    

Altri contributi da Jimmie Moglia

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Il blog italiano di Saker ci offre alcune sorprese da parte di Jimmie Moglia, di cui abbiamo presentato la settimana scorsa i video della storia dell’Ucraina.

Vi invitiamo ad andare a vedere questa voce del Saker blog italiano, dove potrete leggere un’intervista con l’autore, e scaricare in formato PDF uno dei suoi libri, “USA e getta”, una precisa analisi delle contraddizioni alla base della civiltà americana... e di molti dei disastri di cui oggi soffriamo le conseguenze.

 
 11/03/2015    

L’inflazione in Ucraina al 272 per cento

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

The Vineyard of the Saker, 8 marzo 2015

L'inflazione in Ucraina è ufficiosamente al 272 per cento. E non lo dice una fonte di propaganda sponsorizzata dal Cremlino, o qualche blogger russo rabbiosamente nazionalista, ma il molto anglo-sionista Washington Post.. Nello stesso articolo, il WAPO afferma anche che la grivna è in caduta libera:

Si può solo tirare a indovinare se questa ammissione è fatta nella speranza di ottenere più finanziamenti per il regime di Kiev, oppure se la sua intenzione è quella di segnalare che è arrivato per tutti il tempo di abbandonare la nave, ma io sono personalmente molto più incline a credere a quest'ultima versione. Il WAPO di fatto dice che "è difficile sopravvalutare quanto sia in crisi l'Ucraina" e "l'inflazione annuale dell'Ucraina è già del 272 per cento, e, peggio ancora, acquista velocità. Infatti, il tasso di inflazione mensile è del 64,5 per cento, che si traduce in un'inflazione del 39.000 per cento in un anno, più che sufficiente per qualificarsi come stato di iperinflazione" (leggete l'articolo completo, è molto interessante).

Qualcuno crede ancora che questo regime di mostri nazisti sia autosufficiente?

Saker

 
 10/03/2015    

Intervista al vescovo Filipp di Karasuk

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Tra le sue interviste ai vescovi della Chiesa russa, il portale Pravmir ha incontrato diversi personaggi interessanti. Questa volta è il turno dell’intervista di Oksana Golovko al vescovo Filipp (Novikov) di Karasuk, una cittadina di interesse archeologico presso Novosibirsk, alla frontiera tra Russia e Kazakistan. Osserviamo come la vita di un semplice ragazzo della periferia di Mosca si trasforma gradualmente in un ruolo straordinario di servizio in tutti i campi sociali, assistenziali ed educativi, un modello per ogni evangelizzazione del XXI secolo. Presentiamo l’intervista a vladyka Filipp in russo e in traduzione italiana nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.

 
 09/03/2015    

Ci potrebbe essere un briciolo di verità nella propaganda ucraina?

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Una delle ultime analisi storiche fatte da Saker ci aiuta a gettare un po’ di luce sulle differenze tra ucraini e russi (differenze reali, basate su processi storici seriamente provati, e non su idee mitizzate) e anche a capire qualcosa di più sulla complicata e controversa relazione storica tra russi e tartari. Presentiamo il saggio in traduzione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.

 
 08/03/2015    

Il problema dell'arte nell'Ortodossia anglofona: un saggio di recensione

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Una riflessione sul ruolo dell’arte nell’Ortodossia è sempre importante, a maggior ragione quando gli ortodossi in Occidente si chiedono quali siano i passi da compiere in un mondo così vasto.

Abbiamo già accennato a questo tema, per esempio nelle parole di padre Seraphim Rose a proposito della cura per anima e spirito, o nelle note sui padri di Optina e sul loro approccio all’arte non religiosa.

Oggi Richard Barrett, in un articolo su Orthodox Arts Journal che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea”, ci porta in un viaggio attraverso alcune delle opere che cercano di dare una risposta al ruolo dell’arte e degli artisti nella cultura ortodossa.

 
 07/03/2015    

L'isteria antirussa della presidente lituana Dalia Grybauskaitė

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

I pregiudizi sono davvero duri a morire, e quelli sulla Russia hanno la caratteristica di essere anche estremamente pericolosi. Per evitare di farci prendere da idee tendenziose, proviamo a considerare come in uno dei paesi dell’Unione Europea, la Lituania, i pregiudizi antirussi distorcono l’immagine stessa della nazione. In un articolo dedicato alla presidente lituana Dalia Grybauskaitė (nella foto), passata da una carriera nel PCUS a un’attitudine paranoica contro la Russia, vediamo lo specchio dei pregiudizi di molti altri paesi. Presentiamo l’articolo in traduzione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.

 
index.php?cat_id=30&id=1363&locale=it&blogsPage=1 index.php?cat_id=30&id=1363&locale=it&blogsPage=262   <260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281> di 364  index.php?cat_id=30&id=1363&locale=it&blogsPage=264 index.php?cat_id=30&id=1363&locale=it&blogsPage=364