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  La morte dell'Ucraina nelle nostre predizioni e nella cronaca recente
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Esattamente cinque mesi fa, il 29 aprile, chiedevamo sul nostro blog: "chi ha voluto la morte dell'Ucraina?"
In questi giorni, sta facendo il giro della rete un articolo che sembra dare esattamente la risposta alla nostra domanda, ed esattamente nei termini che avevamo ipotizzato:
L'Ucraina non sarà mai più un paese unito. Abituatevi all'idea. 
Con tutte le ipotesi sui negoziati di pace in Ucraina, è essenziale tenere a mente un paio di cose: 
In primo luogo, tutte le chiacchiere occidentali di come i russi stanno tenendo le redini dei negoziati sono semplicemente aria fritta, e non del tipo che potrebbe aiutare gli ucraini a sopportare il freddo pungente di questo inverno. 
In secondo luogo, anche Putin e la sua cerchia si sbagliano se pensano di poter mettere di nuovo insieme Humpty Dumpty, anche se penso che probabilmente già lo sanno, e stanno semplicemente recitando un copione. 
Il fatto evidente è che l'idea di uno stato unitario chiamato Ucraina è completamente morta, e non vi è alcun "protocollo Lazzaro" in attesa dietro le quinte. 
Qualunque sia la forma che assumerà, per quanto a lungo il processo sarà portato avanti, e per quanti sforzi contorti si facciano per rimettere il genio nella bottiglia, la campana ha suonato e semplicemente non si può annullarne il suono. 
Il popolo della Novorossija ha visto i propri fratelli e sorelle assassinati, prima a Odessa, poi a Mariupol, e poi bombardati senza pietà a Lugansk e Donetsk, uccisi senza esitazione o rimorso da un gruppo di teppisti impazziti incitati dall'Occidente. 
Gli Stati Uniti hanno fatto della morte dell'Ucraina una certezza assoluta finanziando, armando e sostenendo fascisti e oligarchi per commettere atrocità sui propri connazionali. La Russia in questo non ha alcuna responsabilità, e anzi ha tentato invano di spiegare all'Occidente che questo avrebbe distrutto l'Ucraina, un paese che capiscono molto meglio di noi. 
Che ci sia un'amnistia, o qualche trattato o comunicato fasullo, è in gran parte irrilevante. Gli abitanti di queste regioni, semplicemente, non saranno più disposti a vivere sotto il controllo di Kiev, mai più. Nessun piano, protocollo o trattato di pace può cambiare questo fatto. 
La forma specifica di come avverrà tutto questo è ancora sfocata; le linee generali non lo sono. 
Sono già state scritte con il sangue.
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