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  Un altro disegno di legge con il significato "anti"

di Kirill Aleksandrov

Unione dei giornalisti ortodossi, 3 giugno 2021

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cosa attende i credenti ucraini in caso di adozione della legge 5488? Foto: Unione dei giornalisti ortodossi

Alla Rada è stato presentato il disegno di legge 5488 sulla responsabilità per discriminazione nei confronti delle persone LGBT, oltre che per motivi di razza, lingua e religione. Cosa può significare?

Il 13 maggio 2021, su iniziativa del Consiglio dei ministri, è stato presentato alla Verkhovna Rada il disegno di legge 5488 "Sugli emendamenti al Codice ucraino sui reati amministrativi e al Codice penale dell'Ucraina in materia di lotta contro le manifestazioni di discriminazione". Il progetto propone di introdurre la responsabilità per le manifestazioni di "intolleranza" verso la comunità LGBT e la discriminazione contro le convinzioni politiche o religiose.

Va notato che questo disegno di legge non è chiaramente diretto contro la Chiesa ortodossa ucraina, come, per esempio, i disegni di legge 5258 e 5259, che di fatto equiparano il concetto di "Ortodossia" al concetto di "mondo russo" e propongono la reclusione per dieci anni per la sua propaganda. Il disegno di legge 5488 è un'arma a doppio taglio, può essere diretto sia contro la Chiesa ortodossa ucraina che contro la "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" o un'altra organizzazione religiosa. Questo dipenderà da chi le autorità favoriscono al momento. Diciamo di più: se sarà adottato, e se le autorità perseguiranno una politica di uguaglianza di tutte le organizzazioni religiose davanti alla legge e allo Stato (cosa incredibile viste le realtà attuali), il ddl 5488 potrebbe addirittura contribuire a fermare i sequestri dei luoghi di culto della Chiesa ortodossa ucraina, le vessazioni contro la Chiesa canonica nei media e altre azioni illegali contro di essa. Allora perché questo disegno di legge è "anti"?

Sulla regolamentazione giuridica delle pubbliche relazioni

Una norma di diritto è una norma di condotta che è stabilita dallo Stato, è formulata in atti normativi e deve essere seguita. Allo stesso tempo, questa norma dovrebbe essere formulata in modo tale da evitare un'interpretazione ampia e la possibilità di abuso di tale norma. In altre parole, la regola dovrebbe essere chiara, definita e univoca. Oltre alle norme del diritto, ci sono altri codici regolatori delle relazioni sociali: norme morali, tradizioni, costumi, ecc. Le norme possono essere interpretate in modo largo o essere comprese in modo diverso da vari gruppi sociali. Per esempio, un matrimonio può essere celebrato con una massa di riti e usanze e accompagnato da una festa affollata che dura più giorni, oppure può essere semplicemente un atto di registrazione. Lo Stato di diritto non consente una tale ampiezza, perché dietro lo Stato di diritto c'è lo Stato con tutto il suo apparato di potere, che, con l'aiuto di questo apparato, costringe i cittadini a rispettare una norma anche se non lo desiderano. Ripetiamo, lo stato di diritto dovrebbe essere chiaro, tutte le persone dovrebbero capire cosa richiede loro una norma e come dovrebbero comportarsi.

Se lo stato di diritto è vago e consente una diversa interpretazione, se non è chiaro cosa sia una violazione e cosa no, allora tutto questo non porta all'ordinamento delle pubbliche relazioni ma alla loro maggiore confusione, alla corruzione, così come all'emergere di un'opportunità di utilizzare una norma per pressioni o rappresaglie contro oppositori politici, ideologici o di altro tipo.

