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  Prove tecniche di divisione tra pecore e capri

Mt 25,31-33: "Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra."

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Il richiamo a raccolta del mondo ortodosso russo

dal blog del sito Orthodox England, 26 marzo 2014

Mentre la giunta galiziana installata dagli americani a Kiev continua la sua campagna di suicidio economico del popolo ucraino secondo i criteri del Fondo Monetario Internazionale e dell'Unione Europea, sta anche censurando la televisione russa - un atto inaudito perfino nei paesi dell'Unione Europea. Nel frattempo, l'ex leader dell'Ucraina, Julia Timoshenko, sostenuta dagli americani, appena tornata dalla Germania, ieri ha chiesto che la Russia sia cancellata dalle armi nucleari e che gli 8 milioni di cittadini dell'Ucraina in possesso di passaporti russi siano uccisi per pulizia etnica.

La giunta sta staccando l'acqua e l'elettricità alla Crimea appena liberata. E in Transcarpazia (Rus' Carpatica orientale/Rutenia), i neo-nazisti hanno rapito l'eroico leader nazionale del popolo russino, padre Dmitrij Sidor, e lo hanno portato in una destinazione sconosciuta. Molti temono per la sua vita. Il rapimento non è stato citato dai media occidentali censurati. Nel sud, nord ed est dell'Ucraina, in particolare a Odessa, Kharkov e Donetsk, le popolazioni locali hanno chiesto l'intervento russo per liberarli dalla tirannia e dall'intimidazione della giunta uniata a Kiev.

Può essere che questo non sia necessario, in quanto la giunta è ora in una violenta faida con i membri della cricca antisemita di estrema destra, 'pravy sektor', gli stessi che hanno portato la giunta al potere. Ora La giunta sta cercando di sostituirli con mercenari statunitensi, pagati da Washington. Di fatto la polizia segreta ucraina ha riferito che la Greystone Limited, una società militare commerciale, si occuperà di reprimere i movimenti di protesta in Ucraina. Secondo una fonte citata da ITAR-TASS, la giunta ritiene che non essere in grado da sola di reprimere le proteste e neutralizzare dirigenti e attivisti del movimento filo-russo tra l'83% degli ucraini che parlano russo nella loro vita quotidiana. In particolare, ha detto la fonte, il capo della giunta, il protestante Aleksandr Turchinov, è di questo parere, 'Pertanto, hanno deciso di assoldare mercenari stranieri, che serviranno come polizia politica e tutori della sicurezza dello Stato'.

La fonte ha dichiarato che l'idea di assumere mercenari è venuta dagli oligarchi Igor Kolomoisky e Sergei Taruta, i sedicenti governatori messi dalla giunta nelle province di Dnepropetrovsk e Donetsk. Non molto tempo fa, durante un incontro con Turchinov, hanno discusso un piano per fermare i movimenti di protesta quando Kolomoisky ha osservato, 'Perché reinventare la ruota se ci sono persone reali che sanno come farla e quanto pagare?' Secondo le informazioni open source, Greystone Limited è una consociata di Blackwater, rinominata Academi. Questa ben nota compagnia ha legami con la CIA e con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e i suoi dipendenti hanno partecipato alla guerra americana in Afghanistan e in Iraq dopo la caduta di Saddam Hussein nel 2003.

A Mosca, nel programma 'La Chiesa e il mondo' sul canale televisivo Rossija-24, niente meno che il metropolita Ilarion di Volokalamsk, in un cambiamento radicale di atteggiamento, si è lamentato del comportamento degli uniati e dei loro leader, in particolare dell'arcivescovo Svyatoslav Shevchuk, nel sostenere i manifestanti violenti che hanno rovesciato il governo democratico dell'Ucraina nel mese di febbraio. Ha detto che questi leader hanno sostenuto non solo l'adesione all'UE, ma anche una campagna per l'intromissione attiva dei paesi occidentali negli affari interni dell'Ucraina. Ha sottolineato che Shevchuk è stato perfino al Dipartimento di Stato a Washington insieme al 'monaco' sposato scismatico e semi-cattolico Filaret Denisenko e ha chiesto l'intervento degli Stati Uniti in Ucraina. Il Vaticano, ha detto, si è rifiutato di intervenire per disciplinare gli uniati.

Così, nelle sue politiche grossolane in Ucraina, il Vaticano sta perdendo il suo ultimo amico nella Chiesa ortodossa russa. Possiamo concludere che è chiaro che il compito di riunire insieme tutti i fedeli ortodossi russi a livello mondiale continuerà ora ancor più intensamente e che anche coloro che in precedenza avevano illusioni circa i nostri 'amici', sia nella Chiesa ortodossa sia fuori, le stanno rapidamente perdendo.

