Rubrica

 

Informații despre parohia în alte limbi

Mirrors.php?cat_id=27&amp%3Bid=105&amp%3Blocale=it&locale=ro&blogsPage=43&id=205  Mirrors.php?cat_id=27&amp%3Bid=105&amp%3Blocale=it&locale=ro&blogsPage=43&id=602  Mirrors.php?cat_id=27&amp%3Bid=105&amp%3Blocale=it&locale=ro&blogsPage=43&id=646  Mirrors.php?cat_id=27&amp%3Bid=105&amp%3Blocale=it&locale=ro&blogsPage=43&id=647  Mirrors.php?cat_id=27&amp%3Bid=105&amp%3Blocale=it&locale=ro&blogsPage=43&id=4898 
Mirrors.php?cat_id=27&amp%3Bid=105&amp%3Blocale=it&locale=ro&blogsPage=43&id=2779  Mirrors.php?cat_id=27&amp%3Bid=105&amp%3Blocale=it&locale=ro&blogsPage=43&id=204  Mirrors.php?cat_id=27&amp%3Bid=105&amp%3Blocale=it&locale=ro&blogsPage=43&id=206  Mirrors.php?cat_id=27&amp%3Bid=105&amp%3Blocale=it&locale=ro&blogsPage=43&id=207  Mirrors.php?cat_id=27&amp%3Bid=105&amp%3Blocale=it&locale=ro&blogsPage=43&id=208 
Mirrors.php?cat_id=27&amp%3Bid=105&amp%3Blocale=it&locale=ro&blogsPage=43&id=3944  Mirrors.php?cat_id=27&amp%3Bid=105&amp%3Blocale=it&locale=ro&blogsPage=43&id=7999  Mirrors.php?cat_id=27&amp%3Bid=105&amp%3Blocale=it&locale=ro&blogsPage=43&id=8801  Mirrors.php?cat_id=27&amp%3Bid=105&amp%3Blocale=it&locale=ro&blogsPage=43&id=9731  Mirrors.php?cat_id=27&amp%3Bid=105&amp%3Blocale=it&locale=ro&blogsPage=43&id=9782 
Mirrors.php?cat_id=27&amp%3Bid=105&amp%3Blocale=it&locale=ro&blogsPage=43&id=11631         
 

Calendar Ortodox

   

Școala duminicală din parohia

   

Căutare

 

In evidenza

04/10/2023  Scoperte, innovazioni e invenzioni russe  
14/03/2020  I consigli di un monaco per chi è bloccato in casa  
11/11/2018  Cronologia della crisi ucraina (aggiornamento: 3 febbraio 2021)  
30/01/2016  I vescovi ortodossi con giurisdizione sull'Italia (aggiornamento: 21 dicembre 2022)  
02/07/2015  Come imparare a distinguere le icone eterodosse  
19/04/2015  Viaggio tra le iconostasi ortodosse in Italia  
17/03/2013  UNA GUIDA ALL'USO DEL SITO (aggiornamento: aprile 2015)  
21/02/2013  Funerali e commemorazioni dei defunti  
10/11/2012  Naşii de botez şi rolul lor în viaţa finului  
31/08/2012  I nostri iconografi: Iurie Braşoveanu  
31/08/2012  I nostri iconografi: Ovidiu Boc  
07/06/2012  I nomi di battesimo nella Chiesa ortodossa  
01/06/2012  Indicazioni per una Veglia di Tutta la Notte  
31/05/2012  La Veglia di Tutta la Notte  
28/05/2012  Pregătirea pentru Taina Cununiei în Biserica Ortodoxă  
08/05/2012  La Divina Liturgia con note di servizio  
29/04/2012  Pregătirea pentru Taina Sfîntului Botez în Biserica Ortodoxă
 
11/04/2012  CHIESE ORTODOSSE E ORIENTALI A TORINO  
 



Biserica are grija duhovnicească a creştinilor ortodocşi care aparţin la Patriarhia Moscovei din oraşul Torino şi din Piemonte / Valle d'Aosta

Archivio

2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013 2012 toți anii

Blogul parohului


 19/07/2022    

La Trinità di Rublev ritorna alla Lavra per una serie di celebrazioni

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Per la prima volta dopo oltre un secolo, l'icona della Trinità di Rublev (forse la più conosciuta tra le icone russe) ritorna per alcuni giorni nell'omonima cattedrale alla Lavra della Trinità e di san Sergio, dalla cui iconostasi fu rimossa nel 1920 a opera delle autorità sovietiche.

Nella notte tra il 16 e il 17 luglio, in occasione del 600° anniversario del rinvenimento delle reliquie di san Sergio, la Galleria Tretjakov di Mosca ha concesso il ritorno dell'icona, incapsulata in un vetro protettivo, per tutta la durata delle celebrazioni.

