Rubrica

 

Informazioni sulla chiesa in altre lingue

Mirrors.php?cat_id=31&id=205  Mirrors.php?cat_id=31&id=602  Mirrors.php?cat_id=31&id=646  Mirrors.php?cat_id=31&id=647  Mirrors.php?cat_id=31&id=4898 
Mirrors.php?cat_id=31&id=2779  Mirrors.php?cat_id=31&id=204  Mirrors.php?cat_id=31&id=206  Mirrors.php?cat_id=31&id=207  Mirrors.php?cat_id=31&id=208 
Mirrors.php?cat_id=31&id=3944  Mirrors.php?cat_id=31&id=7999  Mirrors.php?cat_id=31&id=8801  Mirrors.php?cat_id=31&id=9731  Mirrors.php?cat_id=31&id=9782 
Mirrors.php?cat_id=31&id=11631         
 

Calendario ortodosso

   

Scuola domenicale della parrocchia

   

Ricerca

 

In evidenza

04/10/2023  Scoperte, innovazioni e invenzioni russe  
14/03/2020  I consigli di un monaco per chi è bloccato in casa  
11/11/2018  Cronologia della crisi ucraina (aggiornamento: 3 febbraio 2021)  
30/01/2016  I vescovi ortodossi con giurisdizione sull'Italia (aggiornamento: 21 dicembre 2022)  
02/07/2015  Come imparare a distinguere le icone eterodosse  
19/04/2015  Viaggio tra le iconostasi ortodosse in Italia  
17/03/2013  UNA GUIDA ALL'USO DEL SITO (aggiornamento: aprile 2015)  
21/02/2013  Funerali e commemorazioni dei defunti  
10/11/2012  I padrini di battesimo e il loro ruolo nella vita del figlioccio  
31/08/2012  I nostri iconografi: Iurie Braşoveanu  
31/08/2012  I nostri iconografi: Ovidiu Boc  
07/06/2012  I nomi di battesimo nella Chiesa ortodossa  
01/06/2012  Indicazioni per una Veglia di Tutta la Notte  
31/05/2012  La Veglia di Tutta la Notte  
28/05/2012  La preparazione al Matrimonio nella Chiesa ortodossa  
08/05/2012  La Divina Liturgia con note di servizio  
29/04/2012  La preparazione al Battesimo nella Chiesa ortodossa  
11/04/2012  CHIESE ORTODOSSE E ORIENTALI A TORINO  
 



Inizio  >  Documenti  >  Sezione 7
  Lettera aperta all'arcidiacono John Chryssavgis, di padre Benigno Pardo

dal blog di padre John Whiteford, 4 agosto 2022

Clicca per SCARICARE il documento come PDF file  
Condividi:

Reverendo arcidiacono John Chryssavgis,

Gloria a Gesù Cristo!

Dopo aver letto la sua lettera in difesa delle azioni dell'arcivescovo Elpidophoros, in opposizione a tutti i critici che hanno condannato le sue azioni, questo indegno servitore è stato estremamente sorpreso di vedere tutti i gravi errori che lei ha affermato. Lei vorrebbe che tutta la Chiesa cambiasse la Fede che abbiamo sempre sostenuto e che è espressa chiaramente nelle Sacre Scritture e nell'insegnamento della Chiesa, riguardo alla quale Gesù Cristo ci ha detto "Andate dunque e insegnate a tutte le nazioni... a osservare tutto tutto ciò che vi ho comandato" (Mt 28:19-20). Sono completamente sbalordito nel leggere le sue argomentazioni secondo cui dovremmo cambiare la nostra Fede e seguire la sua – e soprattutto cambiare i nostri "rituali [che sono un'espressione della nostra Fede] e paramenti sgargianti".

Lei ha detto che tutte le critiche ricevute dall'arcivescovo Elpidophoros sono solo un altro episodio delle "guerre culturali" e accusa la chiesa di vivere in una bolla. Arcidiacono, questo tipo di risposta alle critiche che le azioni dell'arcivescovo hanno giustamente portato su di lui è estremamente semplicistico. La Chiesa non vive in una bolla. Penso che sia più probabile che lei e quelli che la pensano come lei siate le persone che vivono in una bolla. Le critiche all'operato dell'arcivescovo sono giunte da ogni parte della Chiesa, in tutto il mondo. Arcidiacono, la Chiesa è e sarà sempre per le strade delle grandi città e dei piccoli paesi del mondo, a insegnare ciò che Gesù ci ha inviati a insegnare – che la Verità e la vita eterna è Gesù Cristo stesso, secondo Gv 17. La verità è che Dio crea l'uomo e la donna. Ricorda – dovrebbe, come arcidiacono – cosa fece subito dopo aver creato l'uomo a sua immagine, maschio e femmina (Gen 1:27)? Li benedisse e poi disse loro: "Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela" (Gen 1:28). Per dirla con parole più semplici, disse: "Andate e fate bambini", cosa che solo un maschio e una femmina possono fare, quindi è solo nel contesto del matrimonio legittimo tra un uomo e una donna che due esseri umani possono avere rapporti sessuali in un modo benedetto da Dio, ed è solo questo tipo di attività sessuale, che ha la capacità di procreazione nell'amore, che può essere santo e benedetto da Dio. Possiamo dire che Dio sposò Adamo ed Eva con il sacramento del matrimonio? Sì, perché li ha benedetti e li ha resi una sola carne, e così ha reso santa e benedetta la loro relazione sessuale. Quindi quello che ha fatto l'arcivescovo era assolutamente sbagliato e non ci sono scuse possibili. La Sacra Scrittura è chiara, e questa non è una questione ambigua, soggetta a varie interpretazioni. Non c'è "amore" sessuale al di fuori dell'amore di un maschio e di una femmina, nel contesto del matrimonio. Le "unioni omosessuali" sono solo una perversione, come chiariscono le Sacre Scritture (es. Rm 1:20-32; Lev 20:13). Sa che ci sono più testi, ma anche la legge naturale lo rende abbastanza chiaro, come vediamo semplicemente dalla configurazione dei nostri corpi.

