Rubrica

 

Informazioni sulla chiesa in altre lingue

Mirrors.php?cat_id=36&id=205  Mirrors.php?cat_id=36&id=602  Mirrors.php?cat_id=36&id=646  Mirrors.php?cat_id=36&id=647  Mirrors.php?cat_id=36&id=4898 
Mirrors.php?cat_id=36&id=2779  Mirrors.php?cat_id=36&id=204  Mirrors.php?cat_id=36&id=206  Mirrors.php?cat_id=36&id=207  Mirrors.php?cat_id=36&id=208 
Mirrors.php?cat_id=36&id=3944  Mirrors.php?cat_id=36&id=7999  Mirrors.php?cat_id=36&id=8801  Mirrors.php?cat_id=36&id=9731  Mirrors.php?cat_id=36&id=9782 
Mirrors.php?cat_id=36&id=11631         
 

Calendario ortodosso

   

Scuola domenicale della parrocchia

   

Ricerca

 

In evidenza

04/10/2023  Scoperte, innovazioni e invenzioni russe  
14/03/2020  I consigli di un monaco per chi è bloccato in casa  
11/11/2018  Cronologia della crisi ucraina (aggiornamento: 3 febbraio 2021)  
30/01/2016  I vescovi ortodossi con giurisdizione sull'Italia (aggiornamento: 21 dicembre 2022)  
02/07/2015  Come imparare a distinguere le icone eterodosse  
19/04/2015  Viaggio tra le iconostasi ortodosse in Italia  
17/03/2013  UNA GUIDA ALL'USO DEL SITO (aggiornamento: aprile 2015)  
21/02/2013  Funerali e commemorazioni dei defunti  
10/11/2012  I padrini di battesimo e il loro ruolo nella vita del figlioccio  
31/08/2012  I nostri iconografi: Iurie Braşoveanu  
31/08/2012  I nostri iconografi: Ovidiu Boc  
07/06/2012  I nomi di battesimo nella Chiesa ortodossa  
01/06/2012  Indicazioni per una Veglia di Tutta la Notte  
31/05/2012  La Veglia di Tutta la Notte  
28/05/2012  La preparazione al Matrimonio nella Chiesa ortodossa  
08/05/2012  La Divina Liturgia con note di servizio  
29/04/2012  La preparazione al Battesimo nella Chiesa ortodossa  
11/04/2012  CHIESE ORTODOSSE E ORIENTALI A TORINO  
 



Inizio  >  Documenti  >  Sezione 12
  Cristo è risorto!

Domande e risposte dalla corrispondenza recente (marzo-aprile 2015)

dal blog del sito Orthodox England

12 aprile 2015

Clicca per SCARICARE il documento come PDF file  
Condividi:

Sul destino della Chiesa fuori della Russia

Che cosa ci si aspettava che facesse la Chiesa fuori dalla Russia (ROCOR) negli 85 anni tra la sua formazione nei primi anni '20 e la riconciliazione con la Chiesa in Russia nel 2007?

La nostra prima vocazione era di obbedire al Vangelo iniziando la predicazione dell'Ortodossia in tutto il mondo prima della sua fine (Mt 24:14), che siamo stati provvidenzialmente resi capaci di avviare per il fatto di essere sparsi in tutto il mondo. In altre parole, la nostra vocazione era portare persone serie (e non dilettanti superficiali) nella Chiesa, contattare tutti quelli che si rendevano conto che la Chiesa è superiore all'impurità spirituale di qualsiasi istituzione nazionale e cultura locale.

La nostra predicazione doveva essere la predicazione dell'Ortodossia, priva sia dei compromessi causati dall'impurità spirituale, cioè, essere veri cristiani ortodossi liberi sia da un nazionalismo russo provinciale e ripiegato su se stesso, da un lato, sia dalle illusioni moderniste in stile protestante e disincarnato dall'altro. Dovevamo gettare le fondamenta della predicazione del Vangelo in un contesto ortodosso in modo che poi, una volta che la Chiesa in Russia fosse stata liberata e noi fossimo stati rafforzati dalla Russia, avremmo potuto realizzare insieme questo grande compito.