Questo evento è davvero epocale per la Chiesa russa, ma non si tratta del primo caso in cui i musei del paese permettono il ritorno del patrimonio ecclesiale sequestrato dai sovietici. La stessa Galleria Tretjakov ha permesso la riapertura sul suo territorio della chiesa di san Nicola in Tolmachi, dove è stata trasferita per venerazione la celebre icona della Madre di Dio di Vladimir, e dove la stessa Trinità di Rublev è esposta annualmente alla festa della Pentecoste.

 
 18/07/2022    

Cosa pensano gli ortodossi ucraini del "grosso grasso battesimo gay in Grecia"

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Chi ritiene che siamo stati un po' troppo sarcastici nella nostra valutazione delle ultime eccentricità dell'arcivescovo Elpidophoros, può leggere il punto di vista prevalente nella Chiesa ortodossa ucraina, espresso nell'ultima analisi di Kirill Aleksandrov: preso atto di tale posizione di assoluta intransigenza (anche per le conseguenze nefaste che gesti come questo portano all'Ortodossia in Ucraina e nel resto del mondo), forse ritroverà nei nostri stessi commenti una certa bonaria mitezza...

 
 17/07/2022    

"Posticipata" la consacrazione episcopale di Belya

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Sembra che i ripetuti appelli dei rappresentanti di cinque giurisdizioni dell'Assemblea episcopale ortodossa d'America abbiano ottenuto parte del risultato richiesto: la prevista consacrazione episcopale del controverso ex-archimandrita Alexander Belya (nella foto), prevista per il 30 luglio, non avrà luogo.

Chi non è debole di stomaco può leggere le parole con le quali l'arcivescovo Elpidophoros commenta il fatto:

In uno spirito di attenta responsabilità per la conservazione dell'unità dei cristiani ortodossi negli Stati Uniti d'America, l'ordinazione episcopale di sua Grazia il vescovo eletto Alexander di Nicopolis è stata posticipata fino al raggiungimento di un consenso. Sua Eminenza l'arcivescovo Elpidophoros d'America è impegnato in un dialogo aperto di amore fraterno e comprensione con gli altri capi delle giurisdizioni dell'Assemblea dei vescovi ortodossi canonici degli Stati Uniti, mentre allo stesso tempo è determinato a dare priorità alla collaborazione e alla cooperazione costruttive.

Ripulendo le parole dalla loro patina di bava diplomatica, ecco cosa possiamo concludere:

1. L'arcivescovo Elpidophoros dichiara la sua "attenta responsabilità" per il mantenimento dell'unità ortodossa negli USA. Gli si potrà chiedere quanta attenzione ci voleva, per essere oggetto di un ultimatum ripetuto per ben due volte nelle ultime settimane. Anzi, gli si potrà chiedere con quale "responsabilità" di unità ortodossa aveva accettato in primo luogo nel suo clero uno spretato della Chiesa russa.

2. La consacrazione non è annullata, è "posticipata fino al raggiungimento di un consenso", che non avverrà mai, a meno che gli altri vescovi ortodossi d'America decidano di calpestare senza vergogna la tradizione e il diritto canonico della Chiesa. Ma siccome "niente è più definitivo del temporaneo", possiamo immaginare che l'arcivescovo Elpidophoros, ormai messo alla graticola anche dall'episcopato greco per il suo "grosso grasso battesimo gay in Grecia", abbia voluto riservarsi una possibilità di ripresentare Belya come auto-giustificazione, o magari come arma di ricatto.

3. "Dialogo aperto di amore fraterno e comprensione": per noi che abbiamo visto decenni di documenti vaticani ripieni di tali zuccherose espressioni, ma che non hanno portato a un singolo passo in avanti nel dialogo teologico tra Roma e l'Ortodossia, non sarà difficile immaginare che questo "dialogo" non sarà altro che la ripetizione ad nauseam dei privilegi del Fanar, ai quali ormai credono solo al Fanar.

4. Poiché spesso i documenti vanno letti anche per ciò che NON dicono, notiamo che la seconda delle obiezioni dei vescovi, la creazione del "vicariato slavo" in America, non è stata neppure presa in considerazione. Aspettiamoci simili "vicariati slavi" in tutto il mondo...

 
 16/07/2022    

Sull'amore: appunti di guerra del metropolita Luka

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Il metropolita Luka (Kovalenko, nella foto) ci offre una riflessione in cui ricorda quale deve essere l'attitudine del cristiano, anche in tempi di conflitto.

 
 15/07/2022    

I vescovi implorano ancora Elpidophoros: non fare di Belya un vescovo, la nostra cultura spezzata ha bisogno di una Chiesa unita

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Il 13 luglio 2022 abbiamo avuto in America una seconda prova di unità inter-giurisdizionale ortodossa. Vi invitiamo a leggere anche questo documento e a chiedervi chi oggi stia esprimendo l'autentica fede ortodossa in Occidente.

