Rubrica

 

Informazioni sulla chiesa in altre lingue

Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=205  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=602  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=646  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=647  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=4898 
Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=2779  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=204  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=206  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=207  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=208 
Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=3944  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=7999  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=8801  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=9731  Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=9782 
Mirrors.php?cat_id=35&locale=it&id=11631         
 

Calendario ortodosso

   

Scuola domenicale della parrocchia

   

Ricerca

 

In evidenza

04/10/2023  Scoperte, innovazioni e invenzioni russe  
14/03/2020  I consigli di un monaco per chi è bloccato in casa  
11/11/2018  Cronologia della crisi ucraina (aggiornamento: 3 febbraio 2021)  
30/01/2016  I vescovi ortodossi con giurisdizione sull'Italia (aggiornamento: 21 dicembre 2022)  
02/07/2015  Come imparare a distinguere le icone eterodosse  
19/04/2015  Viaggio tra le iconostasi ortodosse in Italia  
17/03/2013  UNA GUIDA ALL'USO DEL SITO (aggiornamento: aprile 2015)  
21/02/2013  Funerali e commemorazioni dei defunti  
10/11/2012  I padrini di battesimo e il loro ruolo nella vita del figlioccio  
31/08/2012  I nostri iconografi: Iurie Braşoveanu  
31/08/2012  I nostri iconografi: Ovidiu Boc  
07/06/2012  I nomi di battesimo nella Chiesa ortodossa  
01/06/2012  Indicazioni per una Veglia di Tutta la Notte  
31/05/2012  La Veglia di Tutta la Notte  
28/05/2012  La preparazione al Matrimonio nella Chiesa ortodossa  
08/05/2012  La Divina Liturgia con note di servizio  
29/04/2012  La preparazione al Battesimo nella Chiesa ortodossa  
11/04/2012  CHIESE ORTODOSSE E ORIENTALI A TORINO  
 



Inizio  >  Documenti  >  Sezione 11
  Potrebbe l'Ucraina, sostenuta dalla NATO, attaccare la Russia?

dal blog The Vineyard of the Saker

29 Giugno 2014

Clicca per SCARICARE il documento come PDF file  
Condividi:

In almeno tre post recenti ho cercato di sfatare l'idea che gli USA o la NATO potrebbero attaccare la Russia o le forze russe in Ucraina. Ho cercato di dimostrare che la geografia, gli inganni e la politica rendono impossibile un attacco convenzionale e ho cercato di mostrare che un attacco nucleare, tattico o strategico, non potrebbe avere successo. C'è una nuova teoria che ora a quanto pare sta circolando, che dice qualcosa di questo genere: l'Ucraina si ri-armerà e si ri-organizzerà, con l'aiuto tecnico e finanziario dell'Impero anglo-sionista, e poi attaccherà la Crimea, eventualmente con il supporto di forze aeree della NATO. Suona spaventoso, ma la buona notizia è che è tanto poco plausibile quanto le altre teorie. Oggi, voglio spiegare perché.

In primo luogo, da un punto di vista militare non ci può essere una cosa come un "attacco in Crimea" separato da un attacco su larga scala sulla Russia stessa. La Crimea non è una lontana isola nel mezzo del nulla (come le isole Malvine), e presto sarà pienamente integrata nel sistema di difesa russo. In secondo luogo, essendo una penisola, la Crimea è estremamente difficile da attaccare, come gli inglesi e i tedeschi hanno scoperto da soli. Quindi, non importa come lo si cerchi di presentare, da un punto di vista puramente militare, per avere qualche possibilità di successo un attacco alla Crimea dovrebbe includere un attacco su larga scala alla Russia.

E lasciatemi subito mandare in pensione l'argomento delle forze aeree NATO: non solo hanno miseramente fallito in Bosnia, non hanno nemmeno quello che serve per attaccare la Siria, per non parlare dell'Iran. L'USAF usa o aerei vecchi molto buoni o pessimi aerei moderni il cui tasso di attrito contro le forze aeree e la rete di difesa aerea russa, soprattutto intorno alla Crimea, sarebbe enorme. Bombardare una Serbia quasi inerme per 78 giorni (con risultati patetici!) è una cosa, cercare di bombardare la Crimea e la Russia stessa è più difficile per diversi ordini di grandezza. Per quanto riguarda le forze di terra USA / NATO, non ce la farebbero ad arrivare neppure nei pressi della Crimea. Il che ci lascia da considerare la US Navy.

