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  Un tipico esempio di "cristianesimo" ucroide in azione

dal blog The Vineyard of the Saker

8 settembre 2014

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Cari amici,

ho spesso citato su questo blog il fatto che il papato è stato il vero "creatore" del progetto ucraino (seguito poi dai massoni, dagli imperialisti, dai nazisti e ora dagli anglo-sionisti) e non voglio tornarci su. Voglio solo condividere con voi la trascrizione di un piccolo video di chierici uniati "in azione". Molte grazie ad "A", che ha tradotto questo video dall'ucraino in russo e in inglese per la comunità di Saker.

Nota per i miei lettori serbi: questo tizio non parla come un tipico ecclesiastico ustascia, e non gli assomiglia perfino?

Nota per i miei lettori musulmani: per vostra informazione - anche se questo tizio è travestito da sacerdote ortodosso, il fatto che non ha la barba è un buon modo per individuarlo come fasullo (anche se alcuni di loro ce l'hanno pure). Proprio come i wahabiti non devono essere scambiati per veri musulmani, questi tipi non devono essere scambiati per cristiani. Questi individui sono gli eredi spirituali dei crociati, che odiavano i Rum bizantini non meno di quanto odiassero l'Islam. Si può ancora vedere lo stesso odio genocida nell'espressione e nella voce di questo tizio di oggi.

Saker

 

Trascrizione in russo:

- Слава Иисусу Христу!

Нет жертвы, нет и благословения. И сегодня наша украинская нация приносит жертву перед Богом. Когда приносится жертва Богу, приносится наилучшее: наилучшие плоды, наилучшие творения человеческих рук.

Так же и наш народ, он перед Богом приносит в жертву лучших из лучших, тех сынов и дочерей, которые без страха откликнулись на защиту своей земли, пролив также свою кровь на святую украинскую землю и воин Андрей пролил кровь, принес свою жизнь в жертву. Пусть не радуются враги, что падают наши лучшие из лучших. За каждого из наших полягут десятки их. Они пришлю сюда ибо им нужна наша земля, они хотят чтобы мы отдали им нашу землю. Мы сделаем это, но наоборот- не им землю, а их отдадим нашей земле! Любите врагов ваших так. Но особенную любовь проявляла, проявляет и будет проявлять наша святая украинская земля. Она с любовью принимает всякого ордынца, всякого захватчика, всякого врага, который пришел, ступивши на нашу землю, чтобы ее осквернять. Наша земля открывает свое лоно и принимает его туда на веки. Примет она и эту московскую орду, примет как одного!

Не радуйся враг! Сотня поляжет - тысяча встанет к оружию!

- Слава Иисусу Христу!

- Слава Украине! Героям слава!

- Слава нации! Смерть врагам!

- Слава нации! Смерть врагам!

- Слава нации! Смерть врагам!

*******

Trascrizione in italiano:

- Gloria a Gesù Cristo!

Se non c'è sacrificio, non c'è nemmeno benedizione. E oggi la nostra nazione ucraina porta un sacrificio davanti a Dio. Quando si porta un sacrificio a Dio, si porta il meglio: i frutti migliori, le migliori creazioni delle mani umane.

Anche il nostro popolo porta in sacrificio di fronte a Dio il meglio del meglio, quei figli e figlie che senza paura hanno risposto per proteggere la propria terra, dopo aver versato anche il loro sangue per la santa terra ucraina, e il soldato Andriy ha versato il suo sangue, ha offerto la sua vita in sacrificio. Che i nemici non gioiscano che il nostro meglio del meglio è caduto. Per ogni nostro caduto giaceranno decine di loro. Vengono qui perché hanno bisogno della nostra terra, vogliono che diamo loro la nostra terra.

Lo faremo, ma al contrario: non daremo la nostra terra a loro, ma daremo loro alla nostra terra! Amate così i vostri nemici. Ma la nostra santa terra ucraina ha mostrato, mostra e mostrerà un amore speciale. Accetta con amore ogni "Ordynetz" ("membro di un'orda" - cioè l'idea che i russi sono "selvaggi mongoli dell'Asia", cosa che in realtà è del tutto vera, ma niente affatto una brutta cosa, ma qualcosa di cui essere grati e orgogliosi, almeno a mio parere. Saker), qualsiasi aggressore, ogni nemico che è venuto dopo aver messo piede sulla nostra terra per profanarla. La nostra terra apre il suo seno e li accetta nei secoli. Accetterà anche quest'orda di moscoviti, l'accetterà, come sempre!

Non gioirà il nemico! Cento saranno sepolti - mille insorgeranno in armi!

- Gloria a Gesù Cristo!

- Gloria all'Ucraina! Agli eroi gloria! (Questo è lo slogan di Bandera. Saker)

- Gloria alla nazione! Morte ai nemici!

- Gloria alla nazione! Morte ai nemici!

- Gloria alla nazione! Morte ai nemici!