La nostra seconda vocazione era di canonizzare i nuovi martiri e confessori. Questo era l'unico modo di vincere l'ateismo in Russia e lavorare così per la restaurazione dello tsar, della monarchia ortodossa protettrice di tutti i popoli ortodossi e di tutti coloro che sanno che oltre il velo di questo mondo secolare c'è un mondo a venire, il mondo della realtà spirituale, il mondo reale. L'ateismo in Russia non poteva essere conquistato con mezzi militari. Né il movimento dei bianchi dopo il 1917 né il movimento di Vlasov della seconda guerra mondiale hanno avuto successo, proprio perché hanno cercato di usare mezzi militari per conquistare l'ateismo. Si possono combattere gli spiriti maligni solo con le armi spirituali, come ha scritto l'apostolo Paolo: 'Noi non lottiamo contro il sangue e la carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori delle tenebre di questo mondo, contro gli spiriti malvagi nei luoghi alti' (Efesini 6:12).

Questa esigenza di armi spirituali è il motivo per cui c'è voluto fino al 1981 perché la Chiesa fuori dalla Russia canonizzasse i nuovi martiri e confessori. Avrebbe dovuto succedere molto prima ma, purtroppo, gli elementi politici e nazionalisti nella ROCOR hanno fatto resistenza. Il vero movimento bianco, che è l'essenza di tutta la Chiesa ortodossa russa, è un movimento spirituale, non un movimento politico, e quegli elementi politici dovevano essere superati prima che la canonizzazione fosse possibile. Ho conosciuto personalmente molti parrocchiani in varie chiese della ROCOR, non da ultimo, nella parrocchia di Londra, che si opponevano alla canonizzazione. Per lo scandalo dei fedeli, pensavano secondo categorie secolari e nazionaliste e bloccavano la nostra parte della Chiesa Russa dal compiere la sua missione, e così realizzare il suo destino.

Qual è la vocazione della ROCOR oggi?

Non appena la Russia è stata liberata, siamo stati chiamati ad allearci con lei più strettamente possibile, rafforzando così entrambe le parti della Chiesa. Le spoglie mortali di eroi ortodossi russi come Ivan Il'in erano già state restituite al Centro, anche noi dovevamo tornare, anche se spiritualmente eravamo sempre stati lì. Per tornare, abbiamo dovuto evitare le varie trappole nazionaliste e politiche che il mondo ci aveva teso. È triste che qualche elemento politico, di mentalità laica, si sia infiltrato in questi processi. Il destino di tutta la diaspora russa e delle sue missioni era di ritornare al Centro liberato, per rimanervi insieme in solidarietà. L'alternativa era quella di cadere in un provincialismo e un campanilismo senza speranza, che è esattamente ciò che è accaduto alle frange marginali che si sono distaccate dalla Chiesa nella diaspora per entrare in varie sette simili a ghetti, sia a sinistra, di tipo rinnovazionista e modernista (Parigi, il Nord America) o a destra, di tipo vecchio calendarista e nazionalista (i dissidenti della ROCOR).

Lei ha detto 'non appena la Russia è stata liberata'. Allora perché la ROCOR non si è riunita al più presto nel 1992, dopo la caduta del governo ateo?

Nella ROCOR c'erano individui ingenui, patriottici, nostalgici e molto emotivi, spesso molto anziani, che si sono riuniti o hanno voluto farlo immediatamente. Io non li giudico. Ma dal 1972 avevo conosciuto i leader del vecchio 'Patriarcato di Mosca', come veniva chiamato, da dentro e sapevo quanto fosse corrotto, soprattutto nella diaspora. La caduta del governo ateo era una cosa, la diffusione di una mentalità non sovietica e completamente ortodossa nei ranghi più alti della Chiesa ha preso tempo.

Per esempio, non ci fu alcuna possibilità di riunirsi con esso in Inghilterra fino alla auto-pulizia del 2006, quando Mosca finalmente ha nominato un vescovo ortodosso e non rinnovazionista, l'attuale arcivescovo Elisej. Una cosa era non avere un governo ateo dopo 75 anni, ma un'altra cosa era veder cambiare i vecchi riflessi in stile sovietico e vedere le conseguenze pratiche della libertà nella gerarchia della Chiesa, con la morte della vecchia scuola di funzionari sovietici che ha fatto un danno incalcolabile alla Chiesa, respingendo i fedeli generosi e perseguitando gli zelanti timorati di Dio.

Ci sono stati così tanti terribili scandali in quel periodo. La ROCOR non avrebbe mai potuto unirsi con tale impurità spirituale che stava lavorando contro la Chiesa. I nostri cuori sono ancora profondamente feriti da quello che abbiamo passato in quel momento e ci sentiamo così dispiaciuti per coloro che sono morti senza pentimento. In effetti, i veri ortodossi all'interno del vecchio Patriarcato in stile sovietico, come l'arcivescovo Anatolij in Inghilterra, in realtà ci hanno detto di non avere nulla a che fare con il Patriarcato finché non diventasse interiormente libero. Mi ricordo che lo diceva nel 2003. E la libertà interiore è venuta solo nel maggio 2006. Poi nella ROCOR ci abbiamo messo un anno per prepararci all'inevitabile.

