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  L'origine del Pandemonio

Dal blog del sito Orthodox England

22 marzo 2015

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Siamo venuti da lontano, da Athelney e da Ekaterinburg, dal X secolo e dalla Russia bianca.

'L'argomento qui non è che l'undicesimo secolo ha inventato queste distinzioni (tra il secolare e l'ecclesiastico), ma che le ha rese fondamentali per la società e la cultura europea, per la prima volta e in modo permanente. Dato che questo è il fondamento su cui è stata costruita la civiltà europea, non è facile per i bambini europei ricordare che avrebbe potuto essere altrimenti'.

The First European Revolution, c. 970-1215, R.I Moore, p. 12

L'anno 1000 e il vecchio feudalesimo

Come risultato di cambiamenti rivoluzionari, lo scisma occidentale segna un cambiamento radicale rispetto ai primi 1000 anni di storia occidentale, e rispetto a ogni altra civiltà mondiale. Ma tale cambiamento può essere datato? Quand'è che l'Occidente, reso 'eccentrico' dalla sua invenzione della laicità, si è staccato dal resto dell'Eurasia e soprattutto dalla Chiesa? In un certo senso, lo scisma occidentale non può essere datato perché è un processo ed è ancora in corso. L'Occidente sta ancora allontanandosi dalla Chiesa e così dal cristianesimo, mentre le vestigia della Chiesa e dell'Ortodossia che ha trattenuto per un migliaio di anni sono sempre più in decomposizione e in disintegrazione. Questo si può vedere, per esempio, dall suo recente rilascio globale di tutti i demoni dell'inferno, sotto il nome di 'shock and awe' (vale a dire, la diffusione planetaria del Pandemonio in violenti disordini e guerre), dalla sua recente approvazione del 'matrimonio' dello stesso sesso come 'valore occidentale' e dall'ultima crociata anti-cristiana dei nuovi cavalieri teutonici contro l'Ucraina. È vero, lo scisma ha proceduto a velocità variabile e con una geografia variabile, con la possibilità sempre presente di pentirsi e ritornare, anche se ciò è reso sempre più difficile dal paganesimo ormai intrinseco nella cultura occidentale. Tuttavia, rimangono due domande: possiamo identificare l'inizio di questo processo di scisma? E perché ci riferiamo alla data del 1054?

Il 1054 segna la data di un singolo evento che fu un punto di svolta nella rottura, ma tuttavia fu solo il punto finale del processo effettivo di rottura. In altre parole, segnò l'inizio dell'accelerazione di un nuovo periodo caratterizzato da una chiara aggressione anti-cristiana verso le periferie dell'Europa Occidentale continentale: l'Italia meridionale, la Sicilia, la Spagna, l'Inghilterra, il Galles, la Scozia, l'Irlanda, la Francia meridionale, e poi il Vicino Oriente. 150 anni dopo questo ha portato direttamente al sacco della capitale cristiana europea di Nuova Roma da parte dei barbari 'crociati' nel 1204 e poi alle crociate teutoniche contro la Russia. Tuttavia, se il 1054 è seguito da una serie di date importanti, è anche preceduto da una serie di altre date che illustrano come e quando l'Occidente è decaduto dal vecchio ordine, rendendo lo scisma del 1054 inevitabile. Uno studio accademico dopo l'altro (1) conferma che l'evento del 1054 è semplicemente il punto centrale di una catena di eventi che si sono succeduti all'incirca tra il 900 e il 1200, con lo scisma preparato attivamente da circa l'anno 1000 nella 'crisi dell'XI secolo'(2). E di gran lunga la più importante manifestazione fisica dello spirito dello scisma, cioè, della teologia del filioque, è l'invenzione di un ordine sociale totalmente anti-cristiano chiamato feudalesimo - il sistema supremo di potere a piramide e di racket di protezione.

