Rubrica

 

Informazioni sulla chiesa in altre lingue

Mirrors.php?cat_id=36&id=205  Mirrors.php?cat_id=36&id=602  Mirrors.php?cat_id=36&id=646  Mirrors.php?cat_id=36&id=647  Mirrors.php?cat_id=36&id=4898 
Mirrors.php?cat_id=36&id=2779  Mirrors.php?cat_id=36&id=204  Mirrors.php?cat_id=36&id=206  Mirrors.php?cat_id=36&id=207  Mirrors.php?cat_id=36&id=208 
Mirrors.php?cat_id=36&id=3944  Mirrors.php?cat_id=36&id=7999  Mirrors.php?cat_id=36&id=8801  Mirrors.php?cat_id=36&id=9731  Mirrors.php?cat_id=36&id=9782 
Mirrors.php?cat_id=36&id=11631         
 

Calendario ortodosso

   

Scuola domenicale della parrocchia

   

Ricerca

 

In evidenza

04/10/2023  Scoperte, innovazioni e invenzioni russe  
14/03/2020  I consigli di un monaco per chi è bloccato in casa  
11/11/2018  Cronologia della crisi ucraina (aggiornamento: 3 febbraio 2021)  
30/01/2016  I vescovi ortodossi con giurisdizione sull'Italia (aggiornamento: 21 dicembre 2022)  
02/07/2015  Come imparare a distinguere le icone eterodosse  
19/04/2015  Viaggio tra le iconostasi ortodosse in Italia  
17/03/2013  UNA GUIDA ALL'USO DEL SITO (aggiornamento: aprile 2015)  
21/02/2013  Funerali e commemorazioni dei defunti  
10/11/2012  I padrini di battesimo e il loro ruolo nella vita del figlioccio  
31/08/2012  I nostri iconografi: Iurie Braşoveanu  
31/08/2012  I nostri iconografi: Ovidiu Boc  
07/06/2012  I nomi di battesimo nella Chiesa ortodossa  
01/06/2012  Indicazioni per una Veglia di Tutta la Notte  
31/05/2012  La Veglia di Tutta la Notte  
28/05/2012  La preparazione al Matrimonio nella Chiesa ortodossa  
08/05/2012  La Divina Liturgia con note di servizio  
29/04/2012  La preparazione al Battesimo nella Chiesa ortodossa  
11/04/2012  CHIESE ORTODOSSE E ORIENTALI A TORINO  
 



Inizio  >  Documenti  >  Sezione 12
  Tradizione?

dal blog di padre John Whiteford, 14 maggio 2021

Clicca per SCARICARE il documento come PDF file  
Condividi:

Qual è la definizione operativa di" tradizione "per quanto riguarda la Chiesa?

La parola "tradizione" deriva dalla parola latina traditio, che corrisponde strettamente alla parola greca paradosis, che troviamo nel Nuovo Testamento. La parola stessa significa letteralmente "ciò che viene trasmesso". È la stessa parola usata quando ci si riferisce negativamente ai falsi insegnamenti dei farisei (per esempio in Mc 7:3), e anche quando ci si riferisce ad autorevoli insegnamenti cristiani (1 Cor 11:2, 2 Ts 2:15). Allora cosa rende false le tradizioni dei farisei e vere quella della Chiesa? La fonte! Cristo ha chiarito quale fosse la fonte delle tradizioni dei farisei quando le ha chiamate "tradizioni degli uomini" (Mc 7:8). San Paolo d'altra parte, in riferimento alla tradizione cristiana, afferma: "Fratelli, vi lodo perché in ogni cosa vi ricordate di me e conservate le tradizioni [paradoseis] così come ve le ho trasmesse [paredoka, una forma verbale di paradosis]" (1 Cor 11:2), ma da dove ha preso queste tradizioni in primo luogo? "Ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso [paredoka]" (1 Cor 11:23). Questo è ciò a cui si riferisce la Chiesa ortodossa quando parla della Tradizione apostolica - "la fede, che fu trasmessa [paradotheise] ai santi una volta per sempre" (Giuda 3). La sua fonte è Cristo, è stata consegnata personalmente da lui agli apostoli attraverso tutto ciò che ha detto e fatto, e che se fosse tutto scritto, "il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere" (Gv 21:25). Gli apostoli trasmisero questa conoscenza a tutta la Chiesa, e la Chiesa, essendo la depositaria di questo tesoro, divenne così "la colonna e il fondamento della Verità" (1 Tim 3:15).

