Рубрика

 

Информация о приходе на других языках

Mirrors.php?cat_id=28&locale=ru&id=205  Mirrors.php?cat_id=28&locale=ru&id=602  Mirrors.php?cat_id=28&locale=ru&id=646  Mirrors.php?cat_id=28&locale=ru&id=647  Mirrors.php?cat_id=28&locale=ru&id=4898 
Mirrors.php?cat_id=28&locale=ru&id=2779  Mirrors.php?cat_id=28&locale=ru&id=204  Mirrors.php?cat_id=28&locale=ru&id=206  Mirrors.php?cat_id=28&locale=ru&id=207  Mirrors.php?cat_id=28&locale=ru&id=208 
Mirrors.php?cat_id=28&locale=ru&id=3944  Mirrors.php?cat_id=28&locale=ru&id=7999  Mirrors.php?cat_id=28&locale=ru&id=8801  Mirrors.php?cat_id=28&locale=ru&id=9731  Mirrors.php?cat_id=28&locale=ru&id=9782 
Mirrors.php?cat_id=28&locale=ru&id=11631         
 

Православный календарь

   

Воскресная школа прихода

   

Поиск

 

Главное

04/10/2023  Scoperte, innovazioni e invenzioni russe  
14/03/2020  I consigli di un monaco per chi è bloccato in casa  
11/11/2018  Cronologia della crisi ucraina (aggiornamento: 3 febbraio 2021)  
30/01/2016  I vescovi ortodossi con giurisdizione sull'Italia (aggiornamento: 21 dicembre 2022)  
02/07/2015  Come imparare a distinguere le icone eterodosse  
19/04/2015  Viaggio tra le iconostasi ortodosse in Italia  
17/03/2013  UNA GUIDA ALL'USO DEL SITO (aggiornamento: aprile 2015)  
21/02/2013  Отпевание и панихиды  
10/11/2012  I padrini di battesimo e il loro ruolo nella vita del figlioccio  
31/08/2012  I nostri iconografi: Iurie Braşoveanu  
31/08/2012  I nostri iconografi: Ovidiu Boc  
07/06/2012  I nomi di battesimo nella Chiesa ortodossa  
01/06/2012  Indicazioni per una Veglia di Tutta la Notte  
31/05/2012  La Veglia di Tutta la Notte  
28/05/2012  Подготовка к таинству Брака в Православной Церкви  
08/05/2012  La Divina Liturgia con note di servizio  
29/04/2012  Подготовка к таинству Крещения в Православной Церкви  
11/04/2012  CHIESE ORTODOSSE E ORIENTALI A TORINO  
 



Главная  >  Сбор текстов  >  Sezione 4
  Per che cosa si assegna ora un Oscar

di Kirill Aleksandrov

Unione dei giornalisti ortodossi,  18 settembre 2020

Clicca per SCARICARE il documento come PDF file  
Поделиться:

ora i registi che vogliono vincere un Oscar devono soddisfare nuovi requisiti. Foto: Unione dei giornalisti ortodossi

Il cinema americano ha ora nuovi standard di inclusione: i registi sono tenuti a includere nei film persone LGBT, persone con disabilità, minoranze nazionali, ecc.

L'American Film Academy ha annunciato che dal 2024 in poi, per qualificarsi per un Oscar, i film dovranno soddisfare nuovi standard. Ce ne sono quattro: A, B, C e D. Una richiesta deve soddisfare almeno due di questi standard per essere considerata ammissibile. Questi standard includono quanto segue:

Standard A:

  • Almeno uno degli attori principali o attori secondari significativi deve appartenere a un gruppo etnico o razziale "sottorappresentato": asiatico, ispanico/latino, nero/afroamericano, indigeno/nativo americano/nativo dell'Alaska, nativo hawaiano. eccetera.
  • Almeno il 30% di tutti gli attori in ruoli secondari e minori deve provenire da almeno due dei seguenti gruppi sottorappresentati: donne, gruppi etnici o razziali, LGBTQ, persone con disabilità cognitive o fisiche, o sorde/ipoudenti.
  • La trama principale, il tema o la narrazione del film devono essere incentrati su un gruppo sottorappresentato.

Standard B: dei rappresentanti dei gruppi "sottorappresentati" devono occupare posizioni di leadership nella compagnia cinematografica o nel team di produzione.

Standard C: la società di produzione, distribuzione e/o finanziamento del film deve offrire opportunità di apprendistato/tirocinio retribuito e formazione per persone appartenenti a gruppi sottorappresentati.

Standard D: Lo studio e/o la compagnia cinematografica deve avere più dirigenti senior interni tra i gruppi sottorappresentati nel marketing, nella pubblicità e nella distribuzione.

Notevoli sono le parole con cui i rappresentanti della Film Academy hanno spiegato l'innovazione: "Crediamo che questi standard di inclusione saranno un catalizzatore per un cambiamento duraturo ed essenziale nel nostro settore".

In altre parole, il pubblico dovrà vedere sullo schermo gay, lesbiche, attori con il colore della pelle non bianco, malati di mente o mentalmente disabili. E dato che il cinema nel mondo di oggi è probabilmente lo strumento principale per plasmare la visione del mondo della gente, diventa chiaro di cosa si tratta: la popolazione generale diventerà gradualmente simile.

Nel 2016 è uscito "Moonlight", che presto ha vinto il Golden Globe Award per il miglior fim drammatico ed è stato nominato a un Oscar in 8 diverse categorie. Il film parla della vita di afroamericani in difficoltà con una trama omosessuale.

uno screenshot del film "Moonlight"

Tutto è esattamente come è ora specificato nei requisiti per i film da nominare per un Oscar in futuro. Cioè, dal 2024, tutti i film che ambiscono a una statuetta dell'American Film Academy dovranno essere approssimativamente gli stessi. Dato che una tale statuetta è il sogno di tutti i registi e produttori, la tristezza è totale.

Nuove regole per le nomination agli Oscar: censura comune?

Ci sono due aspetti nelle nuove regole per le nomination agli Oscar. Il primo è stato formulato dal capo del servizio stampa del patriarca di Mosca e di tutta la Rus', Vladimir Legojda. Questi ha richiamato l'attenzione sulla somiglianza ideologica tra le nuove regole dell'American Film Academy e la censura sovietica.

"Sembra che si possa dire addio alla libertà di creatività in una particolare comunità cinematografica. Penso che la vecchia generazione dell'élite creativa russa, che realizzava film durante l'era della censura sovietica, avrà qualcosa con cui confrontarsi. <.. .> Sembra che il cinema americano stia diventando uno strumento di rozza propaganda ideologica, ignorando la creatività e il talento. Oppure, se vinceranno la libertà di parola e la creatività, prima o poi queste catene saranno spezzate", ha scritto Legojda sul suo canale Telegram.

Sì, le nuove regole di Hollywood non sono altro che censura. Ovviamente nessuno vieta di realizzare film che non rispettano queste regole. Ma un film del genere non attirerà più finanziamenti adeguati, attori famosi, operatori di talento, professionisti del marketing creativo e così via. Dopotutto, è improbabile che un progetto cinematografico che non ha alcuna possibilità di essere nominato a un Oscar li interessi. Tutto ciò limita fortemente le idee creative nell'industria cinematografica, costringendole a girare solo ciò di cui hanno bisogno gli ideologi del mondo LGBT e di altre "tolleranze".

Questo non era solo il caso dell'Unione Sovietica; qualsiasi stato autoritario ha cercato in un modo o nell'altro di indurre scrittori, poeti, artisti, registi e altre persone creative a promuovere l'ideologia che prevaleva in quello stato. Oggi gli Stati Uniti, e anche molti paesi europei, si stanno trasformando in tali stati, dove è necessario rispettare i diritti delle persone LGBT, dei migranti, delle minoranze nazionali e di altre minoranze, ma dove è impossibile dire che "...né immorali, né idolàtri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio" (1 Cor 6:9-10).

La censura dà forma a una nuova realtà

Un altro aspetto è che la comunità LGBT e altre comunità minoritarie hanno cessato da tempo di essere perseguitate. Le loro ideologie vengono ora apertamente imposte sulla società. La persona creativa non può più aspirare al successo se non segue le linee guida stabilite dalla censura liberale, ma è costretta a creare opere che siano chiaramente nel quadro di questa ideologia: glorificare gli afroamericani, creare un alone di rispetto intorno alle persone LGBT e così via. E la persona creativa, a sua volta, con i suoi capolavori letterari o cinematografici, forma nella società una comprensione appropriata di ciò che è buono e ciò che è cattivo, di ciò che è la norma e di ciò che è una deviazione da essa.

Così, si forma per esempio una visione pubblica del mondo che dà già per scontato come persone innocenti che siano "sfortunate" a nascere con la pelle nera si inginocchino di fronte a folle ribelli che distruggono negozi e bruciano auto.

Qualche giorno fa si è verificato un caso indicativo presso la National Basketball Association (NBA). L'afroamericano Montrezl Harrell ha pubblicamente chiamato il suo giocatore della squadra rivale, lo sloveno Luca Dončić, "brutto culo bianco". E nessuno si è indignato, nessuno ha sollevato uno scandalo, nessuno ha buttato Harrell fuori dalla NBA. Si può solo immaginare una tempesta di indignazione se l'insulto fosse stato di tipo inverso.

È ancora più triste vedere l'ideologia LGBT imposta ai bambini piccoli. Negli ultimi anni, sono stati presentati personaggi gay nei cartoni animati americani. Ecco alcuni esempi recenti. All'inizio di maggio 2020, due studi di Hollywood, Disney e Pixar, creatori di cartoni animati molto popolari, hanno pubblicato il cartone animato "Onward", che comprendeva un personaggio minore chiamato Spectre, una poliziotta ciclope lesbica. Il fumetto stesso, a proposito, insegna ai bambini la magia, ma non è di questo che si tratta ora. L'annuncio del fumetto sottolinea in particolare che questo ciclope è doppiato da un'attrice apertamente lesbica, Lena Waithe.

il personaggio Spectre del cartone animato "Onward" e l'attrice Lena Waithe

E alla fine di maggio 2020, le stesse compagnie cinematografiche hanno pubblicato il cartone animato "Out", in cui gli omosessuali sono i personaggi principali e la loro relazione è alla base della trama. Il film è destinato alla categoria dei bambini dai 6 anni in su.

una scena del cartone animato "Out"

Conosciamo tutti molto bene le peculiarità della psiche del bambino quando un bambino imita i suoi personaggi preferiti e si sforza di essere come loro. È facile intuire che influenzando il pubblico dei bambini, gli ideologi della nuova realtà stanno plasmando il domani, un giorno in cui le perversioni sessuali diventeranno non solo la norma, ma un modello.

Come resistere?  

La cosa più semplice da dire è che non dovremmo guardare film e cartoni animati americani. Ma se in epoca sovietica avevamo un'ottima alternativa, ora non possiamo dirlo. Quindi cosa dovremmo fare?

In primo luogo, investire risorse finanziarie, amministrative e, soprattutto, creative nella creazione di capolavori che riflettano valori tradizionali.

Prendiamo, per esempio, il festival del cinema ortodosso "Pokrov". Si tiene da 17 anni ed è giunto il momento di portarlo a un livello qualitativamente nuovo. Certamente questo richiede materiali significativi e altri costi. Non deve essere uno sfogo occasionale. Ma di conseguenza, il festival può essere una buona alternativa allo stesso Oscar.

Un altro esempio è il film "Dove sei, Adamo?" diretto da Aleksandr Zaporoshchenko, che può essere definito un capolavoro del documentario. I creatori del film hanno dovuto lavorare sodo per far sì che il film fosse distribuito nei cinema. Ora il film è in uscita ma solo in alcuni cinema e i suoi spettacoli sono limitati.

In secondo luogo, non solo possiamo, ma dobbiamo fare del nostro meglio per insegnare ai nostri figli il giusto atteggiamento nei confronti delle persone LGBT e il concetto di peccato in generale, e formare una mentalità cristiana. Non dobbiamo lasciare che i produttori cinematografici di Hollywood ci rubino le anime dei nostri figli. E per fare questo, dovremmo prestare la massima attenzione possibile ai nostri figli, trascorrere più tempo possibile con loro e la cosa principale da ricordare è la regola d'oro dell'educazione: i bambini non ascoltano, i bambini vedono. Quindi, sono ciò che vedono in noi.

Поделиться:
Главная  >  Сбор текстов  >  Sezione 4