 
 14/07/2022    

Il governo del Montenegro approva il testo dell'accordo con la Chiesa serba

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Dopo anni di fatiche e di conflitti, è arrivato il punto in cui il Montenegro ha finalmente riconosciuto i diritti della sua secolare Chiesa ortodossa. Vi presentiamo la notizia dell'evento, di disarmante semplicità, ma finora osteggiato con una ferocia irrazionale.

 
 14/07/2022    

Una parabola

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

dal blog del sito Orthodox England, 12 luglio 2022

C'era una volta un sacerdote che ricevette la visita di satana. Satana promise al sacerdote fama e gloria, grandi ricchezze e potere. L'unica cosa era che in cambio satana voleva era la vista del prete, che accettando la sua offerta sarebbe diventato cieco. Tuttavia il prete fu tentato, pensando a tutta quella fama, a tutti i premi che avrebbe ricevuto, a quelle ricchezze e a quel potere.

Poiché non sapeva cosa fare, decise di andare dal suo vescovo e chiedergli cosa fare. Arrivato al palazzo del vescovo, che come notò era in un luogo molto ricco, fu accolto da un servitore. Quando il sacerdote domandò se il vescovo poteva vederlo, il servitore gli rispose: 'Puoi parlare con il vescovo, ma lui non può vederti: è cieco'.

 
 13/07/2022    

Antonios di Glyfada: Elpidophoros mi ha ingannato!

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

La notizia che vi abbiamo presentato ieri, del battesimo dei figli surrogati di una coppia gay celebrato in Grecia dall'arcivescovo Elpidophoros d'America, non è qualcosa che possa passare inosservato alla coscienza dei greci che ci tengono alla tradizione ortodossa.

Ora che la prevedibile ondata d'indignazione popolare si sta diffondendo, il vescovo responsabile della chiesa in cui è stato celebrato il battesimo, il metropolita Antonios (Avramiotis, nella foto) di Glyfada si è affrettato a smarcarsi da Elpidophoros, asserendo pubblicamente che l'arcivescovo d'America gli ha taciuto il particolare status della famiglia per cui richiedeva di celebrare il battesimo. Il metropolita Antonios sostiene che, se fosse stato informato correttamente, avrebbe sottomesso questo caso molto particolare all'approvazione del Santo Sinodo.

 
 13/07/2022    

Una critica ortodossa dell'esperienza carismatica moderna

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Vi presentiamo uno studio del mondo carismatico e pentecostale, osservato da un prete ortodosso che si è convertito all'Ortodossia a partire da una comunità evangelica pentecostale, e che ha tutti gli strumenti per poter fare una critica storico-teologica di questo fenomeno contemporaneo.

 
 12/07/2022    

L'arcivescovo Elpidophoros ha appena legittimato il matrimonio gay attraverso il battesimo?

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Sabato 9 luglio 2022, in una chiesa della metropolia di Mesogaia e Lavreotiki in Grecia, l'arcivescovo Elpidophoros (Lambriniadis) ha celebrato i battesimi dei figli nati da madre surrogata di una celebre coppia di gay greco-americani. Se questo fosse stato il primo scandalo dell'arcivescovo, già sarebbe una pericolosa offesa alla tradizione ortodossa: considerando che questa non è che l'ultima goccia di un vaso di continue offese di un vescovo che (per citare solo alcune delle sue indecenze da noi segnalate) esalta statue di divinità pagane, afferma che ci possa essere salvezza senza Cristo e difende il diritto ad abortire, ci viene da pensare che, già quando Elpidophoros salì alla ribalta fanariota con il suo infame documento Primus sine paribus, la miglior cosa da fare per l'Ortodossia sarebbe stata chiuderlo in una cella monastica e buttar via la chiave.

Il primo a far circolare nel mondo ortodosso la notizia di questo battesimo ai limiti del sacrilegio è stato Nick Stamatakis su Helleniscope, di cui vi offriamo la traduzione italiana con alcuni commenti dell'autore dell'articolo.