Ha citato san Porfirio, che andò a benedire un bordello dicendo che quelle donne sono in "uno stato spirituale migliore rispetto alle altre persone". Reverendo arcidiacono, sono d'accordo con questo, non dubito che quelle donne soffrano molto facendo quello che fanno per fare un po' di soldi per portare da mangiare ai loro figli, e ovviamente ognuna di quelle donne potrebbe aprire a me le porte del paradiso, ma stanno peccando? Secondo la legge sì, stanno peccando, ma se capiscono che questo è sbagliato, solo Dio lo sa. Ma cosa disse Cristo alla donna colta in adulterio? Egli ebbe compassione di lei, ma le disse: "Va' e non peccare più". Qui, arcidiacono, stiamo parlando di un peccato secondo natura, femmine e maschi... non di una perversione di due persone dello stesso sesso, che S. Paolo dice che è "contro natura" (Rm 1:26).

Lei ha detto che i bambini hanno diritto al battesimo. Questo è vero, ma dipende anche dalle circostanze, perché ci sono alcuni requisiti che devono essere soddisfatti, il più elementare dei quali è la promessa dei genitori e dei padrini che il bambino sarà cresciuto nella fede, e solo i cristiani ortodossi in regola con la Chiesa possono fare una tale promessa e questo requisito non è stato soddisfatto in questo caso. È sorprendente che l'arcivescovo abbia ignorato questo requisito fondamentale, ed è per questo che ha assolutamente torto ed è stato condannato per questo. È anche importante che i bambini abbiano una casa adeguata in cui crescere, con un padre e una madre, affinché crescano con un giusto equilibrio nella vita. I padri e le madri sono entrambi essenziali e nessuno dei due è superfluo. Come possiamo allora incoraggiare le coppie omosessuali a produrre figli con madri surrogate e allevarli senza il beneficio delle loro madri? Gli uomini non possono essere madri e le donne non possono essere padri. Un essere umano ha bisogno di avere entrambi i genitori, anche se uno di loro è solo un ricordo tramandatogli dopo la morte. Inoltre, questa sacra cerimonia è stata trasformata in una celebrazione di una relazione perversa, e questo ha oscurato gli effettivi battesimi che hanno unito questi bambini a Cristo e alla sua Chiesa. Questo è stato un abuso sacrilego del battesimo. Si è preso gioco di questo importantissimo sacramento, perché attraverso il battesimo tutti gli altri sacramenti ci sono messi a disposizione come membri della Chiesa.

Ciò che rende ancora peggiore questo evento, è che questi bambini sono stati prodotti come un affare, con uso di madri surrogate, e quindi i bambini sono stati prodotti con mezzi innaturali, in assenza di amore. Non è un'esagerazione chiamare questo sistema "satanico". E così l'arcivescovo Elpidophoros non solo ha partecipato alla celebrazione di uno stile di vita perverso, ma con le sue azioni ha anche appoggiato il traffico di donne povere che sono costrette dalla loro povertà ad affittare il proprio grembo per produrre figli per ricchi gay.

Reverendo arcidiacono, non lo sa che la morale non può cambiare? In ultima analisi, se le nostre azioni non sono in accordo con la Fede e la Tradizione della Chiesa, quell'azione è sbagliata... è semplice. Lei crede che dovremmo cambiare la morale cristiana ogni pochi decenni o giù di lì, perché la società pensa che dovremmo farlo? No, arcidiacono, lei ha torto quanto l'arcivescovo, la morale non cambia.

Reverendo arcidiacono, questo indegno sacerdote ha trascorso cinquant'anni nel ministero cristiano. Non sembra che lei capisca il tremendo danno che l'arcivescovo ha fatto alla gente semplice della strada. La società oggi è così confusa, con tutti i diversi tipi di problemi che le persone devono affrontare e queste persone spesso non sanno cosa fare. Hanno bisogno di sentire una voce chiara dalla Chiesa che li guidi, ma non è quello che hanno sentito dalle azioni dell'arcivescovo Elpidophoros ad Atene. Sono propenso a pensare che l'arcivescovo non abbia molta esperienza con le persone normali e semplici, con il modo in cui vivono, o con i problemi che hanno, e probabilmente lei si trova nelle stesse condizioni. Vada in strada, vada a fare un po' di ministero carcerario. Lì troverà la vita del mondo reale, in cui le persone hanno bisogno che la Chiesa le cerchi e riporti le loro anime a Dio.

Indegnamente suo,

padre Benigno Pardo

sacerdote assistente presso la chiesa ortodossa di san Giona

Spring, Texas

Condividi:
Inizio  >  Documenti  >  Sezione 7