Che dire di quegli elementi della Chiesa in Russia, che sono a loro volta ancora oggi modernisti o altrimenti settari?

Ci sono alcuni individui alquanto assurdi e molto di vecchio stile ai margini della Chiesa in Russia, reperti di dissidenti di sinistra del recente passato sovietico, come padre Georgij Kochetkov (che i modernisti volevano chiamare a servire nella cattedrale patriarcale di Londra), il diacono Andrej Kuraev, estremamente liberale e caduto in disgrazia, o gli ingenui ammiratori dell'eretico padre Sergij Bulgakov e modernisti e sognatori delle scuole di Schmemann, Bloom e altri strani culti degli emigrati, oppure ci sono altri che sono semplicistiche settari di destra, del tipo dei vecchi ritualisti, ma sono del tutto irrilevanti per la maggioranza. In una Chiesa di 164 milioni, troverete inevitabilmente alcuni tipi marginali. In Russia non hanno alcuna autorità o ruolo di sorta e la gente in generale li deride.

Pochi individui eccentrici difficilmente ci ostacolano nel nostro grande compito di resuscitare la Russia imperiale cristiana, un compito in cui siamo tutti impegnati insieme, dentro e fuori della Russia, in totale unità di intenti. Ovunque in Russia troverete le icone della famiglia reale – quella è la chiave. Noi lavoriamo a stretto contatto con tutti coloro che li venerano perché sono ortodossi integrati nella Chiesa. Se la Russia imperiale cristiana risorgerà, allora tutto il mondo ortodosso risorgerà, e così siamo in grado di proteggere tutti coloro che hanno valori e che capiscono che il destino ultimo di tutta l'umanità è nella vita a venire, e non nel primitivo darwinismo e nella laicità pagana. È sciocco spendere molto tempo a soffermarsi su tali individui marginali; non dobbiamo sprecare il nostro tempo a guardare gli alberi eccentrici, individualisti e irrilevanti che sono così facili da resistere, dobbiamo parlare con la grande e irresistibile foresta e andare avanti con lei, verso ciò che Dio ci chiama a fare. Siamo un popolo con un destino.

Al Concilio della diaspora a San Francisco nel 2006 almeno una voce ha parlato con preoccupazione dell'attuale patriarca che era allora metropolita. Era una preoccupazione ragionevole?

Il più grande miracolo di Dio è che egli cambia le persone. Guardate gli apostoli: Pietro mentì, i discepoli fuggirono dalla Croce, Paolo perseguitò la Chiesa. Ma tutti si pentirono – tranne Giuda che cadde nella disperazione e si è impiccò. Il pentimento è sempre possibile – solo farisei, come quelli che avevano criticato la visita di Cristo a Zaccheo, non lo capiscono. Penso che il metropolita Kirill di Smolensk e Kaliningrad, nato in tempi sovietici, che venti anni fa si opponeva alla riconciliazione con la Chiesa fuori della Russia, fosse un tipo di persona, il nostro patriarca Kirill è un altro tipo. E non ingannatevi: è lui il nostro patriarca. È stato trasfigurato dalla grazia e dalla responsabilità internazionale di diventare patriarca ed è ora in grado di rappresentare tutti gli ortodossi russi in tutto il mondo, come nessun altro. Io l'ho incontrato solo due volte, ma ne sono convinto. Egli ci comprende e ha un profondo senso del ruolo della restaurazione della santa Rus', della missione globale della Chiesa ortodossa russa e del la sua tradizione. Questo è un miracolo.

I non ortodossi

Ci può spiegare nel più semplice dei termini e senza menzionare la parola filioque la differenza tra cattolicesimo e ortodossia?