Qual è l'essenza del disegno di legge 5488

Il progetto di legge prevede l'introduzione di modifiche e integrazioni alla legge ucraina "Sulle basi per prevenire e contrastare la discriminazione in Ucraina", al codice penale e al codice dei reati amministrativi. I punti chiave del disegno di legge sono i seguenti:

  • viene introdotta una definizione del concetto di "intolleranza";
  • viene introdotta la responsabilità amministrativa o penale per i reati di intolleranza e discriminazione;
  • sono aumentati i poteri del commissario per i diritti umani della Verkhovna Rada dell'Ucraina.

Cosa si intende con il termine "intolleranza"

La legge 5488 recita:

"L'intolleranza dovrebbe essere intesa come un atteggiamento aperto, prevenuto e negativo nei confronti delle persone per motivi quali razza, colore della pelle, convinzioni politiche, religiose o di altro tipo, sesso, età, disabilità, origine etnica o sociale, cittadinanza, stato di famiglia o di proprietà, orientamento, identità di genere, luogo di residenza, lingua o altri motivi".

E ora diamo alcune citazioni dalla Bibbia e dai Santi Padri, che si adattano esattamente a questa definizione.

"La donna non si metterà un indumento da uomo né l'uomo indosserà una veste da donna; perché chiunque fa tali cose è in abominio al Signore tuo Dio" (Dt 22:5). Riguarda le persone transessuali.

"Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro" (Lev 20:13). Riguarda le persone LGBT.

"Le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s'addiceva al loro traviamento. <...> E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte..." (Rm 1:26-32). E anche questo riguarda le persone LGBT.

"Le Sacre Scritture e gli insegnamenti della Chiesa condannano inequivocabilmente i rapporti omosessuali, vedendo in essi una distorsione viziosa della natura umana data da Dio" (Fondamenti della concezione sociale della Chiesa ortodossa russa).

"Dopo una o due ammonizioni sta' lontano da chi è fazioso, ben sapendo che è gente ormai fuori strada e che continua a peccare condannandosi da se stessa" (Tt 3:10-11).

"Se qualcuno corrompe la fede di Dio con un insegnamento malvagio, per il quale Gesù Cristo fu crocifisso <...> una persona così cattiva andrà nel fuoco inestinguibile, come colui che l'ascolta" (ieromartire Ignazio il Teoforo).

Come potete vedere, tutte queste citazioni dalle Sacre Scritture e dalle opere dei santi Padri violano chiaramente le norme del disegno di legge in quanto esprimono "intolleranza" e un atteggiamento negativo nei confronti delle persone colpevoli di atti peccaminosi.

Cosa sarà punibile?

In molti articoli del codice penale, il ddl 5488 propone di sostituire le parole "per motivi di intolleranza razziale, nazionale o religiosa" con "per motivi di intolleranza" con riferimento alla definizione di intolleranza di cui sopra. Come si vede, la definizione proposta di "intolleranza" è molto più ampia di quella già esistente nella normativa. Particolare attenzione dovrebbe essere prestata a tali segni di intolleranza come "orientamento sessuale, identità di genere". A questo proposito, il ddl 5488 ha lo scopo di far avere un atteggiamento positivo nei confronti di questi vizi perché altrimenti si sarà accusati di "intolleranza" con tutte le conseguenze che ne conseguono.

L'innovazione più controversa proposta dal ddl 5488 è una modifica all'articolo 161 del codice penale, la cui pena massima prevede la reclusione fino a otto anni. Se prima questo articolo si chiamava: "Violazione dell'uguaglianza dei cittadini indipendentemente dalla loro razza, nazionalità, credo religioso, disabilità o altri motivi", ora si propone di ribattezzarlo "Incitamento all'ostilità e all'odio basati sull'intolleranza". Cioè, se prima azioni punibili dovevano portare alla violazione dei diritti di qualcuno, il principio di uguaglianza, ora queste sono solo azioni che qualcuno (le autorità) possono vedere come "incitamento". Si propone di formulare il testo di questo articolo nel modo seguente: "Appelli pubblici alla violenza sulla base dell'intolleranza, così come altre azioni deliberate volte a incitare all'inimicizia e all'odio sulla base dell'intolleranza".