 

POST SCRIPTUM

(a proposito della confusione dei russi con i mongoli)

Questa non è una questione etnica (anche se la maggior parte dei russi – me compreso – ha molti antenati tartari e sangue tartaro nelle vene), ma è di tipo culturale. La civiltà russa ha tre radici: l'antico popolo slavo, l'Impero Romano d'Oriente (Costantinopoli) e l'orda tataro-mongola che ha avuto *davvero* un impatto formativo determinante sulla cultura e sullo stato russo. Così, quando i russofobi occidentali dicono "gratta il russo e troverai il tartaro" o quando gli ecclesiastici ucroidi parlano di "orde russe" hanno fondamentalmente ragione, anche se fraintendono completamente cosa significa veramente questa realtà. Il fatto è che la Russia, come paese e nazione, non è *mai* stata parte dell'Europa o della civiltà europea. Sì, certo, le *élite* russe lo sono state, soprattutto dopo Pietro I (che alcuni chiamano "Grande"), ma quello è stato uno strato superficiale di vernice europea sul grande corpo asiatico della nazione russa. Vorrei avere il tempo di scrivere un intero post su questo argomento, ma non posso, semplicemente non ne ho il tempo o l'energia. Ma vi dirò che noi, russi, siamo molto, molto, molto più vicini ai nostri kazaki, tuvani, tatari, avari, yakuti, bashkiri e agli altri 180 + gruppi etnici con i quali condividiamo una storia e una terra comune, di quanto lo siamo ai polacchi o ai tedeschi. Abbiamo ricevuto la maggior parte del nostro DNA dagli antichi slavi, la nostra religione da Roma e la nostra mentalità dalle steppe, dalla taiga, e dai deserti dell'Asia. Molti nelle nostre élite odiano ammetterlo, perché sono sempre stati "aspiranti europei", ma più e più volte, ancora e ancora, ritorna il "tratto dominante nazionale" (per usare l'espressione di Ivan Solonevich). Amo dire che la tragedia e la maledizione del popolo russo è che abbiamo la pelle bianca. Se avessimo qualche altro colore della pelle (giallo o altro), allora questa profonda differenza sarebbe evidente agli occhi di tutti e le élite russe non avrebbero sofferto della sorta di disturbi multipli della personalità da cui hanno sempre sofferto (e soffrono tuttora).

Se questo argomento è di vostro interesse, potete leggere il libro Dersu Uzala o guardare l'eccellente film che ne ha tratto Kurosawa. Questo non vi darà una lezione accademica sul tema, ma vi darà una "sensazione" lirica di ciò a cui mi riferisco.

Cordiali saluti,

Saker

 

POST-POST SCRIPTUM

(a proposito delle numerose obiezioni a questo video postato da Saker)

Quando ho postato questo video sapevo che avrei fatto prendere un colpo ai latini. Non c'è nulla che essi odiano quanto il momento in cui viene proiettata una luce sulle loro vere azioni, sulle loro vere radici storiche e sulla vera natura della ideologia anti-cristiana da loro sposata. E in modo abbastanza scontato, l'intero spettro delle loro tipiche reazioni è stato messo in mostra nei commenti di questa discussione:

"Diluizione": "Ricordiamoci che le principali vittime di al-Qaeda sono stati gli americani". E allora? Chi ha *creato* al-Qaeda? Chi ha *creato* la frode uniate?

"Equazione": "L'invettiva di questo sacerdote è di fatto offensiva e anti-cristiana, ma lo sono anche le tue osservazioni. Quello che dici tu e quello che dice questo tizio sono le due metà di una stessa mela". Io non sono un prete, non invoco la morte di nessuno, in realtà sono stato oggetto di accuse e di insulti gratuiti sul mio blog per aver espresso l'opinione che i soldati ucraini dovrebbero essere trattati con gentilezza, comprensione e umanità.

"Archiviazione": "Ma per favore, smettila di denigrare il papa!" Se dire la verità significa denigrare il papa, allora i papi non meritano di essere denigrati? Inoltre, essere un cristiano ortodosso russo (cioè membro di due gruppi oggetto di 1000 anni di odio papista) mi dà il diritto di prendermela con i papi finché mi trabocca il cuore. Chi siete voi per dirmi di smettere?

"Ridicolo": "Complotti papisti? L'Occidente malvagio e tutti gli altri vogliono danneggiare la povera e piccola Ucraina?" Certo che sì. Assolutamente. Per 1000 anni i Papi hanno *davvero* cospirato per conquistare, sottomettere e convertire la Russia. Potere riversarmi addosso tutto il ridicolo che volete, ma questo è un fatto storico molto facile da verificare se vi preoccupate di fare una ricerca.

"Generalizzazione": "Ogni religione organizzata ha i suoi predicatori d'odio" Ah sì? Quando è stata l'ultima volta che i cristiani ortodossi hanno perseguitato i latini?