Il cattolicesimo è nato circa 1.000 anni fa, teologicamente e poi subito strutturalmente. Anche se conserva la rivelazione dell'Antico Testamento, che c'è un solo Dio, e la rivelazione del Nuovo Testamento, che Gesù Cristo è il Figlio di Dio fatto uomo, non è riuscito a conservare la rivelazione della Chiesa, che Cristo è con noi e noi siamo con lui per mezzo dello Spirito Santo. Ciò è accaduto quando al momento decisivo della sua fondazione il cattolicesimo ha sostituito lo Spirito Santo con il papa di Roma. In questo modo il cattolicesimo ha sostituito l'autorità della Chiesa, che è la santità, la cui fonte è lo Spirito Santo, con un semplice uomo. Ecco la differenza tra il cattolicesimo, che è essenzialmente un'eresia trinitaria, e la Chiesa: il papa o lo Spirito Santo. Come ha detto san Serafino di Sarov, di cui ora attendiamo la risurrezione: 'Lo scopo della vita cristiana è l'acquisizione dello Spirito Santo'. Non è obbedire a un uomo che vive a Roma.

Cattolicesimo e protestantesimo hanno sacramenti?

Non ci sono sacramenti al di fuori della Chiesa, tuttavia, ci sono forme sacramentali. Queste sono state conservate come patrimonio, come vestigia del passato. In altre parole, al di fuori della Chiesa, ci sono bicchieri per il vino (per quanto deformati e difettosi possano essere), ma che non contengono il vino. Così, il cattolicesimo ha sette forme sacramentali e il protestantesimo classica (del tipo che battezza con l'acqua nel nome della santissima Trinità) ne ha una – il battesimo. Così, nel ricevere persone di quella che io chiamo 'la religione dei franchi' (cattolicesimo / protestantesimo) nel cristianesimo, la Chiesa non ha un bisogno assoluto di ripetere la forma sacramentale (anche se può farlo, se lo ritiene meglio nelle circostanze specifiche). Ciò che è fondamentale è comunicare il vino, non il bicchiere per il vino. Per esempio, gli uniati hanno un bicchiere per il vino che è quasi identico nella forma al bicchiere per il vino degli ortodossi – ma che ancora non contiene vino.

Sta dicendo allora che cattolici e protestanti non hanno affatto la grazia? Questo sembra duro.

No, non lo sto dicendo affatto. Questa è l'ideologia vecchio calendarista in bianco e nero da 'interruttore della luce' – in un momento hai la grazia, nel successivo non l'hai più. La verità è molto più sottile.

Secondo la teologia cristiana ortodossa, lo Spirito Santo può venire a noi in due modi diversi. In primo luogo, viene a noi attraverso il Corpo di Cristo, la Chiesa. Questo funziona solo se siamo veri ortodossi, cioè, membri praticanti della Chiesa, arti viventi (e non rami appassiti o nominali) del Corpo di Cristo. Se siamo fuori della Chiesa, non possiamo ricevere alcuna grazia in questo modo. In secondo luogo, però, lo Spirito Santo può venire a noi direttamente. Questo è quello che è successo ai profeti del Vecchio Testamento, che erano anch'essi al di fuori della Chiesa, e questo è anche ciò che succede a quelli al di fuori della Chiesa, che ricevono la chiamata di Dio a unirsi alla Chiesa, sia che siano giudei e greci del I secolo, latini del III secolo, inglesi del VI secolo, kievani del X secolo, popolazioni dell'Alaska, della Cina e del Giappone del XIX, o europei occidentali cattolici e protestanti del XI secolo.

Parlando del tema dei sacerdoti sposati, un vescovo cattolico francese ha recentemente affermato che la vita dei sacerdoti ortodossi è 'infernale' perché devono conciliare la vita familiare e la vita parrocchiale, e perciò lui è contrario ai preti sposati. Cosa vorrebbe dire?

La vita di un prete ortodosso è certamente difficile. Ma chi ha detto che sia facile entrare in paradiso? Trovo incredibile che un vescovo cattolico possa pensare che sia facile entrare in paradiso! Questo è lo stesso spirito che chiede perché noi ortodossi stiamo in piedi ai servizi, mentre altri si siedono in tutta comodità. Non hanno il concetto dell'ascesi. Per quanto riguarda i sacerdoti cattolici – e ne conosco molti in vari paesi europei – molti (di solito i migliori) hanno un'amante e dei bambini, molti altri – e ne ho incontrati – sono omosessuali e pedofili. Recentemente ho parlato con un tassista polacco a Colchester. Viene da Cracovia, che è la Canterbury polacca. Mi ha detto che là si guadagnava da vivere conducendo sacerdoti, monaci e seminaristi ai bordelli. Quando ero in Portogallo 20 anni fa, ho visitato la Canterbury portoghese, una città chiamata Braga. La gente del posto la chiama la città delle due 'P' – preti e prostitute. Ora, questo è quello che io chiamerei infernale. E che infernale ipocrisia da parte di quel vescovo cattolico... Ha forse incontrato l'ex vescovo cattolico pedofilo di Glasgow?

