Rubrica

 

Informazioni sulla chiesa in altre lingue

Mirrors.php?cat_id=35&id=205  Mirrors.php?cat_id=35&id=602  Mirrors.php?cat_id=35&id=646  Mirrors.php?cat_id=35&id=647  Mirrors.php?cat_id=35&id=4898 
Mirrors.php?cat_id=35&id=2779  Mirrors.php?cat_id=35&id=204  Mirrors.php?cat_id=35&id=206  Mirrors.php?cat_id=35&id=207  Mirrors.php?cat_id=35&id=208 
Mirrors.php?cat_id=35&id=3944  Mirrors.php?cat_id=35&id=7999  Mirrors.php?cat_id=35&id=8801  Mirrors.php?cat_id=35&id=9731  Mirrors.php?cat_id=35&id=9782 
Mirrors.php?cat_id=35&id=11631         
 

Calendario ortodosso

   

Scuola domenicale della parrocchia

   

Ricerca

 

In evidenza

04/10/2023  Scoperte, innovazioni e invenzioni russe  
14/03/2020  I consigli di un monaco per chi è bloccato in casa  
11/11/2018  Cronologia della crisi ucraina (aggiornamento: 3 febbraio 2021)  
30/01/2016  I vescovi ortodossi con giurisdizione sull'Italia (aggiornamento: 21 dicembre 2022)  
02/07/2015  Come imparare a distinguere le icone eterodosse  
19/04/2015  Viaggio tra le iconostasi ortodosse in Italia  
17/03/2013  UNA GUIDA ALL'USO DEL SITO (aggiornamento: aprile 2015)  
21/02/2013  Funerali e commemorazioni dei defunti  
10/11/2012  I padrini di battesimo e il loro ruolo nella vita del figlioccio  
31/08/2012  I nostri iconografi: Iurie Braşoveanu  
31/08/2012  I nostri iconografi: Ovidiu Boc  
07/06/2012  I nomi di battesimo nella Chiesa ortodossa  
01/06/2012  Indicazioni per una Veglia di Tutta la Notte  
31/05/2012  La Veglia di Tutta la Notte  
28/05/2012  La preparazione al Matrimonio nella Chiesa ortodossa  
08/05/2012  La Divina Liturgia con note di servizio  
29/04/2012  La preparazione al Battesimo nella Chiesa ortodossa  
11/04/2012  CHIESE ORTODOSSE E ORIENTALI A TORINO  
 



Inizio  >  Documenti  >  Sezione 11
  Ma'lula: un'altra radice cristiana in pericolo
Clicca per SCARICARE il documento come PDF file  
Condividi:

I rapporti delle ultime ore dalla Siria parlano della caduta della cittadina di Ma'lula in mano alle forze ribelli. Perché questa cittadina di poche migliaia di abitanti nelle montagne a nord-ovest di Damasco è importante in questi giorni di conflitto, e perché è importante per tutti noi? Vediamo alcune ragioni:

1) Ma'lula è un centro di forte presenza cristiana, con ben due monasteri, uno greco-cattolico melchita (dedicato ai santi Sergio e Bacco) e uno ortodosso antiocheno (dedicato a santa Tecla), oltre alle rovine di numerosi monasteri, chiese e santuari.

   

i monasteri di san Sergio e di santa Tecla

2) Ma'lula è uno dei tre villaggi dove si parla ancora l'aramaico occidentale, che se non è precisamente lo stesso dialetto che parlava Gesù, è comunque nel mondo la lingua più vicina alle parole del Salvatore.

3) Ma'lula è un esempio di convivenza millenaria tra cristiani e musulmani. Un fatto interessante: a causa delle radici aramaiche della zona, gli stessi musulmani non sono arabizzati, e si considerano etnicamente siriaci).

Ecco un reportage in inglese da Al Jazeera che racconta le particolarità di Ma'lula, com'era prima degli orrori di questi giorni:

4) In una delle prese di posizione più forti contro gli attacchi terroristici, Aleksandr Lukashevich, portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha richiesto venerdì 6 settembre che si faccia ogni sforzo possibile per prevenire la violenza contro gli abitanti di Ma'lula e la distruzione dei suoi luoghi santi cristiani. Notiamo una sua espressione: "Особую ответственность за это несут те силы в регионе и за его пределами, которые вольно или невольно поощряют террористов" ("Una particolare responsabilità per questa [minaccia] ricade sulle forze, sia nella regione che al di fuori dei suoi confini, che, consapevolmente o inconsapevolmente, incoraggiano i terroristi"). Chi siano le "forze al di fuori dei confini" non è specificato, ma crediamo che non occorra molto per indovinarlo.

I resoconti della "liberazione" di Ma'lula ripetono gli schemi già visti a Homs, Aleppo e altri luoghi abitati da cristiani: assalti a case cristiane ed esecuzione di almeno tre civili, una chiesa bruciata e un'altra saccheggiata, diversi abitanti cristani minacciati di decapitazione se non si convertono all'islam, fuga di molti dei residenti... Sono racconti ancora parziali e di seconda mano, ma ripetono modelli già noti. C'è solo da sperare che queste notizie portino a un risveglio delle coscienze, e a fare tutto il possibile (come richiedono la Russia e la più elementare dignità umana), perché queste atrocità siano fermate.

Condividi:
Inizio  >  Documenti  >  Sezione 11