Sì, invocare la violenza per qualsiasi motivo non va bene, ma cosa c'è dietro le parole "altre azioni deliberate volte ad incitare all'inimicizia e all'odio sulla base dell'intolleranza"? Se protestiamo contro l'introduzione dell'ideologia di genere nelle nostre scuole, se ci opponiamo alle parate del gay pride nelle nostre città, se dichiariamo che gli scismatici non appartengono alla Chiesa di Cristo, tutto questo rientra nell'ambito di questo articolo e può essere punito dalla legge penale.

Il ddl 5488 propone di inserire nel Codice degli illeciti amministrativi un articolo 188-56 del tutto nuovo intitolato "Violazione della normativa in materia di prevenzione e contrasto delle discriminazioni". Il suo testo recita: "Limitazione diretta o indiretta dei diritti o istituzione di privilegi diretti o indiretti dei cittadini in base a razza, colore, convinzioni politiche, religiose e di altro tipo, genere, età, disabilità, origine etica e sociale, cittadinanza, famiglia o stato patrimoniale, orientamento sessuale, identità di genere, luogo di residenza, lingua o altri motivi".

Se un datore di lavoro si rifiuta di assumere un sodomita o un transessuale si tratta di una restrizione diretta dei diritti, ma ce n'è anche una "indiretta", in base alla quale chi lo desidera può condannare qualsiasi cosa.

Cosa si intende per istituzione di "privilegi diretti o indiretti"? Dal punto di vista legislativo, la santa comunione può ben essere considerata un privilegio poiché è data solo ai figli fedeli della Chiesa ed è condizionata da tutto il complesso della preparazione del credente a ricevere questo sacramento. E dal testo dell'articolo 188-56, ne consegue che qualsiasi pervertito sessuale, per non parlare dei pagani, può lamentarsi di non aver ricevuto la Comunione in base a "credenze religiose e di altro tipo <...> orientamento sessuale, genere identità".

Cosa può significare questa legge per la Chiesa ortodossa ucraina?

Da un lato, la Chiesa canonica deve ricevere protezione legislativa. Dopotutto, quante volte abbiamo sentito accuse e insulti completamente assurdi da radicali, media "patriottici" e scismatici di diffondere il "mondo russo", lavorando per Mosca, il KGB, l'FSB e Putin personalmente? Si arriva al punto di essere ridicolizzati quando, in remoti villaggi dell'Ucraina occidentale, i sostenitori della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" chiamano i loro vicini della Chiesa ortodossa ucraina "moscoviti" e "agenti del Cremlino". Ma siamo onesti: ci sono possibilità che qualcuno venga punito per questo? No, visto l'attuale corso politico, questo sembra quasi incredibile.

D'altra parte, il disegno di legge, se adottato, può causare seri problemi alla Chiesa ortodossa ucraina da diverse parti.

  • Come accennato, la Chiesa può subire gravi pressioni da parte delle persone LGBT. Qualsiasi critica ai rappresentanti del gender o agli omosessuali può essere considerata "intolleranza" e punita dalla legge. Un prete che dichiari pubblicamente che la sodomia è un peccato può facilmente andare in prigione. Ci sembra incredibile ora, ma è abbastanza comune in Occidente. E non c'è dubbio che l'Ucraina si stia muovendo nella stessa direzione.
  • Rapporti con scismatici e uniati: di tanto in tanto, nello spazio mediatico sorgono scandali quando la Chiesa ortodossa ucraina si rifiuta di tenere un servizio funebre o di dare la comunione a scismatici e uniati. Ad esempio, il caso di Zaporozh'e, quando un sacerdote della Chiesa ortodossa ucraina si è rifiutato di officiare un servizio funebre per un bambino "battezzato" nel Patriarcato di Kiev. I conflitti sorgono regolarmente quando dei genitori non praticanti cercano di portare alla comunione i loro figli non battezzati nelle chiese della Chiesa ortodossa ucraina e, dopo un rifiuto, esprimono la loro insoddisfazione. Se verrà adottato il disegno di legge 5488, la Chiesa ortodossa ucraina sarà completamente indifesa contro qualsiasi provocazione su questo terreno. Basta che uno scismatico o un uniate venga con una macchina fotografica in una qualsiasi chiesa della Chiesa ortodossa ucraina, chieda la comunione, registri un rifiuto e si rechi in tribunale.

