Rubrica

 

Informazioni sulla chiesa in altre lingue

Mirrors.php?cat_id=34&locale=it&id=205  Mirrors.php?cat_id=34&locale=it&id=602  Mirrors.php?cat_id=34&locale=it&id=646  Mirrors.php?cat_id=34&locale=it&id=647  Mirrors.php?cat_id=34&locale=it&id=4898 
Mirrors.php?cat_id=34&locale=it&id=2779  Mirrors.php?cat_id=34&locale=it&id=204  Mirrors.php?cat_id=34&locale=it&id=206  Mirrors.php?cat_id=34&locale=it&id=207  Mirrors.php?cat_id=34&locale=it&id=208 
Mirrors.php?cat_id=34&locale=it&id=3944  Mirrors.php?cat_id=34&locale=it&id=7999  Mirrors.php?cat_id=34&locale=it&id=8801  Mirrors.php?cat_id=34&locale=it&id=9731  Mirrors.php?cat_id=34&locale=it&id=9782 
Mirrors.php?cat_id=34&locale=it&id=11631         
 

Calendario ortodosso

   

Scuola domenicale della parrocchia

   

Ricerca

 

In evidenza

04/10/2023  Scoperte, innovazioni e invenzioni russe  
14/03/2020  I consigli di un monaco per chi è bloccato in casa  
11/11/2018  Cronologia della crisi ucraina (aggiornamento: 3 febbraio 2021)  
30/01/2016  I vescovi ortodossi con giurisdizione sull'Italia (aggiornamento: 21 dicembre 2022)  
02/07/2015  Come imparare a distinguere le icone eterodosse  
19/04/2015  Viaggio tra le iconostasi ortodosse in Italia  
17/03/2013  UNA GUIDA ALL'USO DEL SITO (aggiornamento: aprile 2015)  
21/02/2013  Funerali e commemorazioni dei defunti  
10/11/2012  I padrini di battesimo e il loro ruolo nella vita del figlioccio  
31/08/2012  I nostri iconografi: Iurie Braşoveanu  
31/08/2012  I nostri iconografi: Ovidiu Boc  
07/06/2012  I nomi di battesimo nella Chiesa ortodossa  
01/06/2012  Indicazioni per una Veglia di Tutta la Notte  
31/05/2012  La Veglia di Tutta la Notte  
28/05/2012  La preparazione al Matrimonio nella Chiesa ortodossa  
08/05/2012  La Divina Liturgia con note di servizio  
29/04/2012  La preparazione al Battesimo nella Chiesa ortodossa  
11/04/2012  CHIESE ORTODOSSE E ORIENTALI A TORINO  
 



Inizio  >  Documenti  >  Sezione 10
  Segreti che il tuo parroco non può condividere con te in una predica

Adattamento in chiave ortodossa di un post del rev. Gary Brinn

Clicca per SCARICARE il documento come PDF file  
Condividi:

1) Sai che il tuo medico, avvocato e dentista hanno dovuto completare anni di addestramento estenuante e hanno dovuto presentare numerose credenziali prima di praticare la loro professione? Ebbene, ho dovuto farlo anch'io. Nella maggior parte dei casi dobbiamo seguire un programma di laurea di quattro anni, talvolta un diploma professionale triennale, completare degli stage e fare un equivalente di un "internato". Quindi, quando pensi che io sia un idiota che non capisce proprio nulla, stringo i miei denti spirituali e cerco di ricordarmi dell'umiltà di Cristo. Sorrido, ma solo all'esterno.

2) L'offerta che fai in chiesa non è una mancia per una buona predica, né ti è richiesto di pagare un compenso per i servizi resi. La tua responsabilità cristiana, cioè quella di portare le decime e le offerte alla comunità in cui rendi culto a Dio, è una pratica spirituale che sgorga dalle Sacre Scritture. Le persone a cui Gesù ha insegnato e che ha guarito vivevano in estrema povertà. E poi c'erano le tasse, imposte da un brutale esercito di occupazione. Ricordi Matteo il pubblicano e tutti quei centurioni in giro? Non erano lì per fare le comparse. Eppure, Gesù dava comunque per scontata la pratica ebraica della decima. L'assenza di offerte adeguate è un problema spirituale. Lo so, e prego per te.