Così, l'inizio dello scisma può essere determinato dalle manifestazioni fisiche del feudalesimo - la comparsa di un ordine e di istituzioni che semplicemente non esistevano nella civiltà cristiana (= non-feudale, pre-feudale, ortodossa), il cui sviluppo fu accelerato enormemente nell'Occidente dopo il 1050 circa. La catena dei relativi eventi chiara è: l'ondata chiaramente anti-cristiana e molto odiata di costruzione di castelli, avviata attorno al 950 dai 'signori', cioè dal racket e dall'estorsione organizzata; l'apparizione di un 'incubo dei cavalieri' in circa 1000 in questi 'castelli' di teppisti e predoni a cavallo e rivestiti di armatura, chiamati "cavalieri" (= servi), che esercitavano un regno del terrore legalizzato con la facoltà di schiavizzare, estorcere e saccheggiare, ma che erano essi stessi vassalli dei loro signori; la conseguente militarizzazione della campagna al fine di far rispettare la servitù della gleba (la riduzione in schiavitù sotto il 'feudalesimo'), in base al quale la libertà dei contadini era schiacciata, trasformandoli in dipendenti dalle famiglie guerriere nei castelli e ammassandoli in villaggi come in campi di concentramento; il ruolo di primo piano in tutto questo della ormai feudalizzata (teologicamente parlando, filioquizzata) Chiesa occidentale, divenuta una Chiesa occidentalizzata, cioè, un Super-Stato, al tempo stesso istituzione e religione, e il rifiuto di questa chiesa a partire da circa il 1020 da parte di gruppi che furono chiamati eretici.

Lo scisma feudale

Così, secondo tutti gli studi (1), il vocabolario del feudalesimo apparve tra il 950 e il 1100, in particolare intorno al 1000; la costruzione di castelli e gli atteggiamenti feudali aumentarono enormemente rispetto all'anno 1000; la prima fase del processo di riduzione in schiavitù o servitù della gleba si aprì tra il 997 e il 1038; l'unità della Chiesa in Oriente e in Occidente cominciò a rompersi dopo il 1000; dagli anni 1020 e 1030 Cristo fu sempre più raffigurato sulla croce come un uomo morto, cioè, nella sua natura umana separata dalla sua natura divina; le vite dei santi furono falsificate e di fatto paganizzate dopo il 1028; le campagne di aggressione militare iniziarono nel 1030; 'un tempo nuovo' iniziò dopo il 1033; si verificò attorno al 1045 il primo caso noto di stigmate con Pier Damiani; i cardinali furono introdotti nel 1050; il papa benedisse per la prima volta uno spargimento di sangue in battaglia nel 1051. Tutto questo si riassume in queste parole: 'È alla fine del X secolo che un antichissimo tessuto sociale cominciò a cadere a pezzi, e ci fu una fine in Europa occidentale, o l'inizio di una fine, del predominio di un antichissimo modo di produzione' (3).

Di questo non vi è alcun esempio più chiaro che l'Inghilterra pre-normanna, che si trovava al di fuori e libera del processo iniziale di decomposizione e disordine sociale, economico, morale e spirituale, o 'feudalesimo', come viene ora chiamato. Questo era iniziato come tale in quella che ora è la Francia settentrionale, tra la Loira e il Reno. Così, i primi castelli in Inghilterra apparvero nel 1050, eretti su ordine del perfido e per metà normanno re Edoardo (in seguito denominato 'il Confessore' dagli invasori normanni) da parte di stranieri che Edoardo aveva invitato in Inghilterra. Tuttavia, gli stranieri che avevano costruito i castelli furono cacciati fuori dal paese dai patrioti inglesi. La costruzione di castelli da parte di schiavi riprese solo con il genocidio benedetto dal papa per mano degli occupanti normanni nel 1066, che introdussero il feudalesimo e la servitù della gleba – prima di allora completamente sconosciute in Inghilterra o in qualsiasi altra parte delle Isole britanniche e dell'Irlanda. I normanni istituirono quello che è noto come 'l'establishment britannico', una mafia, il cui fondamento è il feudalesimo, il supremo racket di protezione. Ancora oggi, l'establishment britannico è noto per le sue perversioni e pedofilia, 950 anni dopo avere assassinato il re e poi massacrato, espropriato o esiliato tutta la classe dirigente inglese nativa.

Come possiamo vedere, dall'anno 1000 circa, è chiaro che il cristianesimo in Europa occidentale è stato sostituito da un altro sistema di credenze, che, però, di fatto ha mantenuto vestigia del cristianesimo. Tali vestigia erano particolarmente importanti tra la popolazione, ma molto devastate all'interno dell'elite fondamentalmente atea; come si dice, 'un pesce marcisce a partire dalla testa'. Quindi, dobbiamo distinguere molto attentamente tra le ideologie che giustificavano il saccheggio e la barbarie e si nascondevano dietro la 'religione' come auto-giustificazione, e i "nativi", le popolazioni cristiane locali, che come i successivi "Pellerossa" erano e sono le prime vittime di istituzionalizzato privazione spirituale. Distinguiamo molto attentamente tra il cattolicesimo e i cattolici, tra i teppisti barbari delle Crociate e dell'Inquisizione e le loro prime vittime. Questi ultimi sono arrivati a essere 'cattolici', solo perché la Chiesa reale era stata loro rubata e sostituita dall'onnipotente élite feudale con un'istituzione surrogata e anti-carismatica, un trucco medievale da imbonitori, che non consentiva alcuna alternativa.