Come descriverebbe la Chiesa d'Inghilterra e il resto della Comunione anglicana?

L'anglicanesimo è un guscio gotico, il guscio del cattolicesimo, una sorta di uniatismo protestante, che conserva una parvenza esteriore, una sorta di imitazione rituale di una sorta di cattolicesimo, ma privo di contenuti, anche di quelli cattolici. La Chiesa d'Inghilterra è fondata e condotta dallo Stato, fondata da un assassino di massa e distruttore della vita monastica, un Lenin inglese, come lui morto di sifilide. Il capo della Chiesa reale non è un simile bestemmiatore omicida, ma è Cristo, il Figlio di Dio.

Pensa che la Chiesa d'Inghilterra avrà un giorno un arcivescovo di Canterbury donna?

Sarebbe completamente logico. Dal momento che ogni istituzione laica può essere guidata da un uomo o da una donna, perché la Chiesa d'Inghilterra dovrebbe essere diversa? È un dato di fatto che fu una donna, Elisabetta I, che compose le dottrine della Chiesa d'Inghilterra, ed è una donna, Elisabetta II, che la dirige attualmente. Solo i misogini possono essere contrari alle donne a capo di organizzazioni laiche.

Pensa che la Chiesa d'Inghilterra finirà per introdurre il matrimonio omosessuale?

È molto probabile. Prende sempre ordini dall'èstablishment britannico, sia che si parli delle sue dottrine, dell'Unione Europea, della caccia alla volpe o della sodomia, così diffusa nelle scuole  pubbliche istituzionali. La Chiesa d'Inghilterra ha sempre seguito il governo del giorno, ignorando la verità lapalissiana espressa dallo scrittore americano Mark Twain: 'Patriottismo vuol dire sostenere il proprio paese in ogni tempo, e il proprio governo quando se lo merita'.

È possibile che chi appartiene a quella che ha chiamato 'religione dei franchi' ci aiuti nella lotta contro il secolarismo, l'aborto, l'eutanasia, ecc?

Individualmente di sicuro, ma purtroppo le istituzioni a cui appartengono tali individui virtuosi sono in realtà parte del problema, non parte della soluzione. Un numero sempre maggiore tra loro se ne sta rendendo conto. Per esempio, l'anno scorso ho parlato con un gruppo di cattolici antiabortisti, e ho visto che erano inorriditi dal loro episcopato, di cui diffidavano del tutto.

C'è qualcuna delle giurisdizioni ortodosse in Inghilterra vicina alla Chiesa d'Inghilterra?

Praticamente tutti i circa 300 membri inglesi della giurisdizione antiochena in questo paese sono ex chierici e laici della Chiesa istituzionale di Inghilterra. Molti sembrano essere profondamente anglicani, utilizzano il calendario anglicano, edifici ecclesiastici e paramenti anglicani, quindi non sono sicuro del perché hanno fatto il cambiamento. Sembrano dedicarsi alla conversione di altri anglicani dell'establishment nei loro ranghi, ordinando gli uomini entro pochi giorni dalla loro ricezione nella Chiesa. Questa politica verso gli anglicani mi sembra molto ristretta, in quanto respinge la stragrande maggioranza. Questa non è la via della Chiesa – la nostra missione è per il popolo, per le masse, per tutto il paese, per il 99% delle persone in Inghilterra che non hanno mai avuto alcun legame reale con la Chiesa d'Inghilterra.

Così, conosco un sacerdote antiocheno ex anglicano, che ha vietato l'uso di qualsiasi lingua diversa dall'inglese nella sua cappella e manda via i romeni dicendo loro che non ha tempo per loro, ma passa ore con i potenziali convertiti anglicani, che riceve molto rapidamente e che molto presto se ne vanno. Mi sembra uno che rifiuta la realtà. Il clero è qui per servire il popolo di Dio, non noi stessi, non le nostre fantasie personali. Questo è solo clericalismo anglicano. Un altro ricco ex-anglicano (in un'altra giurisdizione, va detto) mi ha detto che gli piacevano le "piccole chiese" con gruppi selezionati di soli inglesi, e che non voleva "stranieri" nella sua chiesa. Questo è il tipico odo di fare razzista dell'establishment, a prescindere dalla giurisdizione.