3) Probabilmente pensi che io lavori solo qualche ora alla domenica mattina, perché è così che spesso mi vedi. Ma quelle poche ore alla settimana richiedono giorni di preparazione. Alla domenica, di solito sono anche riuscito a trovare tempo per varie riunioni di gruppi parrocchiali, ho visitato diverse persone malate o costrette a casa, e ho dovuto chiamare l'idraulico e la società dei cassonetti. Ho anche rappresentato la chiesa a una funzione civica, e mi sono sorbito tre lunghe telefonate in cui mi dicevano che la predica della scorsa settimana era "troppo politica", perché ho ​​fatto notare che Gesù ha insistito che ci preoccupiamo per i poveri.  È stata una settimana intensa, ma ce l'ho fatta con meno di 60 ore di lavoro... una buona media, no?

4) Oh, e a proposito della domenica mattina ... sono stato "a pieno volume", come un concerto rock, per tutta la mattina. Cerco di sorridere e di socializzare, ma in realtà mi sento fritto. Hai presente quella cosa importante che avevi bisogno di dirmi quando sei venuto a baciarmi la mano e sei subito scappato per andare a pranzo? Me la sono dimenticata, insieme con quelle cose importanti che mi hanno detto altre otto persone. Mi dispiace, non volevo dimenticarle, ma è meglio che mi scrivi, mi mandi una e-mail, o mi lasci un messaggio per quando torno in ufficio. Io penso che siano cose importanti perché tu pensi che siano cose importanti, ma le ho già dimenticate.

5) Io lavoro per Dio. Lo so che sembra folle, ma è così, e tanto basta. Ogni altro livello di autorità, il vescovo, il decano o il consiglio parrocchiale, è solo amministrazione intermedia. Non ho accettato l'invito di Dio per fare soldi. Ho accettato perché non potevo più dire di no a Dio. Questo significa che non predicherò sempre quelle cose che desideri sentire. A volte ho intenzione di sfidarti; in realtà, a volte ho proprio intenzione di farti arrabbiare. Non lo faccio per divertimento. Lo faccio perché Gesù ci ha detto che seguirlo sarebbe stato difficile, e che abbiamo bisogno di farlo con una buona squadra alle nostre spalle. E io sono nella tua squadra per scelta. Se smetto di sfidarti, saprai che sono esaurito oppure che ho paura. E nessuna di queste due cose è buona per te o per la chiesa che ami.

6) Parlando di paura, mi piacerebbe mantenere il mio lavoro. Posso avere una moglie che lavora nella comunità, bambini che vanno a scuola, e certamente ho da pagare dei mutui che mi seguiranno fino alla tomba. Sto camminando su di un filo di rasoio, cercando di piacere a Dio e all'amministrazione intermedia e a ogni persona che viene in chiesa. Ho bisogno delle vostre preghiere, e possibilmente di un buon terapista...

7) Mi stanno più a cuore i fedeli abituali. So che non dovrebbe essere così, ma è la realtà. Sai, quelli che compaiono in chiesa anche sotto la pioggia battente, quelli che sono presenti a ogni raccolta di fondi e a ogni studio della Bibbia. Quando mi si presenta una perfetta sconosciuta che mi chiede i riti della chiesa e mi tratta come se fossi una sfortunata comparsa nel suo film personale, è un problema. Lo so, può essere tua nipote, ma per anni non si è mai vista all'interno di una chiesa, se non come damigella d'onore a un matrimonio. Può promettermi di far crescere quel bambino come cristiano, ma tu e io sappiamo che non ha intenzione di alzarsi dal letto la domenica mattina. Su questo ho seri scrupoli teologici, mi limito solo a non dirtelo.

8) Quando insisti sul "modo in cui facciamo le cose in questa chiesa", mi chiedo quando hai smesso di adorare un Dio vivente e hai iniziato ad adorare un edificio e la sua burocrazia residente. Dammi una mezza possibilità, e io ti aiuterò a far scendere l'età media dei fedeli e a dare questa chiesa un futuro. Molte migliaia di chiese chiudono ogni anno. La nostra non deve essere necessariamente una di loro. Ma è la tua scelta. Quando sei pronto a guardare avanti anziché indietro, sarò lì ad aprirti la strada. Ed è questo, dopo tutto, ciò che continui a dirmi che dovrei fare.

9) Infine, sono un essere umano. Davvero. Te lo ricordi quel brutto commento che mi hai fatto quando stavi per uscire dalla porta della chiesa? Faceva male. E non era molto cristiano. Ma ti perdono, e ti voglio ancora bene, perché è così che mi comporto.

Condividi:
Inizio  >  Documenti  >  Sezione 10