Paradossi della legislazione

Sembra ridicolo, ma il disegno di legge 5488 denuncia lo stato ucraino per discriminazione e intolleranza. Infatti, lo Stato è impegnato nel fatto che "direttamente o indirettamente" limita i diritti e stabilisce "privilegi diretti o indiretti" sulla base della lingua. Solo i cittadini di lingua ucraina del nostro paese possono guardare film e ascoltare trasmissioni radiofoniche, studiare nelle scuole e nelle università nella loro lingua madre. Tutti gli altri cittadini ne sono privati.

E la definizione di "intolleranza" copre un gran numero di personaggi politici e pubblici, funzionari governativi, blogger e presentatori televisivi che "apertamente, partigianamente e negativamente" si riferiscono alla Chiesa ortodossa ucraina, alla sua gerarchia e ai suoi parrocchiani, ed esprimono pubblicamente questa opinione. E c'è chi invoca pubblicamente la "violenza motivata dall'intolleranza". Ad esempio, non molto tempo fa, l'ex vice capo della SBU, il tenente generale Aleksandr Skipalskij, ha dichiarato al canale Espresso TV: "Dobbiamo ripulire tutti i monasteri di Mosca (i monasteri della Chiesa ortodossa ucraina, ndc), da dove riceviamo ogni giorno informazioni sul soggiorno di persone con comportamento e psicologia da sabotatori russi. C'è molto lavoro da fare".

Solo gli "intolleranti" non vengono puniti nel nostro Paese, perché l'intolleranza nei confronti della Chiesa ortodossa ucraina non è affatto punibile, ma, al contrario, è addirittura un atto gradito. Pertanto, all'inizio dell'articolo, si diceva che il disegno di legge può essere applicato contro i nemici della Chiesa ortodossa ucraina, ma è davvero quello che le nostre autorità ucraine sono ora inclini a fare?

Risultati

In primo luogo, il disegno di legge 5488 contiene definizioni e formulazioni che ne consentono un'interpretazione in senso molto ampio, partendo dall'arbitrarietà delle autorità o meglio da quelle priorità politiche che le autorità hanno di fronte. Come dice il proverbio: "Una legge per i ricchi e un'altra per i poveri".

In secondo luogo, il disegno di legge mira chiaramente a promuovere l'ideologia del gender e la sodomia nella società ucraina poiché difficilmente si può sospettare che le autorità vogliano sradicare "l'intolleranza" in relazione alla lingua, alla religione, alla razza, ecc. In questo senso, corrisponde a un documento come il Partenariato di Biarritz. Il "Partenariato" promuove momenti anticristiani nelle nostre scuole e nella società nel suo insieme, e il ddl 5488 minaccia di responsabilità penale e amministrativa chi non è d'accordo.

In terzo luogo, il disegno di legge dichiara essenzialmente punibile la protezione attiva dei valori tradizionali, della morale cristiana e della purezza della fede ortodossa.

Sfortunatamente, il disegno di legge 5488 ha grandi possibilità di essere adottato poiché è stato presentato alla Verkhovna Rada non da singoli deputati, ma dal Consiglio dei ministri, che a sua volta ha sviluppato questo disegno di legge sulla base del Piano d'azione per l'attuazione del Consiglio nazionale strategico per i diritti umani e del Piano d'azione per l'attuazione dell'accordo di associazione tra l'Ucraina e l'Unione Europea.

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