Rubrica

 

Informazioni sulla chiesa in altre lingue

Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=205  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=602  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=646  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=647  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=4898 
Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=2779  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=204  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=206  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=207  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=208 
Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=3944  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=7999  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=8801  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=9731  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=9782 
Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=11631         
 

Calendario ortodosso

   

Scuola domenicale della parrocchia

   

Ricerca

 

In evidenza

04/10/2023  Scoperte, innovazioni e invenzioni russe  
14/03/2020  I consigli di un monaco per chi è bloccato in casa  
11/11/2018  Cronologia della crisi ucraina (aggiornamento: 3 febbraio 2021)  
30/01/2016  I vescovi ortodossi con giurisdizione sull'Italia (aggiornamento: 21 dicembre 2022)  
02/07/2015  Come imparare a distinguere le icone eterodosse  
19/04/2015  Viaggio tra le iconostasi ortodosse in Italia  
17/03/2013  UNA GUIDA ALL'USO DEL SITO (aggiornamento: aprile 2015)  
21/02/2013  Funerali e commemorazioni dei defunti  
10/11/2012  I padrini di battesimo e il loro ruolo nella vita del figlioccio  
31/08/2012  I nostri iconografi: Iurie Braşoveanu  
31/08/2012  I nostri iconografi: Ovidiu Boc  
07/06/2012  I nomi di battesimo nella Chiesa ortodossa  
01/06/2012  Indicazioni per una Veglia di Tutta la Notte  
31/05/2012  La Veglia di Tutta la Notte  
28/05/2012  La preparazione al Matrimonio nella Chiesa ortodossa  
08/05/2012  La Divina Liturgia con note di servizio  
29/04/2012  La preparazione al Battesimo nella Chiesa ortodossa  
11/04/2012  CHIESE ORTODOSSE E ORIENTALI A TORINO  
 



Inizio  >  Documenti  >  Sezione 11
  Le dichiarazioni ignoranti del presidente montenegrino dividono il paese

Orthochristian.com, 8 ottobre 2021

Clicca per SCARICARE il documento come PDF file  
Condividi:

foto: dw.com

Le dichiarazioni ignoranti del presidente, che insultano i cristiani ortodossi, contribuiscono solo alle divisioni e all'instabilità della società, afferma la metropolia montenegrina della Chiesa ortodossa serba.

La Chiesa ha emesso ieri un comunicato stampa in cui sottolinea che, poiché Milo Đukanović non è solo un cittadino ma è un capo di stato, la Chiesa è quindi "obbligata a parlare apertamente quando questi insulta pubblicamente e umilia gli atti sacri celebrati nei nostri raduni spirituali".

Le sue divergenze politiche e ideologiche con il primo ministro e con altri politici non interessano la Chiesa, ma le sue dichiarazioni abusive su temi e personaggi della Chiesa "offedono profondamente la sensibilità di molti cittadini montenegrini" e "non contribuiscono in alcun modo alla stabilità e al progresso dello Stato".

Inoltre, il presidente Đukanović ha mostrato la sua mancanza di conoscenza della Costituzione montenegrina quando ha "voluto regolare la vita interna della Chiesa ortodossa serba e delle sue diocesi in Montenegro" l'anno scorso, afferma la Chiesa.

Il presidente non può non vedere che la sua interferenza nelle questioni ecclesiali è stata un fallimento e gli ha fatto perdere la fiducia del popolo, si chiede la Chiesa. Ricordiamo che il partito di Đukanović ha perso per la prima volta in 30 anni dopo aver abusato della legge per tentare di sottrarre i luoghi sacri alla Chiesa ortodossa.

Il presidente dovrebbe garantire pace e stabilità, ma Đukanović "abusa chiaramente di questa funzione per perseguitare e dividere i cittadini".

È particolarmente sgradevole che il presidente derida gli altri politici per aver partecipato al culto ortodosso e che derida al contempo gli stessi riti ortodossi, riferendosi a loro come a persone che "leccano un cucchiaio" e "strisciano sul pavimento", continua la dichiarazione della Chiesa.

Tale fraseologia non è adatta a persone serie, afferma la Chiesa.

E anche se il presidente non ha alcun rispetto personale per cose di cui chiaramente non sa nulla, dovrebbe almeno avere "il minimo rispetto per la storia montenegrina, in cui i riti di cui parla in modo così rozzo hanno ispirato generazioni di nostri antenati".

"Queste espressioni oscene" sono offensive per tutti i cittadini montenegrini di qualsiasi fede, conclude la dichiarazione.

Condividi:
Inizio  >  Documenti  >  Sezione 11