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  Il mondo ortodosso di oggi è post-cristiano o pre-cristiano?

dal blog del sito Orthodox England

16 marzo 2015

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Affermare che il mondo occidentale è post-cristiano è evidente – è la sua stessa auto-definizione. Tuttavia, dal punto di vista della Chiesa e del mondo ortodosso in generale, il mondo occidentale è stato chiaramente post-cristiano fin dal 1054. Questo non significa che non vi siano stati e ancora non vi siano persone che, anche se al di fuori della comunione con la Chiesa, vivono per ispirazione spirituale esemplari vite cristiane, ma nel senso che tutto il mondo occidentale è stato istituzionalmente post-cristiano fin dal suo scisma con la Chiesa.

Alcuni possono essere scioccati da questa affermazione, ma dovrebbero fermarsi a pensare. Chiunque chiami 'cristiano' un mondo che ha prodotto il feudalesimo, i normanni, le crociate, l'inquisizione, le "guerre di religione", stragi e genocidi nelle Americhe, in Asia e in Africa, due guerre mondiali, il comunismo e il nazismo, Belsen e Hiroshima, o è follemente illogico o è semplicemente folle. Solo dei post-cristiani, decaduti dalla Chiesa, potrebbero fare queste cose. Così, ovviamente, il mondo occidentale è stato post-cristiano fin dal XI secolo.

Ma cosa possiamo dire del mondo ortodosso? Per quasi 100 anni la maggior parte di esso ha vissuto lontano dalla Chiesa, caduto sotto regimi atei capitalisti o regimi atei comunisti. Due patriarchi di Chiese locali sono oggi nominati dagli USA e ora la CIA sta cercando di distruggere e dividere la Chiesa serba nello stesso modo – e con un certo successo.

I colloqui sulla preparazione del Concilio Inter-ortodosso previsto per l'estate 2016 sono ora ostacolati a causa dei rappresentanti di una delle Chiese locali, che, su rigorosi ordini degli Stati Uniti, chiedono l'approvazione dell'omosessualità. L'ingerenza degli USA è notevole anche nella Chiesa dei cechi e degli slovacchi e in Ucraina. La caduta in simili trappole di alcuni rappresentanti ortodossi, vescovi compresi, suggerirebbe che anche il mondo ortodosso è 'post-cristiano'. È vero?

Qui la prova del nove è il tentativo di distruggere la Rus' ortodossa, che è ciò che sta dietro l'attuale sconsiderata politica da avventurieri, il terrorismo dell'Occidente e della NATO in Ucraina. Le attività di ingerenza occidentale in Ucraina, ben addestrate nella distruzione della Jugoslavia negli anni '90, quando la Federazione Russa era ancora governata da Giuda, stanno incontrando problemi. Prima di tutto il popolo della Crimea (rubata alla Russia dal bruto ucraino Krusciov con il sostegno dell'Occidente nel 1954) si è liberato dalla giunta di Kiev sostenuta in gran parte dagli uniati ed è tornata alla Russia con uno schiacciante voto democratico con un referendum per la libertà.

Lo stesso sta accadendo nella Nuova Russia (quella che l'Occidente ama chiamare 'Ucraina orientale', ma che è in realtà un pezzo della Russia occidentale, rubatale dal bruto tartaro-tedesco-ebreo Lenin con il sostegno dell'Occidente nel 1922). Lo stesso sta accadendo nella Rus' carpatica ('Transcarpazia' nel gergo di Kiev), rubata alla Cecoslovacchia dal bruto georgiano Stalin con il sostegno dell'Occidente nel 1945.

Possiamo solo sperare che anche la popolazione della Malorossija ('Ucraina' centrale), si rivolterà contro la giunta della CIA e si dichiarerà un paese indipendente come la Bielorussia. Questo permetterà all'unica vera 'Ucraina', la Galizia uniate, rubata da Stalin alla Polonia nel 1945, di tornare alla Polonia, oppure di diventare un paese indipendente che fornirà manodopera coloniale alle fabbriche tedesche, come ha fatto tra il 1941 e il 1945.