Ma sicuramente la mera esistenza della giurisdizione antiochena nel Regno Unito è dovuta al razzismo greco e russo? Gli anglicani in questione hanno chiesto prima di aderire sia ai greci sia ai russi e sono stati rifiutati per motivi razziali, così gli anglicani sono entrati nella casa ortodossa 'dalla porta sul retro', vale a dire, attraverso un accordo speciale con Antiochia.

Sono assolutamente d'accordo che li abbiano rifiutati sia il Patriarcato di Mosca a quel tempo schiavo dei sovietici sia la Chiesa di Costantinopoli, quest'ultima per motivi razzisti ed entrambi perché non erano politicamente liberi di riceverli a causa dei loro compromessi ecumenisti. Tuttavia, gli anglicani in questione hanno fatto un enorme errore a causa della loro mentalità istituzionale – sono venuti con il proprio ordine del giorno e la propria lista di richieste. In questo modo hanno rifiutato la croce, cioè, si sono rifiutati di chiedere di aderire alla ROCOR, la Chiesa russa libera che non aveva e non ha compromessi ecumenisti. Noi saremmo stati felici di ricevere tutti gli anglicani sinceri, avremmo solo fatto in modo che prima divenissero ortodossi e avremmo insegnato al loro futuro clero come celebrare, etc.

Non è bene unirsi alla Chiesa ortodossa senza prima diventare ortodossi. Altrimenti è solo una religione istituzionale, come l'anglicanesimo, o l'anglo-cattolicesimo, con le icone. Tutti gli ortodossi integrati nella Chiesa rifiutano tale soluzione; sappiamo visceralmente che è sbagliato. Quello che è accaduto dopo il loro rifiuto di entrare nella ROCOR è che gli ex-anglicani in questione sono diventati marginali, si sono ritrovati in un'ala isolata della Chiesa, al di fuori della corrente principale ortodossa. Tanto è stato sprecato in questo modo. In un modo simile, gli anglicani dell'establishment che si sono uniti alla Chiesa di Costantinopoli hanno dovuto subire un processo di ellenizzazione, costretti ad assumere nomi iper-greci come Kallistos, Pankratios, Aristovoulos, Panteleimon ecc, mentre il clero greco anglicizza i propri stessi nomi e chiama i propri membri John, Gregory, Peter, Paul etc!

Sul mondo occidentale contemporaneo e sulla fine del mondo

Che ne dice dell'attuale stato spirituale dell'Europa occidentale in generale?

I paesi dell'Europa occidentale sono sempre più e, paradossalmente, caratterizzati dal secolarismo, da un lato, e dall'islamismo, dall'altro. Per esempio, il nome Mohammed, nelle sue varie grafie, lo scorso anno è diventato il nome di bambino più comune a Londra, e vi è un'ondata di costruzione di moschee in tutta l'Europa occidentale. Tuttavia, allo stesso tempo, i laici che controllano i governi e i media occidentali sono completamente indifferenti alle decine di migliaia di cristiani vittime del fanatismo islamico in tutto il Medio Oriente e nell'Africa del Nord e alle decine di migliaia di vittime cristiane della giunta nazista a Kiev. Perché? Perché quelli che sono uccisi 'non sono Charlie', in altre parole, non sono laicisti anticristiani come loro. E chi dirà alla fine dei tempi 'Je suis Charlie'? L'Anticristo.

Così in Occidente abbiamo la combinazione perfetta di laicismo e islamismo.

Non ci sono aspetti dell'islam che possiamo apprezzare?

L'islam moderato o tradizionale, al contrario dell'islamismo, condanna la violenza e mantiene alcune pratiche universali come le altre religioni tradizionali. Così, le donne musulmane si vestono modestamente, per esempio, indossando un copricapo, una pratica universale, tranne che nel periodo occidentale laico post-1914.

Sempre più paesi occidentali permettono l'eutanasia. Cosa ne pensa?

Nel suo racconto 'The Veiled Lodger', scritto oltre 100 anni fa, uno scrittore laico, Sir Arthur Conan Doyle, ha detto: 'Se non c'è qualche compensazione oltre la morte, allora il mondo è uno scherzo crudele... L'esempio della sofferenza del paziente è di per sé la più preziosa di tutte le lezioni in un mondo impaziente'. In altre parole, l'eutanasia, come qualsiasi altra forma di suicidio, è il risultato di un'ideologia che non crede nell'immortalità dell'anima e nella vita dopo la morte. Tutte le fedi rifiutano l'eutanasia, ma dove non c'è fede, c'è il suicidio. In questo senso, l'eutanasia è simbolica del mondo occidentale di oggi, nel suo complesso – come mondo suicida.

Cosa ne pensa degli esperimenti con il Large Hadron Collider al confine francese e svizzero? Alcuni dicono che potrebbe portare a una catastrofe.

Io non sono uno scienziato e semplicemente non sono qualificato ad avere un'opinione e dire se possa portare a una catastrofe o se è perfettamente sicuro. Tuttavia, dal momento che è un esperimento vasto e notevolmente costoso riguardante la natura della materia, penso che possiamo dire che esso rappresenta l'ossessione occidentale per il mondo materiale in contrasto con il mondo spirituale. In generale, io sono sospettoso di tali grandi esperimenti e operazioni. Come qualcuno ha detto secoli fa: 'La prova principale della grandezza dell'uomo sta nella sua percezione della sua piccolezza'. E come è stato detto più di recente, 'Piccolo è bello'. In altre parole, si tratta di una questione di umiltà. Ma non sono in grado di dire di più.

Come dovremmo votare alle prossime elezioni nel Regno Unito?

Pregate e poi votare secondo la vostra coscienza, votate per chi considerate il male minore.

C'è un cambiamento che vorrebbe vedere in Gran Bretagna?

Mi piacerebbe vedere il concetto di 'Gran Bretagna' sparire una volta per tutte. Significherebbe per tutti noi la libertà dalla tirannica 'Gran Bretagna' e dal suo establishment normanno. Come un sogno, mi piacerebbe vedere quattro nazioni indipendenti ma amichevoli e cooperanti, Inghilterra, Irlanda, Scozia e Galles. I loro rappresentanti dovrebbero riunirsi in un edificio circolare, un 'Consiglio delle Isole ", su un punto alto sull'Isola di Man, l'unico luogo dal quale i quattro paesi in questione sono tutti visibili.

Dove sta andando il mondo occidentale?

Gli Stati Uniti controllano i paesi occidentali attraverso le loro élite installate come feudatari da società americane di pubbliche relazioni. Tutto ciò che le élite occidentali fanno è a imitazione degli Stati Uniti, i suoi vestiti, il suo cibo, le sua serie televisive, i suoi media. Qui ci sono quattro recenti statistiche sul sesso e la violenza degli Stati Uniti, che gli americani timorati di Dio conoscono, e per le quali detestano la Casa Bianca:

- L'85% della pornografia mondiale proviene dagli Stati Uniti.

- Ogni giorno 24 ex soldati che hanno prestato servizio in Iraq e in Afghanistan si suicidano.

- Nel marzo 2015 la polizia americana ha ucciso il doppio delle persone che la polizia britannica ha ucciso dal 1900.

- In un recente sondaggio globale i rappresentanti di tutti i paesi del mondo, ad eccezione di Stati

Uniti, Regno Unito e Francia, hanno dichiarato che il nemico pubblico numero 1 sono gli Stati Uniti.

Tali statistiche non dovrebbero farci pensare? Mi sembra che il mondo occidentale, soprattutto gli Stati Uniti, sia sull'orlo di qualche grande disastro, un uragano, un tornado, un vulcano, un terremoto, un maremoto, oppure sull'orlo del pentimento, di realizzare la sua follia e tornare indietro. Può andare in entrambe le direzioni, ma non può continuare impunemente come ora. Non è possibile. Le nostre azioni hanno sempre conseguenze. Questa si chiamai chiama responsabilità.

L'Anticristo è in arrivo?

Nessuno sa se sia ancora nato, figuriamoci se sia in arrivo al potere. Tuttavia ci sono chiari segni che la sua venuta è in preparazione. In particolare, ci sono questi quattro segni: la sodomia mondiale imposta da Washington e promossa volentieri dall'élite dell'Europa occidentale; il genocidio e l'espulsione di tutti i cristiani del Medio Oriente; la guerra tra musulmani sunniti e sciiti, attivamente incoraggiata e finanziata dal sionismo; l'invasione delle marche occidentali della Rus' da parte delle forze di Satana e la loro occupazione di Kiev, la Madre delle città russe.