 

Aggressione euroatlantica contro l'unità della Santa Rus'

dal blog del sito Orthodox England, 27 marzo 2014

Parlare di una 'nuova guerra fredda' tra il mondo laico occidentale e il mondo cristiano russo è assurdo; l'aggressione occidentale della guerra fredda non finisce mai ed è andata avanti per secoli, almeno dall'età di Daniele di Galizia (1205-1255) e di sant'Alessandro della Neva (1221-1263). È vero, a volte tale guerra fredda si riscalda, come nel XIII secolo, come negli anni 1612, 1812, 1854, 1914 e 1941. Oppure, come in questi ultimi anni, con la tentata invasione georgiana della Russia finanziata dagli Stati Uniti e sostenuta dall'Unione Europea nel 2008 e ora la presa di potere finanziata dagli Stati Uniti e sostenuta dall'Unione Europea da parte di neo-nazisti principalmente cattolici in Ucraina nel 2014.

Le radici di questa aggressione, la 'guerra fredda', sono stati seminati oltre mille anni fa, quando quella che era stata la parte occidentale della Chiesa assunse l'ideologia del papismo. Questa ideologia, conosciuta come il Filioque, che legava la processione dello Spirito Santo alle affermazioni del papa di Roma, fece sì che quella che era stata la parte occidentale della Chiesa divenne uno Stato papo-cesarista, dal compito auto-proclamato di conquistare il mondo intero. Questo imperialismo globalista fu ereditato nel XVI secolo da una nuova forza vitale in Occidente, il protestantesimo, che affermava che tutti i credenti di sesso maschile sono papi, non solo uno, 'democratizzando' così il Filioque.

Oggi, e fin dalla sua tanto attesa apparizione negli anni '60, vi è la nuova forza vitale del secolarismo ateo, che afferma che tutti, credenti o no, sono papi, democratizzando così ulteriormente il Filioque e rendendo la fede del tutto irrilevante, presentando uno Spirito Santo che procede da tutta la natura umana, non solo da maschi bianchi, ma anche da atei, pagani, omosessuali, transessuali ecc Quindi il processo di apostasia che è iniziato a Roma tempo fa si è diffuso al di fuori di essa. Roma è stata solo il vettore del virus che porterà all'apostasia finale e alla fine del mondo.

Nell'Ucraina di oggi vediamo come tutte queste forze, il cattolicesimo (nella sua forma uniate), il protestantesimo (il nuovo presidente autoproclamato), l'ateismo laicista (nell'ideologia che governa tutte queste marionette), e anche la 'ortodossia' scismatica e apostata (sotto il 'monaco' sposata Denisenko che concelebra con i cattolici) si uniscono in un fronte completo di apostati. Tutti i filioquisti sono insieme, tutti uniti, tutti pronti ad accettare il governo dell'Anticristo, fintanto che l'Occidente li ricompensa con il loro giocattolo del nazionalismo ucraino.

Ieri a Bruxelles il presidente Obama, lo stesso leader apparentemente musulmano decaduto del collettivo dei capi di stato atei e agnostici dell'Europa occidentale, ha fatto una chiara dichiarazione di nudi intenti aggressivi contro il mondo cristiano. Ha chiesto lo stazionamento di più truppe NATO in tutta l'Europa orientale, ha affermato che il diritto è nella forza e che una grande potenza bullista (gli Stati Uniti) ha il diritto di prendere in consegna un piccolo paese in bancarotta (l'Ucraina), con la giunta di burattini che vi ha messo al potere. Così, in un discorso pieno di menzogne ​​storiche, il presidente degli Stati Uniti ha negato la libertà e la democrazia, il diritto all'autodeterminazione, di decine di milioni di piccoli russi e carpato-russi, ora sotto il giogo della giunta euroterrorista a Kiev.

Seminare discordia tra cristiani ortodossi, usando il nazionalismo come la spada con cui governare e dividere, è sempre stata la tecnica occidentale. Così, nei Balcani, quasi un secolo fa, ha cominciato a staccare il piccolo e debole, anche se antico, mondo greco-ortodosso dal resto del mondo ortodosso, sperimentando il successo a Costantinopoli sovvenzionata dagli anglicani e in Grecia, Cipro, Alessandria e Antiochia controllate dai britannici. Poi sotto il patriarca massone Miron, ha cercato di tirar via la Romania latina dall'orbita cristiana ortodossa. Oggi nell'Unione Europea opera con ardore nella stessa direzione in Bulgaria, nella bombardata, molto divisa e corrotta Serbia e in questo stesso momento nel regime fantoccio dell'Ucraina.

Così, usando la debolezza del nazionalismo per dividere il 'ventre molle' del mondo ortodosso (nazionalismo per il quale poi rimprovera l'Ortodossia!), l'Occidente spera di mandare all'aria il Concilio inter-ortodosso, che può aver luogo già nel 2016. Ora è il momento della prova. Se a quel Concilio i semi-modernisti rappresentanti delle Chiese locali finanziate dall'Occidente non torneranno alla pienezza della tradizione cristiana ortodossa, per esempio per quanto riguarda l'ecumenismo, il calendario liturgico e altre pratiche, questo finirà per non essere affatto un Concilio, ma solo una conferenza fallita. Spetterà quindi alla Chiesa russa di organizzare un vero e proprio Concilio, a cui parteciperanno tutti i vescovi di tutte le Chiese ortodosse locali libere.

L'aggressione euroatlantica contro l'unità della Santa Rus' significa una chiara scelta tra il laicismo occidentale e il cristianesimo ortodosso. Voi da che parte state?

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