A differenza dell'esercito e delle forze aeree, la marina americana è in forma molto migliore e di gran lunga più potente della marina russa. Ma per partecipare in modo significativo in un attacco alla Crimea dovrebbe agire dal Mediterraneo orientale, perché entrare nel Mar Nero non solo sarebbe suicida, ma anche impossibile per le portaerei degli Stati Uniti (per non dire del tutto contrario alla dottrina navale USA). In realtà, la USN potrebbe infliggere ben più devastanti attacchi contro la Russia nel Pacifico, nella penisola di Kola o persino nel Mar Baltico che nel sud della Russia.

Ci rimane da considerare un ipotetico "futuro esercito ucraino" (quello presente non è in grado di prendere Slavjansk o Kramatorsk, e non è riuscito nemmeno a tenere Krasnyi Liman). Possiamo ipotizzare tutto quello che vogliamo su quanto sia motivato questo futuro esercito ucraino, ma io personalmente non riesco a immaginare cosa potrebbe motivare un futuro soldato ucraino ad andare a combattere la Russia, persino per la Crimea. Ma anche se dessimo per scontata una tremenda motivazione, il fatto è che il massimo che l'Ucraina può sperare nei prossimi 1-10 anni è di mettere un sacco di uomini sotto le armi e utilizzare equipaggiamento militare obsoleto corredato di elettronica moderna, attrezzi di comunicazione, sistemi di puntamento, reti di comando e controllo, ecc. Ma anche questo esercito ucraino relativamente modernizzato si troverebbe ad affrontare lo stesso problema che ha sconfitto gli svedesi, i crociati, Napoleone e Hitler: no, non il solito "Generale Inverno", ma la profondità strategica della Russia. Facciamo solo un esempio.

Una delle armi più formidabili nell'arsenale militare russo è il nuovo bombardiere Su-34, il cui raggio di combattimento è stimato in oltre 1.000 km ma che già volato 6.000 km con 2 rifornimenti a mezz'aria. In una missione di combattimento, tali Su-34 potrebbero essere protetti da Su-35 avanzati che hanno un raggio di combattimento molto simile. In termini pratici, questo significa che l'aviazione russa potrebbe colpire le unità ucraine praticamente da qualsiasi parte a ovest degli Urali. E ho menzionato che la Russia dispone di 28 AWACS mentre l'Ucraina non ne ha nessuno?

Questo è solo un piccolo esempio, ma illustra i diversi tipi di importanza che la profondità strategica può avere nella guerra moderna.

Potrei andare avanti per ore a dare ulteriori esempi, ma credo che il punto sia chiaro: l'esercito ucraino, anche con il beneficio di un aiuto finanziario e tecnico occidentale, e anche con soldati motivati​​, non ha semplicemente alcuna possibilità di riprendere la Crimea, per non parlare di prevalere in un conflitto contro la Russia.

Quindi, l'unico rischio reale è che gli anglo-sionisti possano ordinare al loro Gauleiter a Kiev (sia questi Poroshenko o qualsiasi altro) di provocare un conflitto con la Russia non con l'obiettivo di prevalere, ma con l'obiettivo di creare una crisi e costringere la Russia a usare la sua potenza militare. Purtroppo, l'Ucraina avrà sempre abbastanza potenza militare per attaccare la Crimea e mandare a morire molte persone. L'attacco fallirà, ma potrà innescare una crisi.

Quale che sia il caso, l'esercito russo ha già annunciato un importante sforzo per rafforzare le difese della penisola di Crimea e il Mar Nero (compresi nuovi bombardieri, sottomarini, sistemi di difesa aerea, di fanteria navale, ecc.) Infatti, tutti i segni dicono che la Russia farà della penisola di Crimea nodo chiave di tutta la sua posizione difensiva sud-occidentale.

Credo sinceramente che, mentre tali teorie possono produrre buoni titoli di giornali, un attacco da parte di chiunque alla Russia è estremamente improbabile e che è inutile sprecare troppo tempo su tali possibilità inverosimili. Gli attacchi terroristici insensati e la sovversione della minoranza dei tatari di Crimea sono minacce molto più probabili rispetto a un attacco militare convenzionale.

Saker

Condividi:
Inizio  >  Documenti  >  Sezione 11