Foto: dalla milizia della Repubblica popolare di Lugansk
Lo ieromonaco Parfenij (Fedorchenko, nella foto), abate ad interim del monastero di sant'Elia nel villaggio di Varvarovka e rettore della chiesa di san Teodosio di Chernigov a Mikhailovka, è rimasto ucciso martedì 3 maggio, all'età di 64 anni, a causa di una ferita da schegge, come riferisce la diocesi di Severodonetsk.
Padre Parfenij aveva ospitato oltre 300 rifugiati e cercava di aiutare tutti i bisognosi. Secondo quanto riferito, stava andando incontro a un volontario che forniva convogli umanitari quando è stato colpito da schegge ed è morto.
La Repubblica popolare di Lugansk attribuisce i bombardamenti all'esercito ucraino, mentre l' amministrazione statale della provincia ucraina di Lugansk attribuisce i bombardamenti all'esercito russo. Per farsi un'idea di dove stia la verità, forse possiamo lasciare parlare lo stesso padre Parfenij, in un'intervista da lui rilasciata poco prima di essere ucciso: