Rubrica

 

Informazioni sulla chiesa in altre lingue

Mirrors.php?cat_id=29&id=205  Mirrors.php?cat_id=29&id=602  Mirrors.php?cat_id=29&id=646  Mirrors.php?cat_id=29&id=647  Mirrors.php?cat_id=29&id=4898 
Mirrors.php?cat_id=29&id=2779  Mirrors.php?cat_id=29&id=204  Mirrors.php?cat_id=29&id=206  Mirrors.php?cat_id=29&id=207  Mirrors.php?cat_id=29&id=208 
Mirrors.php?cat_id=29&id=3944  Mirrors.php?cat_id=29&id=7999  Mirrors.php?cat_id=29&id=8801  Mirrors.php?cat_id=29&id=9731  Mirrors.php?cat_id=29&id=9782 
Mirrors.php?cat_id=29&id=11631         
 

Calendario ortodosso

   

Scuola domenicale della parrocchia

   

Ricerca

 

In evidenza

04/10/2023  Scoperte, innovazioni e invenzioni russe  
14/03/2020  I consigli di un monaco per chi è bloccato in casa  
11/11/2018  Cronologia della crisi ucraina (aggiornamento: 3 febbraio 2021)  
30/01/2016  I vescovi ortodossi con giurisdizione sull'Italia (aggiornamento: 21 dicembre 2022)  
02/07/2015  Come imparare a distinguere le icone eterodosse  
19/04/2015  Viaggio tra le iconostasi ortodosse in Italia  
17/03/2013  UNA GUIDA ALL'USO DEL SITO (aggiornamento: aprile 2015)  
21/02/2013  Funerali e commemorazioni dei defunti  
10/11/2012  I padrini di battesimo e il loro ruolo nella vita del figlioccio  
31/08/2012  I nostri iconografi: Iurie Braşoveanu  
31/08/2012  I nostri iconografi: Ovidiu Boc  
07/06/2012  I nomi di battesimo nella Chiesa ortodossa  
01/06/2012  Indicazioni per una Veglia di Tutta la Notte  
31/05/2012  La Veglia di Tutta la Notte  
28/05/2012  La preparazione al Matrimonio nella Chiesa ortodossa  
08/05/2012  La Divina Liturgia con note di servizio  
29/04/2012  La preparazione al Battesimo nella Chiesa ortodossa  
11/04/2012  CHIESE ORTODOSSE E ORIENTALI A TORINO  
 



Inizio  >  Documenti  >  Sezione 5
  Santo Stefano di Perm (1350-1396)
Clicca per SCARICARE il documento come PDF file  
Condividi:

Il 26 aprile/9 maggio 1996 si è celebrato il sesto centenario della morte di Santo Stefano di Perm, l'Illuminatore, o evangelizzatore, del popolo degli Zyriani (gli odierni Komi).

Contemporaneo e amico di San Sergio di Radonezh, Stefano era figlio di un chierico della città di Ustiug; fin da ragazzo, aveva appreso la lingua della tribù ungro-finnica degli zyriani, un popolo ancora pagano che viveva nella regione di Perm, sulle pendici occidentali degli Urali. Dotato di un intelletto brillante, volle sfruttare i suoi talenti per diffondere la luce del Vangelo di Cristo. Divenuto monaco nel monastero di San Gregorio il Teologo a Rostov, vi rimase per tredici anni, apprendendo il greco, perfezionandosi nella conoscenza delle Sacre Scritture e delle ufficiature ecclesiastiche, elaborando un alfabeto per la lingua zyriana, e traducendo dal greco in zyriano i testi sacri.

Per dare inizio al suo progetto di evangelizzazione, in spirito di obbedienza monastica, attese la benedizione episcopale, e quindi iniziò con zelo a percorrere la terra di Perm.

I suoi successi iniziali furono deludenti, a giudicare dal piccolo numero dei suoi seguaci; tuttavia, riuscì a edificare per loro una chiesa, presso la quale avrebbe pure fondato un monastero.

Di fronte ai pochi zyriani che erano stati da lui convertiti e battezzati, Santo Stefano doveva fare i conti con una maggioranza della popolazione diffidente, quando non apertamente ostile, nei suoi confronti. Il punto di svolta della sua missione fu il momento in cui, da solo, si recò a bruciare un tempio pagano e a distruggerne gli idoli. Il suo zelo per la verità riuscì in breve tempo a trasformare la furia dei pagani in ammirazione, e ne seguì la conversione di quasi tutto il popolo zyriano.

All'intransigenza nei confronti del paganesimo, tuttavia, Santo Stefano univa una profonda tolleranza per le persone, e gli ultimi pagani rimasti trovarono in lui un difensore dagli eccessi di zelo dei loro compatrioti neoconvertiti.

Santo Stefano costruì altre due chiese, istruendo il popolo nella conoscenza delle sacre Scritture e del culto della Chiesa, attraverso la forma scritta della lingua zyriana da lui ideata. Inoltre, fece di tutto per la formazione e la preparazione di un clero locale.

Quando a Perm si fece sentire la necessità di un vescovo, alla sede metropolitana di Mosca si decise che nessuno avrebbe potuto ricoprire questa carica meglio dello stesso evangelizzatore di quella terra, e Stefano fu consacrato vescovo nel 1383.

Come vescovo di Perm, e con il sostegno attivo del popolo, Santo Stefano si rimise all'opera con nuovo entusiasmo, fondando chiese e monasteri, insegnando, assistendo la popolazione nei momenti di maggiore necessità materiale.

Stefano morì serenamente durante uno dei suoi viaggi a Mosca, il 26 Aprile 1396. Fu proclamato santo nel 1549, e rimane il più alto ideale di santità per i missionari russi che vivono presso altri popoli.

La sua biografia è stata scritta da Epifanio il Saggio, discepolo e biografo di San Sergio di Radonezh.

I primi tre successori di Stefano sulla cattedra episcopale di Perm (Gerasim, Pitirim e Giona) sono anch'essi venerati come santi, e la loro festa cade il 16/29 Gennaio.

 

Santo Stefano, Illuminatore di Perm, intercedi presso Dio per noi!

Condividi:
Inizio  >  Documenti  >  Sezione 5