 
 11/07/2022    

Eterna memoria: padre Ioann Gavrilov

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

   

 
Abbiamo avuto notizia dal fondatore della nostra parrocchia, l'archimandrita Dimitri (Fantini), della scomparsa di un nostro confratello russo che per numerosi anni ha avuto un compito pastorale in Piemonte. Padre Ioann Gavrilov (nelle foto, in una delle sue visite a Torino il 22 luglio 1999) era il rettore della cappella di santa Anastasia a Magliano Alfieri (CN), che aveva aiutato a realizzare nel 1997. Nato a Mosca nel 1944, era stato per lungo tempo pittore e restauratore di icone, compito che aveva continuato anche in campo cinematografico: sono opera sua le scenografie delle icone nel celebre film Andrej Rublev di Andrej Tarkovskij. Sotto il metropolita Pitirim, fu segretario e bibliotecario del Centro editoriale del Patriarcato di Mosca. Sacerdote da dopo la metà degli anni '80, si trasferì con la moglie Elena nel villaggio di Okhotino (distretto di Mishkin, diocesi di Jaroslavl). Oltre a restaurare la grande chiesa dell'Ascensione a Okhotino, collaborò con il nostro amico Pierre Tchakotine all'invio dei materiali e al montaggio della cappella lignea che costituisce tuttora l'unico edificio in stile ecclesiastico russo in Piemonte. Il 30 gennaio 2022 si è addormentato nel Signore, e a noi spetta il compito di valorizzare i suoi sforzi e di ricordare il suo esempio.
 
Вечная память! Eterna memoria!
 
 10/07/2022    

Il gioco "sottile" del Vaticano: politica e religione

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Nell'ultimo saggio di Kirill Aleksandrov, esaminiamo le ragioni delle proposte dei viaggi di papa Francesco a Mosca e a Kiev, e a chi queste idee possono piacere o non piacere.

 
 09/07/2022    

Due saggi sui pericoli dell'Occidente

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Nel giorno della festa di san Giovanni Battista, il Saker blog (la cui voce è tanto coraggiosa nel denunciare i potenti del nostro tempo così come lo era il Precursore del Signore nei confronti dei potenti del suo tempo) ci offre altri due saggi di suoi collaboratori:

1) il sacerdote ortodosso che contribuisce abitualmente al blog ci offre un saggio sull'arte di mentire, che sarebbe umoristico nelle sue conclusioni se si dimentica per un attimo l'enormità della rete di menzogne che ha reso virtualmente inservibili i nostri media;

2) Walt Garlington traccia un paragone molto appropriato tra i due secoli dalla fondazione della Rus' come potenza mondiale (secoli in cui il cristianesimo si diffuse e divenne centro di una cultura ancora viva oggi) e i due secoli dalla fondazione degli Stati Uniti, che a dispetto delle pretese di libertà religiosa, hanno segnato un declino e un tracollo delle radici spirituali trapiantate nel paese.

 
 08/07/2022    

Il Giorno della famiglia, dell'amore e della fedeltà (festa dei santi Pietro e Febronia) è ora festa federale in Russia

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Mentre l'Occidente procede alla sua autodistruzione dedicando giorni di celebrazione all'omosessualità e alla transessualità, ed elevando aborto ed eutanasia al livello di diritti umani, la Federazione Russa celebra i valori eterni dell'umanità in una nuova festa di stato all'8 luglio: il Giorno della famiglia, dell'amore e della fedeltà, accompagnato alla memoria dei santi Pietro e Febronia di Murom (25 giugno/8 luglio), patroni del matrimonio. Per la nostra parrocchia è una doppia occasione di festa, perché il giorno coincide anche con la memoria liturgica del nostro patrono, san Massimo di Torino. Finora la nostra festa patronale è stata celebrata raramente all'8 luglio (a meno che questo non cada di domenica), perché il periodo, che coincide con le partenze per le vacanze estive, non è dei più propizi. Negli anni che verranno, tuttavia, speriamo di rilanciare l'importanza di questo giorno, intrecciando le memorie dei nostri santi con i valori umani e spirituali che essi hanno combattuto per sostenere.

 
 07/07/2022    

L'Africa e la Russia tra missione e geopolitica

  Pubblicato: Padre Ambrogio / Vedi >  Deschide vestea din blog
 

Le novità che giungono dall'Africa tracciano un quadro piuttosto diverso (e non è una grande sorpresa) dallo scenario strombazzato dai media dell'Occidente: da una parte, i paesi africani mostrano un notevole livello di rispetto per l'Ortodossia russa, tanto che la Repubblica Centrafricana è ora il primo paese ad avere registrato l'Esarcato del Patriarcato di Mosca tra le sue religioni ufficiali; sul versante socio-economico, invece, leggiamo un'analisi di come e perché il continente africano stia resistendo a tutte le forme di sanzione contro la Russia.

 
index.php?cat_id=27&amp%3Bid=105&amp%3Blocale=it&locale=ro&blogsPage=1 index.php?cat_id=27&amp%3Bid=105&amp%3Blocale=it&locale=ro&blogsPage=42   <40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61> di 364  index.php?cat_id=27&amp%3Bid=105&amp%3Blocale=it&locale=ro&blogsPage=44 index.php?cat_id=27&amp%3Bid=105&amp%3Blocale=it&locale=ro&blogsPage=364