Naturalmente l'élite globale occidentale, sempre ansiosa di mettere le sue mani avide sulle ricchezze naturali della Russia, sta attaccando altrove, in Asia centrale, nel Caucaso, in Moldova, in Bielorussia e nella stessa Federazione Russa. Qui l'assassinio di Boris Nemtsov è stato una chiara provocazione, un tentativo di 'cambio di regime', proprio come la CIA ha fatto con successo a Kiev poco più di un anno fa. La CIA dopo tutto è esperta nel rovesciare governi democratici, sia in America Latina, in Asia o in Europa meridionale.

Resta da dimostrare se la CIA sia stata direttamente coinvolta in questo assassinio (come lo è stata nella provocazione delle 'Pussy Riot') oppure se questo è stata opera di musulmani, indignata per il sostegno aperto di Nemtsov alle bestemmie anti-musulmane di Charlie Hebdo a Parigi. Nessuno ha dimenticato la manifestazione di un milione di persone contro Charlie Hebdo a Grozny in Cecenia, sostenuta allo stesso modo da musulmani e ortodossi – che naturalmente è stata oscurata dalla corporazione dei media occidentali diretti dalla CIA.

Vorrei qui esprimere la mia gratitudine per l'enorme sostegno di un gran numero di ortodossi nel corso dell'ultimo mese, rispetto ai due individui isolati del sempre più screditato establishment britannico, uno dei quali anonimo, che hanno pateticamente attaccato la mia integrità. Sono stato rincuorato dal sostegno di tanti ortodossi di tante nazionalità, soprattutto ucraini, moldavi, bulgari, greci, ciprioti, serbi e russi.

Essi capiscono perfettamente che l'unica via da seguire per tutto il mondo ortodosso è il ripristino e la restaurazione di uno tsar ortodosso per proteggere tutti gli ortodossi in tutto il mondo contro l'assalto ateo occidentale. Ogni paese ortodosso deve avere la sua sovranità e indipendenza restaurata, sfuggendo all'eurotirannia e alla marina degli Stati Uniti, sotto la protezione di un imperatore ortodosso per un mondo ortodosso multinazionale.

Nel marzo 1917, la tutela del mondo ortodosso è stata trasferita alla Madre di Dio nel suo Icon Il campione in carica. Come abbiamo detto in precedenza, la questione fondamentale è ora se la mondo ortodosso di oggi è post-cristiana o pre-cristiana. Se è post-cristiano, in altre parole, occidentalizzato e secolarizzato, allora non c'è più speranza. Possiamo solo aspettarci di vedere la ricostruzione del tempio di Gerusalemme e l'Anticristo sul trono, forse anche nel giro di pochi anni.

Se, d'altra parte, il mondo ortodosso è pre-cristiano, in altre parole ha ancora il potenziale per abbandonare la sua 'mezzodossia' e tornare alla pienezza viva dell'Ortodossia, allora c'è speranza e le profezie condizionali di tanti santi ortodossi, da san Serafino di Sarov a san Paissio dell'Athos, si compiranno.

Il ruolo della Russia come nazione ortodossa (come nazione comunista o capitalista non ha alcun ruolo, se non come colonia dell'Occidente) è quello di sfidare gli Stati Uniti e il suo vassallo l'Unione Europea. Quando l'Ortodossia russa invita gli altri popoli a collaborare con lei, non sta cercando di imporre il suo stile di vita, la lingua, i gusti e le tradizioni di altri (purtroppo, sia l'élite occidentalizzata pre-1917 nell'Impero russo sia la nomenklatura sovietica si sono comportare in questo modo). L'Ortodossia russa invita semplicemente a camminare insieme a lei nella stessa direzione – verso il Regno dei Cieli.

Che naturalmente ci guadagna solo l'odio di Satana e tutti i suoi seguaci, alcuni dei quali sono consapevoli, alcuni dei quali sono semplicemente illusi. Per lo meno, alcuni nel mondo occidentale hanno capito che la Russia è ora la sua unica e ultima speranza di salvezza. Perché se non camminiamo con l'Ortodossia russa e invece scegliamo l'opzione USA/UE, allora rinunceremo al Regno dei Cieli. Che le quinte colonne in tutte le Chiese locali, anche nella Chiesa russa, i tirapiedi di Washington e Bruxelles – loro sanno chi sono, e noi sappiamo chi sono – siano avvertite.

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