Rubrica

 

Informazioni sulla chiesa in altre lingue

Mirrors.php?cat_id=18&id=205  Mirrors.php?cat_id=18&id=602  Mirrors.php?cat_id=18&id=646  Mirrors.php?cat_id=18&id=647  Mirrors.php?cat_id=18&id=4898 
Mirrors.php?cat_id=18&id=2779  Mirrors.php?cat_id=18&id=204  Mirrors.php?cat_id=18&id=206  Mirrors.php?cat_id=18&id=207  Mirrors.php?cat_id=18&id=208 
Mirrors.php?cat_id=18&id=3944  Mirrors.php?cat_id=18&id=7999  Mirrors.php?cat_id=18&id=8801  Mirrors.php?cat_id=18&id=9731  Mirrors.php?cat_id=18&id=9782 
Mirrors.php?cat_id=18&id=11631         
 

Calendario ortodosso

   

Scuola domenicale della parrocchia

   

Ricerca

 

In evidenza

04/10/2023  Scoperte, innovazioni e invenzioni russe  
14/03/2020  I consigli di un monaco per chi è bloccato in casa  
11/11/2018  Cronologia della crisi ucraina (aggiornamento: 3 febbraio 2021)  
30/01/2016  I vescovi ortodossi con giurisdizione sull'Italia (aggiornamento: 21 dicembre 2022)  
02/07/2015  Come imparare a distinguere le icone eterodosse  
19/04/2015  Viaggio tra le iconostasi ortodosse in Italia  
17/03/2013  UNA GUIDA ALL'USO DEL SITO (aggiornamento: aprile 2015)  
21/02/2013  Funerali e commemorazioni dei defunti  
10/11/2012  I padrini di battesimo e il loro ruolo nella vita del figlioccio  
31/08/2012  I nostri iconografi: Iurie Braşoveanu  
31/08/2012  I nostri iconografi: Ovidiu Boc  
07/06/2012  I nomi di battesimo nella Chiesa ortodossa  
01/06/2012  Indicazioni per una Veglia di Tutta la Notte  
31/05/2012  La Veglia di Tutta la Notte  
28/05/2012  La preparazione al Matrimonio nella Chiesa ortodossa  
08/05/2012  La Divina Liturgia con note di servizio  
29/04/2012  La preparazione al Battesimo nella Chiesa ortodossa  
11/04/2012  CHIESE ORTODOSSE E ORIENTALI A TORINO  
 



Inizio  >  Documenti  >  Sezione 2
  Predica sulla "veglia in piedi di santa Maria"


Come rafforzarci con il Grande Canone

dell'arciprete Andrei Lemeshonok

www.pravmir.com, 17 aprile 2013

Clicca per SCARICARE il documento come PDF file  
Condividi:

La "veglia in piedi di santa Maria" - così si chiama la funzione alla vigilia della Passione di Cristo. La vita che conduciamo è insipida, senza sale. Sappiamo tutto in anticipo, progettiamo tutto, facciamo calcoli. In questa vita non c'è incontro miracoloso con Dio, non c'è pentimento di quel tipo di cui abbiamo sentito oggi leggendo la vita di Santa Maria Egiziaca. Sembra che tutto ciò sia avvenuto tanto tempo fa... Ma come può accadere questo oggi, nel nostro mondo? Come può accadere a me personalmente, quando io so tutto, capisco tutto e mi sembra che Dio sia in qualche luogo molto lontano? Ma la questione è esattamente questa: Dio è vicino, e siamo noi a essere lontani da lui! Per questo sono così importanti per noi le gocce di rugiada spirituale, che ci offre oggi la Chiesa - la lettura intera del canone penitenziale di sant'Andrea di Creta e della vita di santa Maria Egiziaca. Questa è una funzione meravigliosa, che dovrebbe rafforzarci. Ci siamo abituati a una vita commisurata con la nostra esperienza, e non abbiamo il coraggio di parlare di lotta e di vittoria sul peccato. Eppure vediamo che esiste un Dio e che la grazia dello Spirito Santo, rafforza e ripristina la persona che si pente. Sentiamo le parole di san Simeone il Nuovo Teologo, su come il vero pentimento ripristina la verginità nell'uomo. In effetti, è un miracolo quando una persona rifiuta il peccato e appartiene completamente a Dio! Questo miracolo può avere luogo nella vita di ogni persona. Ma oggi vediamo un quadro completamente diverso: rese di conti, parole dure, insulti, accuse, autocommiserazione - non c'è consapevolezza della nostra colpa davanti a Dio. Quando andiamo alla confessione, noi non vediamo Cristo, ma semplicemente un sacerdote umano, e iniziamo conversazioni umane in cui le nostre parole non hanno la bellezza di pentimento. Dopo tutto, il pentimento è cambiamento, è la nostra trasformazione da parte del Signore.

Vorrei che imparassimo a stare nel tempio, che imparassimo a prendere parte alle funzioni e ai misteri di Cristo, in cui l'anima viene rinnovata. L'anima deve continuamente ricevere un aiuto pieno di grazia per combattere la guerra con il mondo del peccato e della tentazione. Dio voglia che nel tempo che ci rimane prima di Pasqua, non perdiamo lo spirito, di cui c'è ancora una goccia in noi. Lo spirito è molto facile da perdere: una sola parola, un solo pensiero, una sola offesa, un solo giudizio può farci perdere il contatto con Dio. Questa è una condizione terribile. Abbiamo bisogno di essere svegli e attenti - a cosa guardiamo, a come parliamo, a come ci comportiamo - tutto in noi deve essere bello e spirituale. non siamo venuti in chiesa solo per guardare i volti dei santi, e per contemplare la loro bellezza. In tutti i santi splende la luce di Cristo. Ma abbiamo bisogno di diventare noi stessi come loro per avvicinarci a ciò che è santo, per essere in grado di salvaguardare questa santità nel nostro cuore e condividerla con i nostri vicini.

Quanto amore, quanta cura, quanta misericordia di Dio si riversa su tutti noi! Quante volte abbiamo toccato la fonte immortale della vita, il calice di Cristo! E perché siamo così spesso come recipienti che gocciolano, e perdono questa grazia? Affrontiamo passioni, tristezza, disperazione, mormorazione - tutto diventa un muro dietro al quale non possiamo vedere il nostro prossimo o Dio. Dobbiamo abbattere questo muro in ogni tempo. San Serafino di Sarov portava pietre sulla schiena, dicendo: "Tormento ciò che mi tormenta". Dovremmo sempre ricordare che il nemico è vicino. Non dovremmo aver fiducia in noi stessi, ma cercare l'aiuto di Dio e le sue benedizioni su ogni passo della nostra vita.

Condividi:
Inizio  >  Documenti  >  Sezione 2