L'anno 2000 e il nuovo feudalesimo

L'essenza e il fondamento del mondo occidentale si trova quindi nel feudalesimo: 'Qualunque sia il caso, esso (il feudalesimo) è, che ci piaccia o no, la fondazione duratura in Europa occidentale di una gerarchia politica solida e completa. Lo stato... ora può disprezzare o far finta di disprezzare la sottomissione di un uomo a un altro, una finzione rituale di una paternità onnipotente' (4). Quale migliore descrizione del Grande Fratello? Quindi non è una sorpresa vedere che nulla è cambiato oggi. Infatti attorno all'anno 2000 abbiamo visto in Occidente un altro punto di svolta millenario nello sviluppo del suo scisma. 1000 anni dopo il rifiuto del cristianesimo della Chiesa da parte dell'elite occidentale e dopo la sua introduzione del feudalesimo e del principio della laicità, 500 anni dopo la svolta della 'Riforma', vale a dire, il rifiuto di un gran numero di vestigia che ancora trattenevano lo sviluppo della laicità moderna, ora stiamo vedendo una seconda Riforma. Questa volta significa il rifiuto di tutte le rimanenti restrizioni di base ereditate dal cristianesimo della Chiesa piantato in Occidente nel primo millennio. Ciò significa la paganizzazione totale, inclusa quella di molti valori istintivi, "naturali" che solo pochi anni fa erano assolutamente indiscussi.

Naturalmente, il vocabolario è cambiato; Dio è divenuto il profitto; il papa è chiamato presidente degli Stati Uniti; la cristianità occidentale è chiamata 'la comunità internazionale'; L'Europa è chiamata l'Unione Europea; i castelli sono chiamati basi militari; le cattedrali sono chiamate centri commerciali (anche se le gallerie sono ancora chiamate gallerie); i cavalieri sono chiamati carri armati; le spade sono chiamate fucili; le catapulte sono chiamate missili; i falchi sono chiamati droni; i feudatari sono chiamati oligarchi; la servitù della gleba si chiama lavoro dipendente; il bottino si chiama capitalismo; le fattorie sono chiamate uffici; gli usurai sono chiamati banchieri; i mercanti sono chiamati uomini d'affari; gli schiavi sono chiamati elettori (o anche plebe); gli eretici sono chiamati non politicamente corretti e sono messi alla 'gogna' e i loro caratteri sono 'assassinati'; i cortigiani sono chiamati consulenti si pubbliche relazioni; i trovatori che giustificano il feudalesimo sono chiamati cantanti; i giullari sono chiamati animatori; i maghi sono chiamati scienziati.

Tutto il resto è lo stesso ateismo, la stessa introversa e ignobile empietà che si nasconde dietro nobili parole, lo stesso terrorismo arrogante e la stessa boria aggressiva, lo stesso spirito di sfruttamento e ostilità verso tutti gli altri, la stessa propaganda disumanizzante, demonizzante e sommamente ignorante, da Guglielmo il Bastardo a Goebbels al Dipartimento di Stato, lo stesso elitarismo antipopolare e le stesse manipolazioni, in Europa occidentale come in Afghanistan, in Iraq, in Libia, in Siria o nell'Ucraina, qualunque sia il camuffamento fatto di pietismo esteriore e di sentimentalismo di parole dolci. Soprattutto, il saccheggio delle risorse del pianeta continua, non più mascherato da 'diffusione della vera religione' e con la scusa di una 'crociata', ma con grida di 'diffusione di libertà e democrazia' e la scusa di 'portare la pace', seminando il Pandemonio in tutto il mondo. Questo non è altro che neo-feudalesimo. Fino a quando il mondo occidentale riuscirà a pensare al di fuori della gabbia feudale, filioquista nella quale si è confinata mille anni fa, non potrà mai sfuggire al suo auto-asservimento spirituale e mentale. E questo può accadere solo quando ritornerà al modo ortodosso di pensare e di vivere.

Note:

1. Come esempio, solo alcuni lavori recenti in inglese:

The Feudal Transformation 900-1200, Poly – Bournazel, 1991

The Making of Europe, Robert Bartlett, 1993

The First European Revolution, c. 970-1215, R. I. Moore, 2000

Reform and the Papacy in the Eleventh Century, Kathleen G. Cushing, 2005

Millennium, Tom Holland, 2008

2. The Feudal Transformation, p. 355.

3. The Feudal Transformation, p. 352.

4. The Feudal Transformation, p. 357.

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