Finora, tuttavia, il Tempio non è stato ricostruito su Sion e, in generale, non dobbiamo disperare e di certo non cadere nel fatalismo. Penso che la venuta dell'Anticristo sia stata ritardata più volte nella storia, non da ultimo l'anno scorso, quando il popolo ucraino è insorto e ha combattuto le forze sataniche che la Casa Bianca ha messo al potere a Kiev. Nonostante la minaccia americana di una guerra nucleare, la Russia non abboccato all'esca spazzando via la giunta entro una quindicina di giorni, come avrebbe potuto fare. Ciò avrebbe portato alla fine del mondo con la guerra nucleare avviata dai neocon nazisti a Washington e ai loro alleati a pagamento: Zbigniew Brzezinski, Condoleeza Rice, Tony Blair, Carl Bildt e tutti gli altri satanisti che hanno parlato direttamente di distruggere la Chiesa di Dio. Finché lottiamo e resistiamo a Satana, l'Anticristo non può venire. Dipende tutto da noi.

'Dipende tutto da noi'. Ma noi cosa possiamo fare?

Attualmente stiamo resistendo e combattendo. Non c'è tempo da perdere. Tutti gli ortodossi che hanno una comprensione dell'Ortodossia devono lavorare insieme. La visita del nuovo primo ministro greco al presidente Putin è un grande segno di speranza. Il presidente Putin ha dato al leader greco, che dice di essere un ateo, ma in realtà è solo spiritualmente inesperto, un'icona che era stato rubata dai nazisti dalla Grecia. Questa era altamente simbolica. L'anima della Grecia è stata infatti rubata dall'Occidente. Ora è il momento della restaurazione. Questo è un messaggio personale al giovane leader greco, ma anche un messaggio a tutto il popolo greco. Ripristinare la vostra anima e rinunciate al nazismo, sia nella vecchia forma sia nella nuova forma neocon degli USA / UE.

La stessa cosa avviene in Romania e in Bulgaria. Satana sta cercando di rubare le anime di Ucraina, Serbia, Moldova, Georgia – ovunque gli stessi processi. Anche in Europa occidentale ci sono quelli di noi che stanno combattendo – per la liberazione delle terre occidentali dall'Occidente, per la 'de-europeizzazione dell'Europa' e il restauro dell'Ortodossia anche qui. Insieme, come coscienti ortodossi, come esercito di Cristo, siamo in grado di conquistare lo spirito satanico di Mammona e delle sue forze sinistre e idolatre.

Alla domanda su come la Russia potrebbe sconfiggere le forze armate americane di gran lunga superiori (ogni anno gli Stati Uniti spendono per le armi undici volte di più della Russia), più di vent'anni fa il grande e recentemente rivelato san Paisio dell'Athos rispose: 'I russi vinceranno perché gli angeli li aiuteranno'. Vediamo una così grande solidarietà tra tutti i popoli ortodossi consapevoli, da Damasco a Nicosia, da Belgrado a Kiev, da Bucarest a Sofia, da Atene a Mosca.

Arriverà il tempo in cui Costantinopoli sarà liberata. E non ci sbagliamo, Costantinopoli non sarà liberata tanto dai turchi, quanto dagli americani. Ma prima ci sarà uno tsar in Russia per tutti gli ortodossi e convocherà un reale e libero Concilio di tutti gli ortodossi, non una finezza diplomatica. E a quel Concilio non perderà tempo a parlare del programma laicista di diritti umani, discriminazione razziale e parità dei generi, imposto dagli Stati Uniti, ma tuonerà le verità della Chiesa, sulla nazione e sulla famiglia, che il mondo occidentale ha volutamente dimenticato nella tomba fredda e buia, dove Satana ha sepolto la sua anima.

E poi ci sarà una nuova generazione di vescovi di Costantinopoli, non eletti dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, ma scelti dai monaci del Monte Athos, che, non dimentichiamolo mai, sono nella giurisdizione di Costantinopoli e che sostengono con tanto ardore e pregano per la Russia risorta. La vecchia decadenza finirà, e quegli pseudo-vescovi che ripetono a pappagallo le dottrine politicamente corrette a loro insegnate dalla CIA sionista, che visitano sinagoghe e cambiano i servizi saranno finiti. Grandi difficoltà, ma anche grandi giorni, attendono tutti noi. Verrà il tempo, come ha profetizzato san Giovanni di Shanghai, quando si sentirà gridare 'Cristo è risorto' tutto il mondo ortodosso, con un'intensità, una fede, una convinzione e un'unità mai sentite prima.

La notte di Pasqua, dopo i Vangeli alla Liturgia, ho sentito nella mia testa una voce insistente che parlava in russo. E diceva: 'Budet tsar v Rossii' – 'Ci sarà uno tsar in Russia'. Non chiedetemi come o quando o chi. Quella era la voce. Mi chiedo se altri hanno sentito la stessa voce?

Cristo è risorto!

Condividi:
Inizio  >  Documenti  >  Sezione 12