"Menzogne su larga scala": "Per quanto concerne i rapporti tra ortodossi e cattolici, penso che non ci siano ostacoli teologici di grande portata per una riunificazione". Ma davvero? Che dire, per cominciare, dell'affermazione che il papa è infallibile? O che è una sorta di super-vescovo di alto livello al di sopra di tutti gli altri vescovi? O l'eresia che la Madre di Dio non sia soggetta al peccato originale ("Immacolata Concezione")? O le nozioni come il Purgatorio, le indulgenze, la soddisfazione (eresia di Anselmo di Canterbury), o, ultimo ma non meno importante, il Filioque, che gli uniati sono autorizzati a non confessare ad alta voce anche se sono costretti ad accettarlo?

"Equazione 2.0": "L'unico ostacolo che esiste tra ortodossi e cattolici è il falso orgoglio da entrambe le parti". Sì, come no, potreste anche aggiungere che le due chiese sono i due polmoni della Chiesa Una, come è stato dichiarato a Balamand. Piccolo problema però: voi negate le nostre differenze, mentre noi ci rifiutiamo di accettare quell'inganno fondamentale. Quello, e 1000 anni di persecuzioni feroci contro di noi.

"Delusione": "Dopo che tutto sarà finito, prevedo che questo sacerdote chiederà perdono a Dio e ai suoi vicini russi per avere fomentato la crescita dell'odio in questa terribile guerra civile". Basta un rapido sguardo alle reazioni latine che ho elencato sopra per dimostrare il livello di "spirito di pentimento" che hanno i latini in questa discussione: zero. Per quanto riguarda gli uniati ucroidi che hanno 1) appena distrutto il loro paese e 2) subito una delle sconfitte più sorprendenti nella storia – quelli odieranno la Russia ortodossa ANCOR PIÙ rispetto a prima.

"Ridicolo 2.0": "Quindi ci deve essere un codice segreto da qualche parte – che noi cattolici comuni dobbiamo ancora imparare – per andare in crociata in Ucraina...". Ma che buffo, ditemelo voi! Com'è possibile che voi abbiate sempre finito per perseguitare brutalmente fino al genocidio tutti coloro che si sono rifiutati di accettare il vostro dominio su di loro? Non solo i russi, ma letteralmente ogni nazione o fede sul pianeta...

Ultimo ma non meno importante, un mio "preferito" (si fa per dire)

"Calunnia": "Anche se la notizia è senza dubbio sgradita in questo blog, la Chiesa Greco-Cattolica Ucraina è stata sottoposta a feroce persecuzione da parte dei sovietici dopo che questi ultimi hanno incorporato l'Ucraina occidentale nel 1945, e i comunisti hanno dato le loro chiese agli ortodossi".

Nel 1945 la Chiesa Ortodossa Russa aveva praticamente cessato di esistere e tutto il suo clero era o ucciso o torturato in campi dallo stesso dominio bolscevico a cui il papato aveva inizialmente dato il benvenuto (http://orthodoxinfo.com/ecumenism/vatican_russia.aspx). Tutto che è stato lasciato era una "Chiesa Ortodossa" deviata, controllata al 100% dalla NKVD e che perseguitava tutte le religioni con pari odio. I comunisti non hanno mai dato alcuna chiesa agli ortodossi, ma piuttosto a quelli che erano chiamati "cekisti in tonaca" o ecclesiastici con le spalline sotto le tonache e che arrivavano addirittura a negare urbi et orbi che vi fossero eventuali persecuzioni della religione in Russia. State confondendo i nostri peggiori persecutori con noi! Questo è *così perfettamente tipico* del vostro approccio. Tutto ciò che vi manca è il solito ad majorem Dei gloriam al termine di tali menzogne​​.

In 1000 anni non è cambiato nulla. Non c'è alcun "complotto" e alcuna società segreta (anche se il Russicum di Roma si sta ancora sforzando di diventare una di esse) – c'è quello che i marxisti chiamano "coscienza di classe", fatta eccezione per il fatto che la "classe" in questo caso non è sociale, ma religiosa. Certo, il papa può incontrarsi con alcuni chierici ortodossi di alto livello (dai tempi della falsa unione di Firenze siamo abituati ad avere vescovi traditori), ma la verità è che in materia di fede il clero ortodosso non ha più autorità dei laici semplici. San Massimo il Confessore non era nemmeno un prete. Ogni singolo cristiano ortodosso è, per usare un paragone iraniano, un "Custode della Fede" ed è per questo che nessuna quantità di "dialoghi ecumenici dell'amore" e abbracci di vescovi sarà mai sufficiente a subordinare la Chiesa al papato. E nessuna quantità di commenti ostili mi farà fermare dalla mia testimonianza personale di questa storia. Il fatto che io vi arruffi un po' le piume è davvero un "rimborso" molto piccolo per 1000 anni di persecuzioni assassine.

Saker

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