All'interno della Chiesa, usiamo la parola "tradizione" in diversi sensi. Anche se spesso parliamo di Scrittura e Tradizione come di due cose diverse, c'è un senso molto reale in cui la Scrittura è anche Tradizione. Gran parte della Scrittura esisteva in forma orale prima di essere scritta, e in alcuni casi la stesura per iscritto ha atteso centinaia e persino migliaia di anni – e quindi prima di essere scritte, queste erano tradizioni orali. Inoltre, la Tradizione ha trasmesso ciò che dovrebbe essere riconosciuto come Scrittura, la Tradizione ha trasmesso il significato della Scrittura e la Tradizione di fatto ha trasmesso il testo stesso della Scrittura.

Dopo la Scrittura, la Tradizione apostolica è senza dubbio la forma più alta di Scrittura, ed è dalla Tradizione apostolica che deriviamo il nucleo delle nostre pratiche liturgiche e canoniche, e anche cose come farsi il segno della Croce, rivolgersi a est in preghiera, e battezzare per tripla immersione, come sottolinea san Basilio il Grande nel suo trattato Sullo Spirito Santo, al capitolo 27.

Ci sono anche quelle che potremmo chiamare Tradizioni ecclesiastiche, che non sono direttamente basate sulla Tradizione apostolica, ma che sono state affermate dalla Chiesa universale, e quindi non sono meno affidabili. Tali tradizioni possono includere i canoni e i decreti dei Concili ecumenici, nonché i canoni dei concili locali e dei Padri della Chiesa che sono stati affermati dai Concili ecumenici. Ciò includerebbe anche le tradizioni liturgiche universalmente accettate.

Poi ci sono quelle che potreste chiamare tradizioni locali – e qui stiamo entrando in tradizioni che potrebbero anche essere classificate come "usanze". Per esempio, nella Chiesa russa, è tradizione baciare il calice dopo aver ricevuto la santa comunione. Nella Chiesa greca non baciano il calice. Entrambe queste pratiche sono motivate da una comune pietà riguardo all'eucaristia, ma sono espresse in modi opposti. Nessuna delle due usanze è superiore all'altra, ma quando si è a Roma si dovrebbe fare come fanno i romani, e nel contesto in cui prevale un'usanza o l'altra, si dovrebbe rispettare quella pratica. Ma chiaramente, non stiamo parlando di tradizioni infallibili della Chiesa universale.

Esiste una distinzione popolare che si fa a volte fra le Tradizioni "con la T maiuscola" e le tradizioni "con la t minuscola". Penso che questa distinzione non sia lontana dal vero, a patto di prestare attenzione a ciò che etichettano come Tradizioni "con la T maiuscola". Personalmente non uso questa distinzione, perché troppo spesso ho visto persone cercare di liquidare le tradizioni universalmente accettate come tradizioni "con la t minuscola".

Un'altra importante distinzione che dovrebbe essere compresa è che c'è una grande differenza tra il dire "la Tradizione della Chiesa è..." e "c'è una tradizione..." Per esempio, la Tradizione della Chiesa ci insegna che dovremmo battezzare con una tripla immersione, e questo non è qualcosa che puoi prendere o lasciare. C'è una tradizione secondo cui Cristo si recò in Inghilterra da ragazzo, che può essere vera o no.

Quindi una tradizione può essere una tradizione buona e vincolante, una tradizione cattiva ed errata, oppure una buona usanza locale, ma con relativa autorità. Le domande chiave sono: di che tipo di tradizione stiamo parlando, quali sono le sue origini e quanto è universalmente accolta la tradizione in questione? Ma quando parliamo di Tradizioni apostoliche, o Tradizioni che sono state universalmente ricevute, queste sono Tradizioni a cui dobbiamo attenerci, proprio come ci dice san Paolo (2 Ts 2:15).

Condividi:
Inizio  >  Documenti  >  Sezione 12